venerdì 6 dicembre 2013

Una bella esperienza

Voglio ringraziarvi.
Chi per la pazienza dimostrata nel sopportare i miei post, chi per l'aiuto e la collaborazione.
E' stata una gran bella galoppata e sono felice di averla fatta.
Siamo partiti da lontano e sconosciuti. E' bello adesso sapere che in tante anime diverse è entrata quella voce che dice, possiamo cambiare, davvero.

Oggi e domani avrò poco tempo per stare in rete. Domenica sarò al seggio.
Se avete già deciso di votare Renzi o Cuperlo rispetto appieno le vostre scelte consapevole che le diversità arricchiscono, sempre. Tutti.

Ma se sei indeciso, o se non sai se andare a votare, o se hai deciso che non andrai voglio spendere per te poche ma nette parole.

- Ricordati che non votare non è una protesta, è una resa. Lascerai il Partito, il Paese, che ami a chi ti ha inferto quella ferita, quel dolore.

- Ricordati che Ambiente e Cultura vanno messi in testa alle priorità e non in fondo.

- Ricordati che abbiamo combattuto perchè l'IMU restasse per i ceti abbianti perché avremmo voluto aumentare gli stipendi e diminuire le tasse agli imprenditori favorendo il lavoro e l'occupazione

- Ricordati che se nessuno parla di Diritti e Uguaglianza questa cose non colpiscono gli altri. Colpiscono te, prima o poi, l'altro sarai TU.

- Ricordati che non esiste la questione femminile. La questione è maschile, e va risolta, subito.

- Ricordati che qualcuno con una fionda e un sasso ha sconfitto un gigante.

Serve l'aiuto di tutti, anche il tuo per far si che il titolo dell campagnia congressuale di Pippo Civati diventi realtà. "Dalla delusione alla Speranza"

Aiutaci a cambiare le cose, cambiandole.
Vai a votare e vota Civati. 

Grazie a tutti.


... Barandola ...

venerdì 29 novembre 2013

I luoghi della Politica

Una cosa oggi mi ha politicamente colpito.
Riporto qui sotto un piccolo stralcio di un'intervista a Antonio Nelson Facchi, referente di Pippo Civati a Prato.

"Facchi come mai avete deciso di portare Andrea Ranieri a Prato ? E perché avete scelto di andare in via Pier Cironi, una delle strade dove il disagio sociale è più sentito ?"
- Andrea Ranieri è un uomo importante. La sua storia è importante. Segretario CGIL di Genova, Senatore,  Assessore alla Cultura e intimo amico di Don Gallo. Un uomo che si è speso per la politica vera. fatta tra le persone. Un uomo con una storia limpida e con ideali cristallini. Esiste un posto migliore per ridare vita alla politica se non via Pier Cironi ? Dove deve stare la politica nei salotti o in mezzo alla gente? Deve guidare e sporcarsi le mani o deve cercare solo il plauso dei fan ? Noi abbiamo deciso che si dovessero dare dei segnali, forti. Questo è uno di quelli. 

Ecco, l'intervista è più lunga e tratta altri temi importanti. La scelta forte orientata all'ambiente. Una lista per il nazionale guidata da una donna, etc etc. Ma la parte che mi ha colpito stamani è questa.
Riportare la politica nei luoghi giusti, dove ci sono le persone, dove lavorano le associazioni, dove c'è il volontariato. Senza slogan ma con persone che lavorano su questi temi.
Tornare ai temi, appunto.

... Barandola ...

PS : L'incontro con Ranieri sarà Sabato 30 Novembre alle 17:30 in via Pier Cironi 11

martedì 19 novembre 2013

Il voto utile (di nuovo)

Si legge su ALCUNE bacheche
Se Civati si ritirasse e facesse votare Renzi ... il PD avrebbe un 60% del rinnovamento.
Via tutto l'apparato

Si legge su ALTRE bacheche
Se Civati si ritirasse e facesse votare Cuperlo ... il PD avrebbe davvero una linea di sinistra.


Umilmente ... vorrei dirvi che :
1 - avete centrato appieno, se vi mettete insieme, il profilo di Pippo Civati
  una forte spinta di rinnovamento, a sinistra-

2 - ai primi non è chiaro che se Civati intende rinnovamento  esclude tutto quel vecchiume d'apparato che è salito sul carro, o lo spinge.   Capita la differenza ?

3 - ai secondi non è chiaro che per Sinistra Civati intende una forza in cui onestà, questione morale,  principi, uguaglianza, rispetto dell'elettore, sono punti cardine.  Capita la differenza ?

4 - se scrivete queste cose non vi sono chiari 2 punti fondamentali.
   a - Civati non si ritira, anzi
   b - Civati non fa votare perché la sua non è una corrente e perché noi che lo sosteniamo siamo menti libere.


Ah già il voto utile, #IoVotoCivati  mi sembra MOLTO UTILE

tanti cari saluti.

... Barandola ...

lunedì 18 novembre 2013

Cose su cui mediare

La vita è fatta di accordi, mediazioni.
Occorre farci l'abitudine.

- Facciamo un trissino di primi ?
No, io voglio il mio da solo !! - dai dai che ci mettiamo anche il tortellino panna e prosciutto...
Ok, dai, mediamo...ma io ne voglio tanti di tortellini

- La bistecca si sala prima o dopo averla messa sulla brace ??
   Assolutamente prima !!!   Ma dai ormai l'ho messa, la saliamo dopo.
  Ok dai mediamo...l'importante è che sia buona e tanta

- La supercazzola la scappelliamo a destra o a sinistra ?
  In fondo a destra, come il famoso bagno di Gaber, sempre.
  No no a sinistra....
Ok, dai, mediamo....l'importante è che sia prematurata

Ci son cose su cui mediare.
L'onestà, la rettitudine, insieme a 100 altri valori, non sono tra esse.

Non esiste bilancio, non esiste scusante. Su questo non si media.
Non ha prezzo la svendita del nostro essere persone rette ed oneste.
E se ti dicono che lo fanno per la stabilità, per non far crollare il paese, si stanno giustificando.
Stanno trovando un modo per spiegare e giustificare una cosa ingiustificabile e inammissibile.

Siamo un partito che è diventato il negativo di ciò che dovrebbe essere. Siamo forti con i deboli e deboli con i forti. Io me ne vergogno.

Solo un paese onesto e moralmente forte potrà combattere corruzione ed evasore fiscale.
Solo con un esempio di rettitudine potremo diminuire le disuguaglianze che sono ormai insostenibili.

Sono fiero ed orgoglioso di sostenere un UOMO come Pippo Civati.
Non ci pieghiamo a queste logiche. Ne ora e ne mai.

NON CI SONO SCUSANTI.   DOVETE SOLO FIRMARE E VOTARE !!

