giovedì 11 dicembre 2014

Parrini ? Una mamma degli anni '80


Parrini, il segretario toscano del PD mi ricorda tanto una mamma degli anni '80

Quando noi, allora liceali, aspirando alle desiderate vacanze a Rimini ci mettevamo al suo cospetto e lei con magnanima elargizione sanciva :
'  Se a fine anno avrai tutti 8 .... Allora SI !  '

Cioè , come dire, se fossi un angelo da avere tutti 8, uno dei pochi in Italia, forse l'unico, mica ti chiedevo di andare a Rimini. Ti avrei chiesto Oxford ? Un campus a Yale ?

Mammaaaaaaa ma se ti chiedo di andare a Rimini non ci possiamo accordare anche per il 'tutte sufficienze e qualche 7  ?? '

Niente da fare  ' Io le vacanze te le concedo, ma COME SEMPRE tutti 8 '

Ho capito mamma. Le regole son regole. Erano tutti 8 quando eravamo alle elementari. Ma li il massimo era 10. Ed era anche facile prenderlo.   Adesso mi chiedi tutti 8, alle superiori. La capisci la differenza ?

Si, la differenza la mamma la capiva. La capiva bene.  Solo che a Rimini non ci voleva mandare.
Nostra mamma voleva che il mondo restasse immutabile, etereo. Non ci voleva far crescere. Era una chioccia. In quel mondo li girava tutto come voleva lei, diretto da lei, gestito da lei.

Aveva paura nostra mamma.  Ma Parrini, cosa teme ?

... Barandola ...

mercoledì 12 novembre 2014

QFF - Questa Fottuta Fortuna

Momento di introspezione filosofica.
Ne ho molte nella mia vita.
Forse la prima sul Blog....

E' un mio sentire sul quanto e sul quando.

Degli esempi sul quanto...

Ma vi capita mai di sentirvi in colpa mentre buttate del cibo ?
Di pensare a chi non ne ha.
A pochi metri da noi o dall'altra parte della Terra.

Vi capita mai di desiderare una cosa 'strafighissima' e per voi inarrivabile e poi riflettere che si ha già più del necessario mentre a molti manca l'indispensabile ?

Oppure per il quando...

Vi capita mai di pensare che siete proprio degli sfigati. Che avete giornate difficili e stancanti e poi..poi pensate a chi troverebbe la vostra giornata degna di un Re.
Vi vengono in mente milioni di persone che mai hanno avuto e mai avranno una giornata così favolosa. Forse neppure riescono a desiderarla...
E quanti nelle migliaia di anni precedenti ai nostri anni avrebbero voluto vivere oggi.
Oggi, e in Italia.
Immaginate un uomo qualsiasi dei 2Mila anni che ci precedono. Mai avrà avuto una vita così come la nostra.  Un periodo florido e sereno come il nostro. MAI.
E noi ostinatamente vediamo nero.

Avrei mille e mille esempi da fare e spesso ci penso. E sia chiaro che butto il cibo, spreco l'acqua (spero poca) e non sono neppure un vegano... Un santo ? No no proprio NO.

Non dico che bisognerebbe essere asceti...ma forse un po' più grati e sorridenti di avere avuto Questa Fottuta Fortuna  ( QFF )

.. Barandola ...


PS : Se pensate che la mia vita sia stata facile...  che ve lo dico a fare...


martedì 11 novembre 2014

Il Sindaco e la Bella Politica

Ieri Matteo Biffoni, Sindaco di Prato, nel Consiglio Comunale straordinario sull'Aeroporto di Peretola ha annunciato di aver firmato il ricorso al TAR.

Ricorso chiesto a gran voce dai Comitati e da molti cittadini.

Molti hanno plaudito a questo gesto che ha fatto sentire il Sindaco vicino alle esigenze, alle richieste, ai timori dei cittadini.

Io invece punterei l'attenzione sul discorso che Biffoni ha fatto in Consiglio.
Un discorso che apre i cuori e mostra, a chi lo ha voluto ascoltare, cosa deve essere la Politica.

