martedì 28 maggio 2013

Il voto a 5 stelle

Premessa : Credo che ogni compagine politica dovrebbe essere autonoma nell'analizzare il proprio voto e trarne indicazioni per il futuro.

Ho sentito molte voci sul voto a 5 stelle.
Vorrei dire la mia, che non pretende di essere la migliore, ma solo un'opinione.

Inizio con il dire che secondo me, il voto di carattere nazionale e quello amministrativo da anni, e in particolar modo quest'anno non credo che possano essere comparabili. Ne come affluenza ne come indicazioni di voto.
Per inciso credo che se si fosse votato per le politiche una buona parte dell'astensione sarebbe andata al M5S riportandolo sulle percentuali di Febbraio, se non oltre.

Un partito come il M5S che canalizza la protesta otterrà sempre maggiori consensi a livello nazionale dove si sente una distanza e tutto sembra teorico,  rispetto al livello amministrativo,dove le cose si toccano, si fanno.

Pensiamo poi ai media. Una cosa è il peso mediatico che Grillo ha per natura, indole e esperienza e che canalizza su di se attenzioni e voti nazionali, altro è la visibilità del M5S sul territorio.

Detto questo vorrei però aggiungere una complessità nel discorso che riunisce nazionale e amministrativo.
E se l'elettorato fosse più maturo di quanto in realtà si crede ?
Ovvero : a Febbraio il voto di protesta è stato enorme, neppure Grillo si attendeva così tanto. Nessuno se lo attendeva, neppure gli elettori, che forse sono rimasti spiazzati, impauriti.

Forse una parte dell'elettorato del M5S voleva protestare ma che il voto restasse protesta pura.
Una volta intuito 'il rischio' di un M5S troppo forte si è voluto tutelare da questa possibilità.
Tradotto : "Ti uso per protestare, ma di te non mi fido per darti le chiavi della città, o del Paese !"

... Barandola ...
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domenica 26 maggio 2013

Metteteci la faccia

Metteteci la faccia ha detto il PD ai suoi tesserati qualche giorno fa.

Lo ha detto a noi che ce la mettiamo ogni giorno da anni. In mezzo alla gente, nelle piazze e nei mercati. Lo ha detto a noi che abbiamo speso ore della nostra vita per dire che eravamo diversi. Che di noi si potevano fidare. Lo ha detto a noi che nei giorni dell'elezione per il Presidente della Repubblica venivamo fermati nelle strade del paese per essere subissati di domande,spesso, e di insulti, qualche volta. Senza la scorta,noi.

In molti leggendo quella mail pensammo che ce l'avevamo già messa la faccia, troppe volte, forse.

Poi 10 giorni fa su Left è uscita l'intervista a Pippo Civati.
Con una bellissima foto del suo viso sulla copertina.

Qualcuno ha iniziato fotografandosi, metà copertina (faccia di Civati) e metà la sua faccia.
Ho visto queste foto sul Internet e mi son piaciute, così a pelle.

Poi ci ho pensato su. Il messaggio era chiaro e ho contribuito facendo lo stesso.


Ok la faccia ce la metto ancora una volta. Ce la metto INSIEME a quella di Pippo Civati.
Ce la metto per le sue idee, per il suo progetto, che poi a ben vedere sono le idee e il progetto del PD, quello vero.

Io CON lui, e non per lui, ce la metto. Perché in quei giorni bui di Roma una voce dissonante e coerente c'è stata e noi abbiamo il DOVERE di dare il partito nelle mani di chi ci rappresenta, di chi LO rappresenta, il partito.


... Barandola ...
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venerdì 24 maggio 2013

Io Nichi Moretti

Adoro leggere, leggo molto, appena posso.

Io Nichi Moretti non entra nei miei Top Ten.
Forse neppure tra i migliori 20 libri che io abbia letto.

Ma ...
Ma amo mischiare i generi e a libri pesanti amo intramezzare libri più leggeri, diversi.
E adesso arriva l'estate, la letteratura 'da ombrellone' .

Ecco se amate leggere, questo libro NON PERDETELO !
E' diverso, è particolare ed è folle.

A prima lettura ho pensato fosse un po' troppo toscano per i toscani, forse addirittura pratese per i pratesi.
Ma su questa cosa mi son soffermato e non è così.

Nichi, con quel carattere, con il suo modo di essere, con il suo sguardo sulla vita non può che essere di Prato.
Disco Inferno, così com'è non può essere collocato altrove.

Ammetto che alcune notti ho riso da solo come un matto su alcune scene.
Non per ciò che stavo leggendo ma per ciò che stavo vivendo. Ero dentro al libro. Non ci ero stato guidato, ci ero stato catapultato. Ero li, lo vivevo. Il resto non esisteva. Questo deve fare un libro.

... Barandola ...
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lunedì 20 maggio 2013

Non capisco

Gli sprechi vanno combattuti.
Qui siamo tutti d'accordo.