... Barandola...

martedì 12 novembre 2013

La lettera di Pippo Civati

Cara elettrice, caro elettore,
quanto devono durare queste innaturali larghe intese? Cambiamo la legge elettorale, così da restituire ai cittadini il diritto di scegliere per quali candidati votare? Abbassiamo le tasse su chi lavora e produce, finalmente, o continuiamo

a parlare di Imu, magari cambiandogli il nome, per altri sei mesi?
Io e coloro che con me stanno portando avanti questa campagna l’abbiamo scritto nel nostro documento congressuale, che resta aperto ai contributi e alle integrazioni di tutti: "troppo spesso le decisioni sono state prese senza consultarti, senza coinvolgerti, senza riconoscere l’essenziale protagonismo e la sovranità che ti appartiene". E’ il momento di cambiare.
Mi sono candidato a segretario del Partito Democratico per sapere cosa ne pensi tu, per ridarti la parola che ti è stata tolta, e perché gli elettori del Partito Democratico siano sempre interpellati sulle questioni di importanza capitale per la vita democratica di questo Paese. E’ a questo che serve il PD, è questo il compito di un grande e moderno partito di sinistra e di governo, ed è questo il senso della partecipazione alla sua vita.
La situazione del Paese è drammatica, e per affrontarla non ci vogliono compromessi al ribasso ma scelte forti, rigorose ed egualitarie. In cui la scuola e l'ambiente, così come la conoscenza e la ricerca, stanno insieme, e sono il punto di partenza da mettere in cima ai programmi, e non in fondo. A chi continua a dirci che non ci sono alternative, rispondiamo che l’alternativa siamo noi, e a chi per anni ha ripetuto che il cambiamento era a destra, diciamo che la novità è a sinistra: la novità non è dire cose popolari, ma far diventare popolari quelle che sono giuste, perché le delusioni di questi vent’anni non si superano limitandosi a gestire l’esistente, ma rivoluzionandolo insieme.
Per questo la mia è una candidatura di tanti, anche la tua, per questo è importante ciò che possiamo fare insieme, per questo è importante che il PD diventi finalmente un partito che è capace di ascoltare ciò che avviene nella società, ma è anche organizzato per tradurre ciò che ascolta in governo del Paese. In cui le intelligenze si mobilitano, come suggerisce Fabrizio Barca, e le differenze si valorizzano, senza venire mortificate come troppo spesso accade. Per questo la nostra è una campagna sobria, francescana, fatta di suole consumate e poche risorse, senza grandi sponsor alle spalle ma con molta gente davanti: perché è così che sarà il nostro PD.
Questo congresso è l’occasione, non solo per scegliere un nuovo segretario, ma per rinnovare completamente questa classe dirigente, e prendere una direzione del tutto nuova. Per farla finita con la stagione delle lunghissime intese, rifiutare i disegni neocentristi che mettono tutti d’accordo ma che nessuno ha mai votato, ricostruire il centrosinistra e creare con Sel un grande soggetto politico, fare pace con noi stessi e col torto che abbiamo fatto ai nostri riferimenti di sempre, da Prodi a Rodotà: mai più pratiche da 101, mai più decisioni epocali prese in segreto, di notte, senza render conto agli elettori.
Molte sono le domande urgentissime che il PD dovrebbe fare ai suoi elettori: io penso che vada messo un limite alle larghe intese, che sia necessario mettere in sicurezza i conti del Paese, cambiare la legge elettorale e poi tornare a votare all'inizio del 2014. E tu cosa ne pensi? Te lo chiedo qui, in calce a questo mio messaggio, ora, ancor prima del voto nei circoli o delle primarie aperte del prossimo 8 dicembre. Perché è in questo modo che ho cercato di interpretare la mia attività politica in questi anni, è così che ho sempre voluto fosse il nostro PD: e può esserlo subito, a partire da adesso, senza più perdere tempo.
Un saluto caro,
Pippo Civati
Rispondi

Ha fatto bene a sostenere il governo Letta, per porsi come promotore del cambiamento ->
Ha fatto quello che doveva, non c'erano alternative a questo governo ->
Ha sbagliato, prima di prendere una decisione così importante avrebbe dovuto consultare gli iscritti ->
Ha sbagliato, non si governa con la destra ->

Pochi mesi, il tempo di fare una nuova legge elettorale e la legge di stabilità ->
Fino alla fine del semestre europeo, poco più di un anno ->
Dovrebbe durare fino al termine della legislatura ->

Il risanamento del bilancio e dei conti pubblici ->
L'occupazione ->
I diritti civili ->
La tutela ambientale ->
La riforma elettorale ->
La riforma della giustizia ->
La precarietà ->
Altro ->

Sono favorevole, non si tassano le prime case ->
Sono contrario, chi può permettersi di pagare l'IMU è giusto che la paghi. Utilizziamo quei soldi per abbassare l'Irpef ->

giovedì 7 novembre 2013

Un Partito dove votare MENO

Giro sui vari siti/blog di Deputati PD e mi trovo in quello di Filippo Fossati il quale, legittimamente, sostiene Cuperlo per la campagna alle primarie per Segretario del PD.

La cosa che mi lascia senza parole è la frase, lo slogan.

Voto Gianni Cuperlo per ricostruire un Partito vero. Dove si vota meno e si conta di più.

...dove si vota meno...

Beh sinceramente caro Filippo, vogliamo un partito diverso. Per fortuna esistono le Primarie.
Io, che sostengo Civati, voglio un partito aperto al dialogo.
Voglio un partito in cui elettori e circoli contano.
Voglio che la mia tessera abbia un valore per votare, molto più di adesso.

Voglio che mi si interpelli prima di uccidere alle spalle il fondatore del PD, Romano prodi, e lasciarlo li morto sul percorso che porterà alle larghe intese.
Le larghe intese, appunto, su questo vorrei poter votare come tesserato.
Vorrei poter votare sull'abbandono scellerato del patto l'Italia Giusta che ci vedeva insieme a SEL e a CD.
Vorrei votare sull'IMU tolto a chiunque.

Caro Filippo, IO voglio votare di più.
Anche per questo voterò Civati, perchè vuole un partito dove il tesserato conta, vale, vota.
Il Partito dove si vota meno, grazie, non fa per me,

Voto Civati !

... Barandola ...
.

Un messaggio tra tanti, troppi

(Il messaggio è stato lasciato su una pagina a sostegno della candidatura Civati)

Ho iniziato a lavorare a 16 anni, ho quasi quarantadue anni di contributi, non sono riuscito ad accedere alla pensione con le vecchie regole, per meno di tre mesi.
Ho sacrificato un ottimo posto di lavoro e una carriera, usufruendo della legge 104 per accudire mia mamma a casa ( in una struttura pubblica allo stato sarebbe costato molto di più ) e per questo sono stato ulteriormente penalizzato.
Sono stanco di subire ingiustizie, sono stanco di una classe dirigente che nuota nei privilegi e che fa pagare i propri sbagli solo ai lavoratori, sono stanco di fare i sacrifici per consentire ai pochi che in questi anni si sono arricchiti di continuare ad arricchirsi alle nostre spalle, sono stanco di subire senza fare nulla, i miei risparmi sono finiti e con essi anche la mia pazienza !!!
Firmato : XXXX

La mia risposta
Ciao XXXX, ti rispondo a titolo personale come Daniele Pinai e spero che altri risponderanno. Sei stanco e siamo stanchi. Perchè il carico di cui siamo stati gravati non era il nostro e non è commisurato al sopportabile. Ingiustizie dietro ingiustizie. Siamo qui per provarci. Per dare un colpo FORTE al sistema. Darlo da SINISTRA. Serve l'aiuto di tutti. Di tutti quelli stanchi e demotivati, prima che degli altri. Per questo la nostra sfida, per Civati, per l'Italia è ancora più difficile. Perchè parliamo a chi è stanco e disilluso... ma lo facciamo perchè è per loro (e quindi per noi che siamo nella stessa condizione) che lo stiamo facendo. Grazie del messaggio
Daniele


Questo è uno dei tanti messaggi che ci arrivano.
Che stringono il cuore da un lato e il pugno dall'altro. Quel pugno che stiamo cercando di battere sui quei tavoli che vogliamo rovesciare, da dentro. Nel rispetto delle regole.
Perché se usi scorciatoie sei come gli altri.  Perché se ottieni voti dicendo falsità sei come altri.

Perchè se usi il dolore e fai promesse populiste sei come altri.
La sfida è difficile. Siamo stanchi, siete stanchi. Ma mai vinti !

.. Barandola ..
.

lunedì 28 ottobre 2013

Rappresentare i delusi

Tutti ci ricordiamo cosa è successo nel post elezioni.
Sia per la formazione del Governo, che per l'elezione del Pres. della Repubblica, che per la formazione del Governo (ripetizione voluta)

Assenteismo altissimo alle elezioni e lamentale da parte della maggioranza dei tesserati del PD in merito al comportamento tenuto dai nostri rappresentanti.