Sintetizzo e, non me ne voglia il Sindaco, banalizzo il suo intervento.

Dice Biffoni : Questa firma è vista come una vittoria. Per me è una sconfitta. Una sconfitta della Politica che dovrebbe avere la capacità di non avvalersi di tribunali ma di giungere 'al bene' tramite le argomentazioni e il ragionamento.
Siamo arrivati a dover prendere questa decisione solo ed unicamente per un deficit politico che dura da anni.  Anni che hanno escluso Prato dai tavoli di progettazione regionali. Anni in cui non abbiamo avuto la capacità ne di proporre ne di opporsi nelle sedi istituzionali dove questo sarebbe stato possibile.
Continua poi Biffoni : Ho firmato perché farò di tutto per osteggiare quest'opera ma fare di tutto significa che già da stasera continuerò a cercare quella strada politica che potrebbe portare ad una soluzione importante, progettuale, di largo respiro.  Che sì impedisca l'opera ma che lo faccia su un progetto di una Regione diversa, di una economia diversa e di una diversa visione del futuro che vogliamo darci. Cerchiamo di evitare di toglierci le responsabilità che abbiamo come politici demandando ad un Giudice il nostro futuro. Siamo politici perché sentiamo l'esigenza di prenderci importanti responsabilità per il futuro dei nostri concittadini e non per demandare e dormire sogni tranquilli pulendosene la coscienza come un moderno Ponzio Pilato.

Mia nota :  Grande Matteo. Intervento Perfetto !!! Questa è la Bella Politica !!!

PS : Da annotare interventi di altissimo livello politico di
-  Rudi Russo Cons. Regionale
-  Fabrizio Mattei Cons. Regionale
-  Marco Martini Sindaco di Poggio a caiano
-  Alessio Biagioli  Sindaco di Calenzano

... Barandola ...



mercoledì 5 novembre 2014

C'è un trend di miglioramento

I dati :
2012 -2,4%  /  2013 -1,9%  /  2014  -0,3%

Presi questi dati il premier afferma ieri sera a Ballarò :  'C'è un trend di miglioramento'

Giannini prova a ribattere ma non riesce a frenare la perfetta parlantina del Presidente.

Porto i dati in termini assoluti.
Facendo 100  il valore 2011
2012 - 97,6  /  2013 - 95,74  /  2014  -  95,45

Io il miglioramento non lo vedo.
Ovvero è ovvio che la percentuale di scarto si sia ridotta ma questo indica che in valore assoluto stiamo ancora calando.

E' ovvio che ci sia uno 'zoccolo duro' che prima o poi frenerà la caduta ma a mio avviso tra questo e il 'trend di miglioramento ce ne corre'

PS : per essere chiari per tornare ai 100 del 2011 servirebbe un + 4,76   2011 ovvero con la crisi che già galoppava e come se galoppava.

PS2 : Danno come certa la ripresa nella seconda metà dell'anno prossimo, come negli ultimi 5 anni, circa.


.. Barandola ...

Un attimo da Leopardi

E' un Paese oltre la linea di non ritorno.

Abbiamo gozzovigliato con incompetenti al Governo che ci davano Panem et Circenses negli anni '80.
Tutti complici, noi che ci lamentiamo adesso.  Tutti nessuno escluso.
E adesso paghiamo le spese pazze e folli di quegli anni di corruzione e sprechi di ballerine e serate in discoteca.
Ci siamo venduti il nostro futuro e quello dei nostri figli per 10 anni di follie.
Dieci anni di comoda TV alla sera.
Dieci anni di disinteresse dalla Politica.
Dieci anni di 'tanto domenica vado allo Stadio chissenefrega'
Dieci anni di 'vabbè ruberanno anche ma vuoi mettere il frittino al Forte ?'

La colpa è nostra. Nostra.
I ladri, gli incompetenti ci son sempre stati e sempre ci saranno.
La colpa è nostra perché sono mancati i controllori, i cani da guardia.