Equitalia chiude.
Si vogliono chiudere 5Mila enti inutili  ( CINQUEMILA)
Risparmio calcolato circa  6 Miliardi d'euro all'anno.

Mi chiedo ... ma la disoccupazione a quanto schizzerà ?
Il risparmio, doveroso, non diventerà emergenza sociale ?

Quali saranno le conseguenze ?

... Barandola ...
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Civati su Left

Intervista a Pippo Civati, ve ne consiglio la lettura

L'uomo che vuole cambiare il PD - Io non ho Paura

...Barandola ...
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venerdì 17 maggio 2013

Sex Therapy

A volte stacco, completamente, e da tutto.

Ieri è stata una di quelle sere.
Rientro a casa alle 21 stanco morto e di vedere Santoro proprio non se ne può parlare.

2 coccole al piccolo condite di pizzicorino, 4 chiacchiere sul divano, il racconto della giornata e si fanno le 22.
Su Cielo (mi sembra) inizia Sex Therapy.
Bene vediamolo mi son detto.

Ecco non son riuscito a essere passivo neppure ieri sera e mi son fatto questo processo logico :
Una coppia ha problemi sessuali.
Il primo e più grave è che da 10 anni stanno insieme e non si son mai confidati niente di intimo per pudore.

Cosa fanno ?
Chiamano una TV per parlarne davanti a tutti.  MAH !

Arrivano gli esperti e dicono 'parlatevi !!' ( che geniacci !!)  e loro ?
davanti alle telecamere si dicono tutto quello che in 10 anni non si son detti.... e poi lo fanno ! - sempre davanti alle telecamere.
E meno male che eravate introversi e con pudore.

Ora ok è una trasmissione per rilassarsi ma proprio passar per scemi !!!

Sono le 23 vado a leggere un libro vai !

... Barandola ...
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martedì 14 maggio 2013

Mia mamma o il cognato di Fassina ?

In questi giorni mi attanaglia una domanda ...

Conta più mia mamma o il cognato di Fassina ?

Perchè per dire mia mamma, elettrice di sinistra da sempre, aveva ben chiaro chi fosse Rodotà.
Ne apprezzava ampiamente alcune caratteristiche, meno altre.
Gli preferiva Romano Prodi.  Ma comunque c'era dibattito.

Quando l'altro giorno mi ha chiamato e mi ha detto...
"Scusa Daniele ma questo Cuperlo...ma chi è ?"

e io, sinceramente affranto nel deludere mia mamma, gli ho risposto
"Mammina...so una sega io chi è ... "

ho capito che il cognato di Fassina conta più di mia mamma, indubbiamente.
Ma conta più anche di tantissimi altri elettori del PD, anche tesserati.

Insomma solo i veri 'intenditori' darebbero ragione a Fassina....
ah no ... no scusate...gli intenditori sanno chi è Rodotà !!!!

Certo che è strano questo cognato...mah !

... Barandola ...
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sabato 11 maggio 2013

Un'emozione al giorno

Stamani mi sono emozionato leggendo il Post numero 1 di Samuele Agostini sul suo Blog
"AproBoccaNidoFiato"     Questo il suo Blog   e quello sotto il suo primo post che riporto...



Samuele e la rivoluzione del ciliegio


Sono passati tanti anni da quando un piccolo idealista ribelle, per sfuggire all'autorità cieca e sorda di un adulto che non sentiva ragioni, trascorse una mezza giornata abbarbicato sui rami di un albero, il più alto e il più bello del nostro giardino. Era un ciliegio che, ogni anno, sapeva accogliere sui suoi rami noi bambini per le merende più dolci tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. Quel giorno però quell'albero, senza firoi e senza frutti, fu qualcosa di più: fu il simbolo di un piccolo uomo che non aveva intenzione di piegarsi al comando di un grande finché non avesse ottenuto di poter dire la sua fino in fondo.
Allora i rami nudi del grande albero furono riparo e protezione per quel bambino che, da lassù, poteva anche rivolgersi ai grandi di sotto con maggiore forza.
E contro la rabbia del grande che gridava "scendi subito" il piccolo uomo replicava con ragionato coraggio: "nemmeno per sogno, altrimenti mi picchi; se mi vuoi, sali tu.." E così trascorse una mezza giornata, in trattative estenuanti che io seguii spostandomi da una finestra all'altra della casa, sperando che il piccolo uomo la spuntasse. Non mi ricordo davvero come andò a finire quel giorno. Di sicuro, però, tutti sapemmo, grandi e piccini, che le ragioni di Samuele non sarebbero mai state messe a tacere. E che la sua voce si sarebbe fatta sentire, sempre e comunque. 
E se oggi, che compie gli anni, non mi avesse chiesto in regalo lo stesso albero di allora, forse non mi sarei ricordata di quel piccolo idealista ribelle che per un giorno, a casa nostra, condusse da solo la "rivoluzione del ciliegio".


... Barandola ...
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martedì 7 maggio 2013

Condominio San Giorgio (1)

Ieri sera c'è stato il primo incontro di Condominio San Giorgio.