Ci troviamo adesso al Congresso. Sembra che si vada su un assenteismo di tesserati del 30-40%  altissimo.
Gente che abbiamo deluso, avete deluso vorrei dire.

Gente alla quale come unica risposta mostrate un arroccamento, una chiusura dietro una unicità che è quella della mattina 'Romana' ... quella di Prodi. Di facciata.

Ma le persone lo sanno, e stanno a casa. E noi ci lottiamo le briciole contenti e ciechi di non vedere che la fetta del pane non c'è più e non siamo più capaci di ottenerla.
Partita per altri lidi o completamente dispersa nella pigrizia del tutti uguali.

Ottimo servizio.

... Barandola ...
.

venerdì 25 ottobre 2013

Il valore dei tesserati

Quello della tessera è chiaro. 
15 Euro. Grazie, Prego. Speriamo che servano, ma fate le cose per bene. Certo.
Fine del gioco.

Ma il valore del tesserato qual'è ?
La lunga diatriba tra primarie aperte e chiuse è una cosa interessantissima e ricca di spunti.
Ogni fazione ha le sue motivazioni OTTIME.

Nel mio circolo la frase ricorrente è :
'Vorrai mica che mi faccia scegliere il segretario da gente che ha sempre votato destra !'
'Io ho la tessera, se vuoi scegliere il segretario fai la tessera.'

Oh sia chiaro questa posizione ha il 100% del mio rispetto e la capisco anche.
La condivido. Perché conosco chi la dice e i motivi per cui la dice.
E in un mondo perfetto sarebbe perfetta.

...ma poi ci sono le primarie... e c'e' la matematica...

Prendo il mio circolo. San Giorgio.
Lo prendo perché posso testimoniare e garantire che tutto si è svolto nel modo più corretto e limpido possibile.  Lo uso per esempio numerico e solo a questo fine per far capire il concetto matematico.
38 tessere. Votanti al segretario di circolo 15. Votanti alle primarie Bersani-Renzi 250  (simile risultato alle Parlamentarie)

I 15 hanno votato - risultato 9-6... (non importa sapere per chi) e hanno deciso il loro segretario.
Tutto perfetto no ?
Vi rendete conto che bastano 4 (dico 4) tessere per invertire il risultato ?
A Livello provinciale quante ? 200 ? 300 ?

Ecco per questo do ragione a Renzi e Civati sulle primarie aperte.  Non solo servono a coinvolgere ed avvicinare gli elettori ma non porterai mai in un circolo come il nostro 100 persone a votare che non siano elettori del PD , mentre ne puoi portare 4.
E' una questione di numeri e non di rilevanza.

Se non ci si fida (decidete voi se fidarvi o meno)  è più a tutela del partito avere le primarie aperte che averle chiuse. E' matematica !

... Barandola ...
.


sabato 19 ottobre 2013

La macchia sulla camicia buona

..e niente non se ne vuole andare.

Ti sei impegnato tanto per quella camicia buona. Un bel taglio, stoffa ottima, un colore perfetto.
Era costosa, son serviti sacrifici per arrivare a farsele, quella camicia.
Ma è li bella come nessun'altra.

Poi la indossi e non c'è niente da fare quando vivi ti sporchi.

Gli errori ci stanno sempre. Nessuno, per fortuna, è perfetto.
Ma se intervieni, se ti cambi e la pulisci spesso le macchie se ne vanno.

Il problema è ogni quanto la cambi. Ogni quanto la ripulisci.
Perché come si sa le macchie peggiori, quelle ostinate, son quelle che son li da più tempo.  Vivono di vita propria. Si legano al tessuto e sembrano far parte del tessuto stesso.
Accade spesso che chi vede la camicia crede che quella macchia ormai ne sia parte integrante. Un monolite. E quindi odiando la macchia odiano la camicia.

La macchia poi si evolve, le ultime son diventate tanto brave che, dopo aver macchiato la camicia si cospargono di una patina. A prima vista sembra che la macchia non ci sia quasi più. Ma c'è, sotto.

Senti che non c'e' più qual candore, quel profumo di buono. E allora guardi meglio e il tessuto è impregnato.

Serve tempo e fatica per togliere le macchie.  Ma ci si può riuscire.

Il primo consiglio utile è state attenti alla tazzina del caffè, io quando berrò la prossima farò molta molta attenzione.

... Barandola ...
.


martedì 24 settembre 2013

Politica

Quando una persona, soprattutto un giovane si avvicina alla politica lo fa pensando all’origine della parola stessa :
La prima definizione di "politica" (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, "politica" significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano.  (fonte : Wikipedia)

Ma, ingenuo quanto si vuole, essendo nel 2013, ha già chiaro in se che la politica è l’arte della mediazione (Chi si fa intermediario per mettere pace tra due contendenti )  e del compromesso (Accordo in cui ciascuna delle parti rinuncia a qualcosa) .
Sa bene questa cosa ma crede che questa arte sia utilizzata per lo scopo primario, ovvero per amministrare al meglio la cosa pubblica.

Negli anni mediazione e compromesso son stati sempre più utilizzati per ottenere il consenso, cosa del tutto lecita e giusta. Inizialmente per  poter  avere la possibilità di gestire la cosa pubblica e realizzare quei sogni o desideri di migliorarla poi, pian piano, con il fine del conseguimento del potere stesso.

Sono rimasti quindi gli stessi strumenti, mediazione e compromesso, ne è cambiato il fine.
Il fine è diventato poi così importante ed è stato così rilevante il mantenimento del potere che mediazione e compromesso hanno perso la loro motivazione. Mi spiego.
Ad oggi, per il mantenimento o la ricerca del potere, pur di ottenere il consenso, si aboliscono le idee, le prese di posizione, si evitano gli argomenti che potrebbero creare discussione, dibattito.
La mediazione e il compromesso vengono anticipati in un limbo del nulla.
Si usa il bilancino sul singolo aggettivo, si scrivono comunicati che per non scontentare nessuno non dicono niente. Il politico non è più un leader ma un mero offuscatore di probabili controversie.
Esempio lampante è il Governo Letta che ha come massima aspirazione il rinvio di tutte le decisioni difficili.

Per me la politica continua ad essere altro. E’ prendere posizione e spendersi per i propri ideali e le proprie idee. Presentarsi senza filtri ai giudizi di una riunione, di un’assemblea. Esporre il proprio pensiero ed argomentarlo cercando di spiegarne le origini e le motivazioni e soprattutto il fine. Poi, e solo poi, ascoltare in modo attento e maturo le altre posizioni e tutte le opposizioni al discorso fatto. E a qual punto più del politico serve l’uomo. L’uomo che sa con maturità ascoltare gli altri e dalle altre riflessioni prendere come un’assetata spugna ogni goccia di pensiero che non era in lui, ed attingerci. Per mediare o addirittura per cambiare completamente idea.
Ma se nessuno espone un’idea e se nessuno la confuta e se non c’è dibattito ci perdiamo in un appiattimento totale che ci porterà ad avere il consenso e non sapremo a che fine utilizzarlo.

Per stare seduti ? 
No grazie, amo correre.

...Barandola...
.




venerdì 20 settembre 2013

Un pensiero sui mondiali di ciclismo.

Chiederei umilmente a tutte le persone incazzate a causa di una settimana di blocco del  traffico di fare uno sforzo di comprensione.
Invece di augurare la morte, la soppressione,l'asfaltatura  per i ciclisti...vi chiedo di riflettere prima di parlare.

Loro, i ciclisti, son stati chiamati  da tutte le parti del mondo per gareggiare qui.
E' evidente che si corra con le strade chiude e rifatte (ringraziamo il cielo che senza ciclismo era peggio di Beirut 1982) ... pensate ai calciatori che si incazzano se il campo drena un po' meno...e questi che corrono a 60 all'ora su una ruota larga 2 centimetri...
E' ovvio che pretendano un minimo di sicurezza.