E adesso ... e adesso siamo un Paese oltre la linea di non ritorno...

... Barandola ...

lunedì 3 novembre 2014

Chiarezza su un punto

In questi giorni, anche mesi, molti mi criticano per il mio strabismo.
Essere nel PD e contrario alla Pista Parallela.

Bene volevo dirvi che se il 50% delle persone che critica avesse fatto il 50% di ciò che ha fatto il Pd Pratese -in particolare alcuni suoi esponenti- per informare, creare massa critica ed osteggiare il progetto  adesso non solo l'aeroporto sarebbe un progetto non più in campo ma probabilmente avremmo una diversa visione della mobilità regionale molto più ecosostenibile e a misura di pendolare.

Solo che ci sono molti 'Leoni da tastiera' ma quando si chiede la partecipazione a comitati, a gruppi di lavoro, a manifestazioni in piazza... sorridono.

... Barandola ...

Quanto bene volete alla mamma ?

Ciò che sento stando tra le persone, partecipando ad assemblee e riunioni è che c'è una gran voglia di Sinistra.
Quella fatta sui temi fondanti,
Diritti civili, lavoro, crescita sostenibile, tutela ambientale, lotta a tutti i tipi di razzismo e il ritorno forte della parola uguaglianza - solo per dirne alcune.

Ciò che mi viene in mente, partecipando a queste riunioni, è che siamo tutti fratelli.
Veniamo tutti dalla stessa casa e tutti abbiamo insieme coltivato quei campi con cultura e dialogo.
Poi un giorno i fratelli son cresciuti e ognuno fiero di avere la sua verità in tasca ha preso una propria strada condividendo con gli altri il 95% delle idee ma non essendo disposto a mediare sul restante.
Purezza e nobiltà. Lo capisco e lo apprezzo.

Strade diverse e diversi cammini sino a che arriva un giorno la notizia che la Mamma sta male, offesa, umiliata e vessata da ogni lato.
I fratelli allora si chiamano, si incontrano e iniziano a tornare verso casa. Si siedono ad un tavolo e su di esso vengono posate solo le sementi comuni lasciando a terra le particolarità e le incomprensioni.

E si riprende la semina. A livello comunale, provinciale e non solo a Prato questo viene fatto.
Perché alla mamma si vuol bene e va difesa.
Certo che seminare con le mani nude non è facile.

Servirebbero trattori e aratri che possano arrivare da tavoli più grandi di livello Regionale e Nazionale.  E insieme agli strumenti deve arrivare l'acqua per innaffiare per dare forza e vigore al messaggio perché il messaggio senza gli atti pratici è inutile, quasi dannoso.

E l'acqua per i nostri campi arriverà solo dai voti. La politica da quello si giudica e con quelli si esprime. Con i voti.

Se a livello Nazionale e Regionale arriveranno voti e prese di posizione coerenti con quanto viene detto sappiate che troverete a livello locale il terreno già pronto.

Ma siete voi adesso che dovete mostrare nei fatti di saper mettere via le diversità e valorizzare i punti comuni.
Siete voi che dovrete rispondere a questa domanda 'Quanto bene volete alla mamma ?'

... Barandola ...


giovedì 30 ottobre 2014

Screditare e Delegittimare

Queste due parole ultimamente son spesso insieme.
Ieri ne ho discusso a spada tratta su diverse bacheche.

Due argomenti differenti che secondo me sono legati.

Si è iniziato con lo screditare la classe politica.
Tutta uguale, tutta inefficiente, ladra, sfruttatrice.
Si è iniziato a dire che doveva essere pagata meno e che in alcuni casi tutto il loro stipendio andava devoluto.
Il Politico una cosa di cui vergognarsi, non degno di retribuzione.
Talmente indegno che neppure merita di essere votato, non in Provincia, non in Senato.

Politici quindi nominati, e che abbiano i soldi per poter fare questo volontariato, senza lavoro e senza preoccupazioni. Essendo semmai ancora più permeabili alla corruzione e comunque essendo legati alle nomine e mai al cittadino che li vota.