Condominio San Giorgio è un'iniziativa apartitica che ha come intento la volontà di tornare a parlare dei problemi effettivi della frazione, confrontandosi, dialogando per poi cercare, nei limiti del possibile, di provvedere alla loro soluzione.

Sono rimasto piacevolmente colpito dalla presenza e dalla partecipazione attiva, saremo stati sui 40-50 circa.
Allo stesso modo la cosa però mi ha preoccupato.
Tanta partecipazione equivale a tanti problemi e/o necessità evidenti.

La mobilità come sempre in questi casi la fa da padrone.
Con la crescita della nostra frazione e con l'intensificarsi del traffico le nostre strade sono diventate pericolose, estremamente pericolose.
Mancanza di parcheggi, di cura dei marciapiedi, o di assenza degli stessi, rendono le strade ancora più un campo di battaglia dove ogni giorno si rischia.
Sarà quindi una parte importante dell'azione che andremo a fare cercare di ridare sicurezza alle nostre strade.

Il servizio autobus è totalmente inefficiente. Se non sarà possibile intensificarlo occorrerà comunque cercare di trovare soluzioni che facilitino, in particolar modo gli studenti, ad utilizzare questo strumento. Un confronto serio e mirato sugli orari potrebbe essere già un buon inizio.
Torna su questo fronte anche la necessità di un collegamento verso Campi Bisenzio che permetta poi, con una coincidenza, di poter arrivare senza mezzi privati a Firenze.

E' stata palesata la totale assenza di piste ciclabili che lasciano San Giorgio, e Santa Maria a Colonica, completamente esclusi dal circuito cittadino.

E' stato reso palese, come comune sentire, la necessità di creare un tessuto sociale che armonizzi i rapporti del paese stesso.  Creare aggregazione, a tutti i livelli ma per gli anziani in particolare.
Sono state avanzate diverse proposte in merito tra cui risaltano la possibilità di aprire uno sportello amico, che aiuti gli anziani nelle pratiche burocratiche, e l'organizzazione di azioni ricreative di gruppo.

Infine si è tornati a discutere del tema aeroporto che ci tocca nel vivo ed intensamente e per il quale ci stiamo già battendo.

Questo un sunto della serata. Sarà mia premura nei prossimi giorni redarre un documento dettagliato.
Raggruppare le richieste in modo omogeneo, dare una priorità alle stesse e poi contattare quelle istituzioni che a risolvere queste problematiche sono proposte.
Nei limiti del possibile, con l'ausilio del Circolo Tronci e di altre associazioni provvederemo in proprio a dare un forte impulso di cambiamento e di rinascita alla frazione.

Daniele Pinai


... Barandola ...
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sabato 4 maggio 2013

Puoi scappare

Puoi scappare da me, dai miei occhi, dalla mia voce.
Puoi scappare da sguardo e parola, dalle mani, ecco. Dalle mani.
Puoi scappare dai miei tocchi e privarmi dei tuoi sapori. 
Dal gusto puoi scappare, come puoi celare il tuo odore, indimenticabile. 
Puoi scappare dai miei sensi, tutti. Senza un limite.
Ma non dai miei pensieri, quello mai.
Li sarai per sempre mia.

... Barandola ...
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Si parte

Giro d'Italia.

Basterebbero queste 3 parole a dare senso ad un post.
Oggi si parte e, caso strano, per la prima volta nella mia vita ci arrivo di colpo, impreparato.

Famiglia, lavoro, politica mi hanno assorbito a tal punto che... Si parte !

Da Napoli e per 3 settimane l'Italia sarà rosa.
E se non lo hai provato non sai che vuol dire stare in gruppo, quei rumori, quelle risate e quelle tensioni.

Uno sport individuale dove la squadra è fondamentale.
Che bella metafora per tante situazioni.

Uno sport che nobilita il lavoro, la fatica e il sacrificio costante.
Uno sport che evidenzia le singole caratteristiche di ognuno, ne fa risaltare i pregi.

Uno sport che vede vincere il piccoletto e il brindellone.
Lo smilzo e il potente.

Quante, quante cose si potrebbero valutare diversamente pensando al ciclismo.
Ma in fondo chi se ne frega delle metafore.

ROSA !!!!

Tiferò italiano, come sempre e da sempre. Come anche faccio nelle classiche che ormai non ci vedono più protagonisti.
Tiferò Nibali, che adoro sin da quando correva a Mastromarco, vicino a Fucecchio.
Perchè quelle serate su Tele37 a vederlo pedalare da ragazzino restano indimenticabili.

...e ci sarà Fabio Felline ... che dire... se volete tentare di diventare tifosi di un astro nascente..ve lo consiglio. Io lo seguo da quando era juniores e correva in Lombardia.

...se invece volete restare tra i toscani, Diego Ulissi, che di Felline era acerrimo rivale.

Buon Giro !!!

... Barandola ...
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