Se però i disagi son tanti, e lo capisco e condivido, incazzatevi semmai con chi i mondiali li ha voluti...e discutetene con lui... prendete posizione contro di lui/loro..

Augurare le peggio cose a dei ragazzi che fanno sport non fa onore al vostro cervello.
Grazie !!!

... Barandola ...
.

lunedì 9 settembre 2013

Voglio Vincere

Voglio vincere. Ora basta. Voglio vincere. Dobbiamo vincere.  Pensiamo a vincere.

Questo è il mantra che si sente nei circoli PD che frequento. Probabilmente il mantra dei Circoli PD d’Italia.
Facciamo una premessa, anche io voglio vincere.

Ma, se ne siamo ancora capaci, facciamo uno sforzo e chiediamoci ‘Per fare cosa ?’
Inizio la mia analisi.
Chi ha vinto veramente negli ultimi 30 anni, addirittura da prima che arrivasse Berlusconi, è la destra.  La destra è riuscita a far diventare dogmi assoluti i suoi concetti basilari che politicamente si concretizzano in due passaggi fondamentali :
1 – Dobbiamo Vincere, costi quel che costi
2 – Per Vincere serve un leader forte e indiscusso
Entrambe i punti mi vedono in disaccordo, totale.

Questi due punti sono il cardine di uno schema di destra in merito all' ottenimento del consenso politico.
Lasciamo stare i temi. Parlo dell’ottenere il consenso e, dopo, di come sfruttare il consenso ottenuto.


La destra ha imposto questo schema, che è il suo e nel quale non possiamo batterla. Possiamo vincere una singola elezione ma politicamente in questo schema siamo perdenti. Perché questa non è una visione di sinistra della politica e l’elettorato di sinistra non si rivede in questi punti.
La Sinistra non a caso vince alle amministrative, dove si parla di temi, cose concrete, reali.

Io vorrei in questo post parlare del punto 1. Dobbiamo vincere, costi quel che costi.
Sentire quest’affermazione, quasi sempre testuale, da vecchi militanti del PD mi rattrista. E’ la dimostrazione lampante ed evidente che, anche se fossero vinte le elezioni, la sinistra ne uscirebbe sconfitta.
Seguite il mio discorso.
Ipotizziamo di vincere con un programma che non ci rappresenta. Che non rappresenta gli elettori, le associazioni, che non rappresenta i vari movimenti di pensiero e che non rappresenta i militanti più ferventi ed attivi.
Ci ritroveremmo con un governo del PD che riesce a varare leggi ‘neutrali’ ma che non riuscirebbe mai a schierarsi in modo forte, convinto, ‘cattivo’ sui temi forti.
Ci ritroveremmo con una compagine fredda, distante, simile all'attuale destra.
Perderemmo il nostro essere attivi, partecipi e propositivi. (si lo so sta già accadendo, da anni, non a caso)

Ipotizziamo di perdere invece con un segretario che usa la parola Sinistra con dignità e rispetto. Che valorizza i singoli all'interno di un gruppo, che porta dentro il partito il contributo di associazioni e movimentisti. Non possiamo incidere lo stesso profondamente nel paese ? Non possiamo con la forza della militanza, della coesione e del gruppo ottenere e pretendere alcune cose di Sinistra ?  Certo che potremmo. Leggetevi la storia politica d‘Italia e guardate quante cose sono state ottenute dalle minoranze coese.

La Sinistra, quella vera che esiste dentro i nostri cuori, non pensa a vincere adesso. Pensa ad incidere sulla società, a cambiarla, a farla crescere. Pensa ai temi alti della politica, ai diritti, all'ambiente.
Pensate a quante battaglie senza una 'sinistra perdente' non sarebbero mai state all'ordine del giorno della politica italiana-
Pensate a quanti successi e a che crescita hanno dato le lotte di sinistra.
Noi possiamo perdere le elezioni ma non possiamo permetterci di perdere la nostra identità e il nostro ruolo nella società fatto di critiche e progressismo.
Se rinunciamo al nostro ruolo avremo perso comunque e per sempre, sempre.

Ma ipotizziamo adesso lo scenario opposto.
Se perdesse la corsa colui che è stato eletto al solo scopo di vincere, cosa resterebbe del partito che ormai non avrebbe più anima e unità ? NIENTE.
E se invece vincesse il candidato dei temi ? Quello del concetto ?  Potremmo davvero rovesciare l’Italia non solo immaginarla diversa. Potremmo crearla diversa.

Cosa dite ? Che non è possibile ? Che è un’utopia ? Che i media hanno già deciso ?
E tu ?  Tu che intenzione hai ?  Conti qualcosa?  Sei significativo ?

Una linea politica seria, coerente e leale, anche se si rilevasse perdente, (io non lo credo, anzi)  potrebbe cambiare o aiutare a cambiare questa società. 
Una politica volta al mito della vittoria farebbe ciò che ha fatto Monti, ciò che ha fatto Letta.
E’ quello che vuoi ?

PS : Un  inciso sulla possibilità di vittoria.
I grandi strateghi ci hanno sempre detto che per crescere occorre prendere voti al centro, al PDL.  Renzi lo dice da anni in campagna elettorale come se fosse una genialata.
Andate a prendere i voti effettivi. Se i il PD avesse parlato ai suoi. Se avesse AGITO in modo coerente e di Sinistra e avesse confermato l’elettorato 2009 avrebbe stravinto.  
Parliamo ai nostri. Diciamo le NOSTRE cose. 
Vinciamo o perdiamo ma non smarriamo la nostra identità che anzi ha bisogno di essere ritrovata. 

Grazie !!!

... Barandola ...
.

venerdì 6 settembre 2013

Tocchiamo le pensioni, davvero.

La pensione è uno strumento importante, fondamentale.
Di civiltà.

Deve accompagnare ogni singolo individuo in quella parte della vita dove si è più deboli, quando non si può più lavorare.
La pensione serve a dare a tutti, a TUTTI, una vecchiaia serena.

Serve al sostentamento. Alle esigenze primarie, come minimo.


Ma la spesa pensionistica, onestamente è troppo, troppo alta.
Va ridotta.

Tenendo presente la funzione di questo strumento di welfare allora vi dico che le pensioni non servono a lucrare.
Se, dati INPS 2012, mettessimo un tetto a circa 4,500 Euro/mese avremmo un risparmio annuo per le casse dello Stato  pari a circa 7,2 MILIARDI di Euro.

Se fissassimo un tetto di 3.000 Euro/mese avremmo un risparmio di 15MILIARDI di Euro !!!!

E' il momento di toccare le pensioni, davvero.

... Barandola ...
.

Questo il link con i dati dell'INPS 


Questi i calcoli


   11.290.991,00 10153             114.637.431.623,00
     3.813.942,00 23788               90.726.052.296,00
         627.569,00 33979               21.324.167.051,00
         298.701,00 40246               12.021.520.446,00
         155.565,00 46675                 7.260.996.375,00
   16.186.768,00             245.970.167.791,00
   16.533.152,00
         346.384,00 50000               17.319.200.000,00
            263.289.367.791,00
            270.469.483.350,00
                7.180.115.559,00
   11.290.991,00 10153             114.637.431.623,00
     3.813.942,00 23788               90.726.052.296,00
         627.569,00 33979               21.324.167.051,00
                           -   -                                               -  
                           -  
                                              -  
   15.732.502,00             226.687.650.970,00
   16.533.152,00
         800.650,00 36000               28.823.400.000,00
            255.511.050.970,00
            270.469.483.350,00
              14.958.432.380,00

Giocati la vita

Lo Stato, il NOSTRO Stato, questo ci impone.

Con gli introiti sul fumo, che a lungo andare sono costi sulla sanità, ci hanno per anni e anni spinti verso un vizio dannoso, mortale.

Adesso stanno commettendo lo stesso reato con le Slot Machine.
Il gioco d'azzardo. Quello che distrugge i poveri e li rende sempre più poveri.

Subdolamente così le disuguaglianze aumentano ancora e ci creiamo una classe di indigenti totali che oltre a subire gli orrori della povertà si trovano ammalati di gioco d'azzardo e in preda a forti depressioni.

Gioco d'azzardo che ammalia i piccoli.
Mio figlio di 8 anni fa già domande interessate.

Gli ho fatto fare un gioco con i dadi.
Gli ho fatto scommettere i suoi giochi.
Uno ad uno glieli ho presi.

Ieri sera è stato educativo quando vista una slot alla TV ha commentato 'Fanno vedere solo quelli che vincono. Ma se giochi poi ti perdi tutto.'

Capisco i gestori dei locali. 
L'introito è facile.
Come quello della vendita delle sigarette appunto.
So che è una richiesta forte, pesante, anche per voi che la crisi sentite come tutti.
FERMATE QUESTO OSCENO STILLICIDIO !!

Chi può evitare di giocare non lo faccia !
Chi può evitare di mettere nei propri locali non lo faccia !
I nostri politici facciano azioni concrete per invertire questa tendenza e cacciare il gioco d'azzardo !

Nota a margine :
Come sempre imprenditori (di imprese produttive) e lavoratori vengono vessati dal sistema fiscale.
Chi invece specula in finanza oppure si arricchisce con queste forme scandalose di ECONOMIA CHE NON CREA NIENTE viene agevolato.
Ovviamente sia in finanza che nel gioco d'azzardo non c'e' il piccolo imprenditore.
Ci sono quelli grandi. I grandi interessi. Semmai con capitali poco tracciabili.
E lo Stato, il NOSTRO Stato, come sempre, aiuta loro.
Sempre Loro !!

... Barandola ...
.

giovedì 5 settembre 2013

Congresso del PD e Mozione Litfiba

Ieri sera alla Festa Democratica del PD era presente in area dibattiti Pippo Civati.

Esauriti post a sedere e in piedi. Una calca inverosimile ed inimmaginabile.
La cosa 'strana' è che tutti sono rimasti sino alla fine anche se, e io ero tra loro e lo so, era difficile restare in quel pigia pigia asfissiante.

Un'area dibattiti decisamente troppo piccola, almeno per questo tipo di presenze.

Civati ha risposto a domande di un giornalista locale parlando di Fisco, Diritti, Europa, Lavoro, Ambiente, Scuola e Cultura.

I temi a lui più cari, i temi della sinistra.

Immancabilmente è arrivata la solita domanda : "Spiegaci come mai tu e Renzi vi siete separati"

Civati ha risposto in modo estremamente dettagliato ed esaustivo spiegando la diversa visione dei due del modo di dirigere (un uomo-Renzi vs una squadra-Civati ) e aggiungendo molti particolari. Scendendo nel dettaglio.

La parte che però credo sia maggiormente esemplificativa è stata quando Civati ha detto (non testualmente) : "Su Marchionne lui (Renzi) si è schierato a favore.  Ecco io tra Marchionne e Landini mi schiero e mi schiererò sempre a favore di Landini"

Trad : Mozione Litfiba ?  Quando Marchionne rinuncerà al suo stipendio faraonico, ai suoi bonus, alle stock options e penserà ai lavoratori italiani ....in quel momento la mozione Litfiba sarà possibile. Solo allora.

E credetemi questo è un bene.
Per il PD e per i due candidati.
Serve chiarezza nei contenuti, nei messaggi, nelle proposte.
Serve capire chi vuole una cosa, e chi un'altra. E anche ricordarselo.

... Barandola...
.

martedì 3 settembre 2013

CoRRenzi alternate

Dopo il bagno di folla e il plebiscito che Genova ha tributato a Renzi vorrei fermarmi su una sua affermazione molto ripresa dalle agenzie di stampa.

La parte in cui Renzi mette al bando le correnti, le vuole abolire.

( Qui uno dei tantissimi articoli sull'uscita di Renzi )

Tralasciamo il fatto che in un partito DEMOCRATICO le correnti (di pensiero) arricchiscono il dibattito e quindi il partito stesso mentre l'appiattimento porta solo al leader maximo, che io non auspico.
Tralasciamo questo e riprendiamo la STORIA.

Storia di solo qualche mese fa.
Di un sindaco di Firenze che va durante l'elezione del Presidente della repubblica a Roma e convoca e riunisce i suoi !!!


  (minuto 01:00 ... a cena con i suoi.. )


Vi consiglio inoltre di vedere questo video.... 40 secondi interessantissimi....
guardate il titolo, guardate la scritta sulla porta.. e poi ditemi se non vi sembra 'una corrente'

Di tutto questo ce ne siamo dimenticati ??

Come ebbe a dire Walter Tocci "In campagna congressuale tutti diranno Viva la mamma, ma servirà avere la credibilità per dirlo !"

Ecco, la credibilità, appunto.

.. Barandola ...
.

mercoledì 21 agosto 2013

Lettera aperta ai miei rappresentanti

Cari
Antonello Giacomelli
Matteo Biffoni
Claudio Martini
Ilaria Bugetti

vi scrivo in quanto siete e vi sento istituzionalmente i miei rappresentanti, miei e di Prato, nei confronti delle Istituzioni Nazionali  e del Partito.

Sebbene la legislatura sia iniziata in modo catastrofico con l'elezione, o meglio con la mancata elezione, del Presidente della Repubblica ; seguita poi da un Governo Larghe Intese non desiderato; unitamente a un nuovo Segretario Nazionale 'reggente' che con ritardi, tentennamenti, indecisioni in merito al Congresso trasferisce e rimanda un'immagine tutt'altro che trasparente del PD; malgrado tutto questo ...
il peggio potrebbe ancora venire !

Se il Partito Democratico, il MIO partito, dovesse in qualche modo avallare un operazione di salvacondotto, grazia, ritardo della pena o qualsiasi altra formula mirata a salvare Berlusconi sarebbe, per me, nei confronti del Partito,  la fine.

Non pensiate che sia una 'vendetta' nei confronti del ventennio Berlusconiano.
Si chiama semplicemente amore verso la Repubblica.

Che Repubblica sarebbe infatti quella dopo un gesto simile ?
Che legittimazione avrebbe la magistratura tutta ?
A quale titolo i carcerati che affollano le galere dovrebbero restare tali ?
A che titolo verrebbe emessa una qualsiasi condanna ?
Quanta ilarità, anzi rabbia, farebbe leggere quel cartello 'La Legge è UGUALE per TUTTI' all'interno delle aule di tribunale ?

Ma non solo la magistratura sarebbe delegittimata.
Lo sarebbe anche il Parlamento. Parlamento, che in un caso del genere, voterebbe contro al volere del popolo sovrano che lo ha eletto e voterebbe contro un'altro potere dello Stato. Sovvertendolo.

E se il Parlamento fosse delegittimato lo sarebbero anche il Presidente della Repubblica, in primis, e il Governo, poi, espressioni della volontà del Parlamento il primo e degli 'ordini' del Presidente della Repubblica avallati dai due rami della Camera il secondo.

E allora con i tre poteri delegittimati, dopo aver evidenziato che in Italia la parola UGUAGLIANZA  davanti alla legge sparisce, potremmo ancora parlare di Repubblica ? Di Democrazia ?

Ne dubito. In questo caso quindi non potrei in alcun modo perdonare il PD e dovrei con dolore ma con piena coscienza lasciare il mio piccolo incarico di segreteria di Circolo dando ragione a chi da anni mi raccontava di un partito connivente e colluso.

Io ancora a quelle voci non credo, tocca a voi, con tutte le vostre forze e tutti i vostri poteri far si che quelle voci vengano spente.

Ricordate, non esiste nessuna priorità prima della Democrazia.
Stabilità, Economia, Crisi, Rigore, Responsabilità sono parole vote e vacue. Passano.

Per la Democrazia in Italia molte persone sono morte e molte ne muoiono ogni giorno nel mondo.
Metterle sullo stesso piano è una cosa impossibile.

Comportatevi da 'uomini dello Stato' restando sicuri di potervi specchiare e guardare negli occhi con rispetto.

Daniele Pinai
.







martedì 20 agosto 2013

Schifani e i suoi elettori

Ieri ho sentito una dichiarazione di Schifani che mi ha inorridito.

Diceva, non testualmente, che non ci si sta rendendo conto che con questa condanna togliamo ad un uomo la possibilità di godere dell'elettorato attivo e passivo infliggendogli una mancanza delle libertà fondamentali.

Aggiungeva poi che se il PD non avesse capito, recepito e aiutato il PdL in questa battaglia inevitabilmente non si sarebbe potuti andare avanti con questo governo.

Io sono un elettore del PD.
Nell'ultimo anno me ne vanto ben poco.
Spero nel congresso e in Civati. Per il resto soffro e devo stare ben zitto.

Detto questo, tu elettore del PdL ...dimmi che anche tu ti vergogni a votare gente così.
Ti prego.
Perché io gli elettori gli rispetto tutti, ma ditemi che non ci credete a queste cose.
Che vi schifano.
Che votate PdL perché pensate sia meglio del PD, opinione che non condivido ma rispetto,  ma che quando sentite queste cose vi vien voglia di vomitargli in faccia...

Vi prego DITEMELO  !!!

... Barandola ...
.

lunedì 12 agosto 2013

Bevi tu che bevo anch'io

Tentativo di Post-Multiplo

Il vostro aperitivo estate 2013 qual'e'?
Come si chiama ?  Se lo avete inventato voi ...dategli un nome.
Scrivetemelo in mail o nei commenti e io l'aggiungerò al Post ...

Vi va ??
Inizio io.

- Daniele - Negroni
Per me in ogni stagione è l'aperitivo ... lo adoro anche se d'estate manda in ebollizione

- Daniele - For Lady (nome inventato)
Lo preparo a casa. Amatissimo dalle ragazze.
45%  Martini Bianco / 45% Aperol / 10% Spumante dolce. Servito in un ampio bicchiere con all'interno ghiacchio spaccato.

- Laura -  Mojito -Any Time

- Raffaele -   Americano   (che poi sarebbe il Negroni dato ai ragazzini)
...o in alternativa Spritz

- Benedetta -  Spritz o  Hugo   (Higo secondo me prchè appena tornata dalla Pusteria)

- Leonardo - Sbagliato  (americano fatto male)

- Carla- Margarita




giovedì 8 agosto 2013

Valentina, mia cara.

Premetto che oltre alla stima che nutro per l'atleta Valentina Vezzali  di lei non amo niente.
Ho per lei una forte antipatia personale.
Parlo di lei in questo post, ma è riferito anche a 'chi come lei'.

Parlo di politica.
Esemplifico lei come atleta, ma ci sono eminenti avvocati, professori, personaggi delle spettacolo che ricoprono analoghe cariche.

Vediamo Valentina andare ai mondiali di scherma.
La cosa che indubbiamente sa fare meglio di tutti. La cosa che le riesce meglio.

Per quei risultati come dice lei serve tanto lavoro, tanto sacrificio.
Ore e ore di allenamenti.

Ore che non possono essere spese e perse dietro alla politica, che comunque lautamente la paga.
E non è solo una questione economica. Lei 'ruba' il posto di chi per amore della politica studia e si impegna da anni.
Chi crede nella politica come grimaldello per cambiare e migliorare la società.
il posto di chi ha idee, proposte, argomentazioni. TESTA.

Non parlo solo di schiacciare un bottone in Parlamento.
Neppure di far parte di qualche commissione.

La politica è le sere andare tra i cittadini, confrontarsi, dibattere.
Esporre le proprie idee ma soprattutto ascoltare quelle altrui.
Farsi spiegare i problemi e, spesso, ascoltare da chi vive sulla propria pelle le cose anche le soluzioni da perorare.

Ecco se la politica non smette di coinvolgere 'persone inutili'  (politicamente inutili)  così...non ne usciremo.
Mai !!!

... Barandola ..
.

venerdì 2 agosto 2013

Batterlo politicamente

Oggi la nostra Bonafè torna sull'argomento.
"Avremmo preferito batterlo politicamente "

Ecco, vorrei essere diretto, chiaro e sintetico.

Questo è un giochino inventato dalla destra.
Ieri non è stato BATTUTO in via giudiziale è stato RITENUTO COLPEVOLE di un reato.
Con questo la politica non c'entra un emerito cazzo niente !!!

E di conseguenza a a questa banale rivelazione vi dico che voi POLITICAMENTE lo dovevate già cacciare da tempo.
Non ne siete stati capaci, spesso per convenienza e/o calcolo, e cosa pretendevate ??
Che per apparire meno inetti la Giustizia fosse stata al vostro livello ?

Scarsi tutti , tutti bravi ?

... Barabndola ...
.

IO ! E tu ?

ma tutti quelli che ...
"PD ah complimenti che culo avere Renzi... e ne sei orgoglioso ??"

Ciccio il PD non è il PDL... non è il partito di uno.

Trall'altro vorrei farti presente che ...
- IO sto con CIVATI... (quindi)
- IO non ho votato la fiducia a Letta
- IO ho sempre detto non alle larghe intese
- IO ho sempre detto che l'evasione fiscale DEVE essere perseguita
- IO non ho salvato il culo ad Alfano
- IO ho sempre denunciato l'impossibilità che questo governo facesse delle cose buone per la nazione...
- IO al prossimo Congresso , anche per questo, voterò CIVATI.

IO...e tu ?

... Barandola ...
.

mercoledì 31 luglio 2013

Pensare Civatian

Ecco io vi dico come la penso IO. Che mi sembra così che la pensa Civati.
Che mi sembra sia così che la pensa chi pensa Civatian.  E se sbaglio mi corriggerete.

In questi giorni sto spingendo molto tra gli amici la petizione sull’abbassamento delle imposte sul  lavoro.
Petizione importantissima per ridare forza e capacità d’acquisto. Petizione sulla quale potrei scrivere un post infinito.Petizione che trovate qui e che vi prego di firmare.

Alcuni mi contattano e mi dicono. “Ehi ma non è per caso un punto importante della mozione congressuale ? Ve la bruciate così ?’

Ecco io vorrei rispondere a tutti quelli che mi pongono questa domanda e domande simili.

Qui si lavora per l’Italia in primis, per il PD poi ed infine per il congresso.
Questa è la gerarchia, queste sono le priorità.

Frecce all’arco per il congresso ce ne sono infinite. Se una battaglia giusta e importante per il paese venisse recepita chi pensa Civatian ne è solamente felice. Noi pensiamo alle persone, non ci interessa usare quest’arma per il Congresso.  Pensiamo che questa strada debba essere perseguita prima possibile. Senza attendere altro. 

Diversamente si son comportati per anni quelli che non hanno fatto la legge sul conflitto d’interessi, per dire. Poi dicendo ogni volta che l’avrebbero fatta al prossimo turno.

Noi siam diversi. Questo deve essere chiaro.
Nei vari circoli stiamo aprendo e apriremo un ‘ufficio delusi’ che sarà la trasposizione reale di quello virtuale già presente (lotrovate qui). I dati che verranno raccolti saranno per il PD, tutto. Perché insieme si possa lavorare su obiezioni, ma anche su proposte, che verranno da tutti i nostri elettori.

Se le priorità e le gerarchie non sono chiare penso ahimè non sia chiaro chi è Civati.

.. Barandola …

.

giovedì 18 luglio 2013

Amara riflessione

Se fossimo in un paese con  un giornalismo davvero libero, con dei giornalisti preparati e non assoggettati ai poteri forti forse saremmo un paese diverso.

Il conflitto d'interessi di Mister B è la punta di un Iceberg che contribuisce ad affondare il Paese, anche quello che saprebbe riprendersi.

... Barandola ...
.


mercoledì 17 luglio 2013

Froome il Tour de France e la Formula 1

No perché diciamocelo i ciclisti professionisti son tutti dei fenomeni.
Sia chiaro. Quella è la Formula 1 dei due pedali eh !!

Ecco stamani pensavo questo.
Che l'ultimo dei ciclisti Prof. è un fenomeno e vola.
Mica pensate che la Force India sia una macchina di merda perché perde 2 secondi a giro.

E allora ho pensato a questa similitudine, e a Froome, e al Tour de France.

E mi son detto ma come può uno stesso ciclista dominare a cronometro e in salita ?
E' come se una stessa macchina di Formula 1 vincesse a Monza e a Montecarlo.

Beh voi mi direte che succede eccome.
Vi spiego dove vi sbagliate.

Pensate al Mondiale F1. E immaginate che quelle siano le tappe del Tour.
Immaginate che puoi costruire la macchina sino al giorno prima della prima gara e poi non toccarla più.

Farai delle scelte.
Hai una macchina più propensa alla velocità ?
Punterai a vincere i circuiti veloci, ma ti mancherà aderenza per quelli ricchi di curve.

Hai un ottimo assetto ?
Perfetto, cercherai di limitare i danni dove le altre macchine sfrecciano.

Setterai la macchina per dominare in alcuni posti pur sapendo che in altri sarai sconfitto.
Se fossi la peggiore delle macchine metterei assetto da bagnato e farei la danza della pioggia. Almeno una tappa sarebbe mia.

Poi ci sono i team quelli forti. Quelli che puntano al Mondiale.
I campioni.
Loro devono trovare la prestazione media massima. Quella che gli consenta di arrivare sempre a podio ed eventualmente qualche volta addirittura vincere.
Non vinceranno certo a Montecarlo o a Monza, estremi inarrivabili per chi vuole avere un assetto per il Mondiale, ma sui maggiori circuiti potrebbero farcela.

Trasponete questa cosa al ciclismo.
Al fisico necessario per le grandi scalate o per le cronometro piatte.
E capirete che...

... Barandola ...
.

Il Paese del Bengodi

No perché diciamocelo ci siam stufati anche di quelli che -ora le cose devono cambiare-
Anche stamani alla radio affermazioni che dicono cose del tipo ... 'adesso c'è la crisi e tutti questi privilegi vanno rivisti' 'non siamo più in una situazione in cui queste cose andavano bene'

Privilegi che andavano bene ?
No dico ma scherziamo ?  Io ho 43 anni, lavoro da 22.
Guardate che questi anni in cui i soldi e i privilegi venivano concessi a destra e a manca (Ops guarda che paroline mi son venute fuori) mica ci son mai stati eh !
Ve li siete presi per voi.
Li avete concessi a chi vi faceva comodo concederli.
Alle spalle dei tanti che la parola PRIVILEGIO l'hanno sempre abbinata alla parola SOPRUSO.

Ecco siccome è già abbondantemente tardi, almeno queste frasi evitatecele.
Quì si è sempre lavorato e sudato e il Paese del Bengodi ve lo siete creato nella vostra testa bacata facendo lievitare un debito pubblico che adesso ci asfissia.

Un po' di pudore per piacere, non siamo ne scemi ne ingenui.

... Barandola ...
.

giovedì 11 luglio 2013

Fratelli e vicini di casa

Stamani guidavo e riflettevo...
Riflettevo sul PD.

..ed è come se io avessi deliberatamente deciso, senza motivo alcuno, di smettere di parlare con i miei fratelli.
Perché SEL, non dimentichiamocelo, sono i nostri fratelli.
Italia Bene Comune è la nostra famiglia.

E sono nostri fratelli, oltre a SEL, anche quelli che se ne sono andati di casa, sbattendo la porta.
Che adesso casa non hanno più trovato o che sono andati sotto una tenda tra persone incazzate a fare massa nel M5S ...alcuni di loro sono nostri fratelli.

Ecco noi con loro mica ci parliamo. Mica gli telefoniamo. Mica gli chiediamo come la pensano.
NO !!

Ecco noi preferiamo il vicino di casa.
Quello che alle riunioni di condominio vuole dipingere la facciata di fucsia, anche se era stata rifatta l'anno prima, e ci vota contro quando diciamo che serve un ascensore (sociale) più nuovo e moderno perchè per i vecchietti saliere al sesto piano con la spesa è dura.
Quello che ad ogni occasione buona ci minaccia.
Quello che non ha assolutamente niente da spartire con noi

Fratelli e vicini di casa....

La volete sapere una cosa ?  Io senza mia sorella sarei un uomo diverso. Più vuoto...
Senza il vicino di casa ... più libero.

... Barandola ...
.



martedì 2 luglio 2013

Pensieri di un Luglio particolare

Ti prenderò per mano e ti insegnerò la vita.
...
Ti camminerò accanto e ti spiegherò la vita.
...
In ogni tuo passo ti consiglierò
…anzi…
Ti guarderò vivere la tua vita e accetterò le tue scelte.
Se lo vorrai ti supporterò nelle difficoltà.
Anche se non lo vorrai sarò pronto a darti una mano

ed a incitarti nel caso tu inciampassi in questo lungo e difficile cammino

... Barandola ...
.

sabato 29 giugno 2013

Diffida Politica al Pres.Rossi

Scrivo questa lettera aperta al Pres. della Regione Toscana Enrico Rossi.
Spero venga ripresa e rilanciata pubblicamente dai Circoli e dalle Federazioni di Partito.
Da tutti quei partiti, quei circoli e quelle persone che a vario titolo hanno sostenuto Rossi nella sua candidatura alla Regione.


Noi, circoli, tesserati, elettori del PD, diffidiamo il Presidente Enrico Rossi e la giunta tutta dall’azione di governo della Regione volta ad approvare il PIT con l’ampliamento della pista di Peretola.

Noi, che per questa giunta abbiamo fatto campagna elettorale, abbiamo messo il nostro volto tra le persone, abbiamo dato la nostra parola sulla bontà del candidato e del suo programma. 

ADESSO La diffidiamo Presidente, e diffidiamo la giunta tutta, a non eseguire questi lavori infrastrutturali che nel programma sul quale avete chiesto il voto non erano presenti.

Motiviamo il dissenso con una serie di logiche domande alle quali chiediamo risposta scritta.

Il progetto non riguarda l’ampliamento ma, come risulta evidente, si tratta di realizzare una del tutto nuova pista aeroportuale.

Il PIT propone più piste, ben sapendo che il progetto sarà orientato sulla pista parallela convergente. Perché ? Cosa si vuole evitare lasciando fumosità su questa punto ?

La nuova pista prevede un dissesto totale della piana. Cosa ne sarà del Fosso Reale ? Quale ente dovrà trovare le sovvenzioni e quale ente dovrà realizzare i lavori ?

Quale ente si preoccuperà di progettare, trovare i soldi e realizzare i lavori per ripristinare mobilità di terra e di superficie tra Osmannoro e Sesto Fiorentino ?

Come verrà gestito l’innalzamento autostradale  ? Chi ne sosterrà le spese ? 

Negli anni necessari alla realizzazione della viabilità di cui ai due punti sopra, come verrà gestito il traffico da e per Firenze ? Come si gestiranno i pendolari che ancora oggi si trovano a passare ore in fila ? E’ stata presa in considerazione questa problematica ? Le ore-vita sprecate da tutti i cittadini-pendolari sono state prese in considerazione ? 
E' stata presa in considerazione la problematica che si verrà a creare sullo snodo autostradale ?
Che peso avrà questo sul trasporto merci nazionale ?

Da dove, e con quale impatto ambientale, sia acustico che di pericolosità tangibile , transiteranno i rimorchi che porteranno nella zona dei lavori terra e materiale per effettuare l’opera ?  Le strade che verranno percorse sono idonee ? Andranno a congestionare ulteriormente il traffico cittadino ?  Sono previsti ulteriori lavori di mobilità parallela ? E se si, che ente se ne occupa ? A che costi ?
 
Come è stata valutato l’impatto idrico dell’opera ? E nello specifico come si pensa di poter realizzare questa nuova pista senza intaccare la falda che scende da Monte Morello e che alimenta le oasi naturali ?

Appunto, e le oasi naturali ?

Come si pensa, una volta malauguratamente venisse realizzato l’Aeroporto,  di gestire afflussi e deflussi dei passeggeri visto l’attuale insufficiente sistema di mobilità ? Che lavori sono stati previsti oltre la terza corsia dell’A11 ? O si pensa che esso sia sufficiente ? Perché se lo ritenete sufficiente allora la stima dei passeggeri è errata. E se non è sufficiente sono previsti forti investimenti sulla rotaia ?

Come si pensa di realizzare un progetto che si contrappone a tutte le spese precedenti volte a realizzare nella zona di Villa Montalvo una biblioteca e un parco ampliamente vissuto dalla popolazione ?

Ci risulta che la direttrice di decollo non sia una. Ci risulta che una di esse sorvoli il nuovo ospedale di Prato. Cosa ci dite in merito ?

Nel caso che il punto sopra sia veritiero, come crediamo, perché ARPAT non valuta l’impatto sui cittadini di questa zona di sorvolo ? Perché non si fa mensione del plesso ospedaliero ?

Nei documenti si parla di ‘cittadini disturbati’ dal sorvolo. Teniamo a precisare che il riposo è un DIRITTO tutelato ed è parte essenziale della salute.  Non si tratta di disturbi ma di incidere sulla salute pubblica. A questo poniamo una ulteriore domanda ben precisa. Si parla di ABITANTI. Vi è chiaro e avete calcolato quanti sono i cittadini che sono stanziali in quell’area durante le ore di lavoro ? Vengono infatti sorvolati notevoli centri industriali e commerciali. Ne è stato studiato l’impatto o si è agito con superficialità ?

Detto questo, politicamente parlando, vi poniamo il quesito forse più ostico.

Perché un Presidente e una giunta REGIONALE pone come prioritario un ‘desiderio’ comunale e non il bene della Regione ?  Quanto necessita la Toscana di una mobilità veloce e sostenibile tra i suoi capoluoghi ?

Quanto i pendolati, lavoratori e studenti, si vedono costretti a lunghe ore in treno o a file assurde in auto per spostarsi verso Firenze ?

Quanto una mobilità efficiente, moderna e ben studiata potrebbe essere volano alla regione tutta ?

Avete studiato delle proposte collaterali che arricchiscano la Toscana ? In termini di turismo vi siete chiesti e avete studiato l’aumento dei giorni medi di stazionamento in regione che atterrare a Pisa comporta ?

Vi siete chiesti se si possa realizzare un’opera (viabilità sostenibile) che sia fruibile sia dal turista che dal cittadino residente ?

Vi siete chiesti quanto una scelta scellerata potrebbe incidere in negativo sullo scalo aeroportuale di Pisa nel quale sono già stati spese ingenti risorse pubbliche ?  

Avete calcolato, studiato, le prossimità delle province toscane confrontando Pisa e Firenze ? Se lo avete fatto vi siete accorti che Pisa è maggiormente fruibile dalla regione tutta ?

Avete chiaro che quella che state compiendo è una scelta che sarà ‘pedaggio’ giornaliero ai cittadini della piana ? Siete coscienti di effettuare una scelta anti ambientalista  e contraria al comune sentire ?

Per tutti questi motivi noi Circoli territoriali, tesserati ed elettori vi diffidiamo dall’ utilizzare i nostri voti, il nostro consenso per realizzare quest’opera.

Dimostratevi della massima altezza politica facendo il gesto più difficile e più nobile. Fermate voi stessi.

Daniele Pinai
Segretario Circolo San Giorgio
Prato







martedì 25 giugno 2013

Quanto è grave se ...

Quanto è grave se un parlamentare esperto, vicinissimo al Premier Letta, si espone a favore degli F35 e poi evidenza la sua totale ignoranza sull'argomento ?
Quanto è grave che voti, cerchi di far votare e indirizzi l'opinione pubblica chi scambia un cacciabombardiere per un elicottero per la sicurezza, l'assistenza etc etc ?

Vogliamo davvero iniziare a fare pulito ?
Una persona che ha un ruolo prima di aprire bocca, sbeffeggiando anche le posizioni altrui, deve essere come minimo informato.
Si ricorda un'uscita dello stesso Boccia dove dice che il PD tutto deve essere a favore dgli F35 contrariamente a quanto affermato in campagna elettorale.

Se un personaggio pubblico e politico scrive sui SN senza riflettere non è persona affidabile.

Pretendiamo le sue dimissioni !!!

.
.. Barandola ..
.

F35 - Facciamo 2 conti

Premessa... è ovvio che si comprano anche aerei ...ma...
Siccome si dice 'occorre comprarli perché diamo lavoro a 3Mila persone'
mi è venuto voglia di fare un calcolo.
...è un po' a braccio e alzando le cifre volutamente per starci bello largo.
Mi serve per rendere l'idea.

Prendiamo 3Mila persone
A cui diamo uno stipendio netto di 2Mila euro al mese +13^ e 14^.
Circa 50Mila Euro Lordi annui da sborsare.

In un anno il costo sarebbe 3.000 X 50.000 =  150 Milioni di Euro !!!
Diciamo che si voglia tenere impiegati i 3Mila lavoratori per 40anni ?

Avremo un costo complessivo di 6Miliardi di euro.

6 contro i 14 di spesa prevista, ne mancano quindi 8 !!!!!
ovvio che poi non è che i 3Mila operai verranno usati per 40 anni no ?
Ve li immaginate nel 2050 a fabbricare ancora gli F35 di questa commessa ?
Che fine faranno i 3Mila operai tra diciamo 10 anni ?

Quindi...siamo sicuri di cosa stiamo dicendo ? I numeri FORSE dimostrerebbero altro ?

... Barandola ...
.

Josefa

Ieri Josefa Idem ha dato le dimissioni da Ministro, che Letta ha accettato.
Fosse finita qui si potrebbe commentare con un 'meglio tardi che mai'.

Ma ieri Josefa ha detto che si sarebbe pure dimessa prima, ma che aspettava passasse il temporale, perché le cose passano. Perché l'attacco mediatico è stato troppo forte e ingiusto. Che lei non ha colpa e che in fondo in fondo il gomito gli fa anche un po' contatto con il ginocchio.

Questo paese è allo sbando e sulla legalità ancora in modo maggiore.
Al momento, stante così i fatti, sei nell'illegalità. Hai sottratto allo Stato dei fondi.
Come minimo sei incapace di gestire i tuoi averi e pretendi di essere Ministro di una nazione da risollevare !
Probabilmente invece ti era anche chiaro che una palestra non poteva essere prima abitazione.
Non ti sei chiesta come mai tutti pagano tanto e a te veniva così poco il conto da pagare ?
Come possiamo fidarci di una persona che non si accorge dell'ovvio ?
Come possiamo fidarci di chi forse dell'ovvio si accorge ?

Cara Josefa, mi aspetto da te, se le tue parole sono sincere un iter molto limpido.

Denuncia chi ha a nome tuo e per tua delega effettuato queste falsità.
Chiedine la condanna, per danni civili e di immagine,  dimostrando così la tua totale estraneità.
Se così farai e se ciò verrà dimostrato sarai per me riabilitata.

Ma spero che da ora in poi per nessuno, di nessun partito, siano ammesse scuse o scusanti.
Vediamo se riusciamo a smuovere questo muro di protezioni e di illegalità.

Chiari e limpidi, e deve valere per tutti.

... Barandola ...
.