Poi la delegittimazione del sindacato ritenuto indegno al dialogo, alla concertazione.
L'umiliazione del lavoro e dei lavoratori. Sistematica.
Le tessere false, i viaggi pagati, la manifestazione comprata.

Screditare e Delegittimare.
Nessuno degno del dialogo. Ne fuori tra la società civile ne all'interno del Partito Democratico.

Questa è la fotografia. La MIA fotografia.
A cosa stiamo tendendo, dove stiamo andando spero di non saperlo.
Lo spero.

... Barandola ...

lunedì 27 ottobre 2014

Cari amici Grillini

Cari amici Grillini, io capisco la spinta che vi ha animati e vi anima a sostegno del MoVimento.
Capisco le vostre passioni, le vostre azioni e sono fiero che una parte del mio Paese sia politicamente attiva come lo siete stati voi in questi ultimi anni.
Capisco la vostra visione e speranza, spero non utopica, di una società diversa e migliore.

Proprio per questo spero che anche voi quando avete sentito quell'uomo con i riccioli bianchi urlare sul palco in merito alla 'Morale della Mafia' abbiate pensato, come me :
'Ma che cazzo dici stronzo !'

... Barandola ...

venerdì 24 ottobre 2014

I numeri e le bolle (2)

Ormai penso diventerà una saga.
Ci son numeri che dati ad-minkiam mi fanno venire le bolle.

ieri sera è stata la volta di Michele Santoro che annuncia così
'Parliamoci chiaro gli immigrati versano il 7,5% dell'INPS e ne fruiscono  lo 0,2% questi son dati e non sono smentibili'

Carissimo Michele, neppure vado a cercarli i dati, mi fido di te.
Di te favoloso e perfetto giornalista.

Ci son tanti modi per essere pro-integrazione.
Quello a mio modo più banale è sgranare gli occhi e dirsi...
'ma perchè siam diversi?  E' nei fatti che siamo uguali'

MA.... MA... non sopporto che uno usi i numeri per avere ragione, pur avvalorando una idea che condivido al 100%.

I dati che hai fornito caro Michele potranno essere giusti ma sono statisticamente ininfluenti.
Potrei avere dati similari, ne sono certo, se prendessi a campione gli italiani lavoratori tra i 20 e i 40 anni.

OVVIO che i giovani versano e non fruiscono.
Non perché sono immigrati ma perché giovani e ancora non pensionati.

Usiamo i dati, ma facciamolo in modo imparziale e senza pensare che siam tutti dei coglioni.
Grazie

... Barandola ...




giovedì 23 ottobre 2014

La pazzia è come il paradiso

La pazzia è come il paradiso.
Quando arrivi al punto in cui
non te ne frega più niente di quello
che gli altri possono dire…
sei vicino al cielo.
( Jimi Hendrix )

lunedì 20 ottobre 2014

I numeri e le bolle

Stasera guardando Piazza Pulita e, come ultimamente spesso mi accade, mi son venute le bolle. La frase incriminata è ‘la spesa sanitaria delle regioni negli ultimi 10 anni è aumentata’.

Premessa, non mi interessa difendere le regioni e non conosco i dati di cui si parla. E’ la frase in se che mi fa agitare. Come ogni persona che lavora con i numeri può testimoniare i numeri parlano la lingua di chi li scrive.

Dire che le regioni hanno aumentato la spesa pubblica è puro populismo per attirare la furia verso un ente pubblico in modo indiscriminato e senza fornire un vero elemento di dibattito.
Ribadisco non conosco i dati e non so quanto le regioni siano colpevoli del disavanzo. Forse anche tantissimo.

Ma come si fa ad esprimersi senza tenere in considerazioni dei dati fondamentali ? 

Quanto è aumentata la vita media ?
Di quanto sono saliti i numeri di interventi della sanità pubblica ?
Quante nuove malattie, molte delle quali croniche, sono state scoperte e vengono continuamente analizzare e monitorate ? ( allergie, intolleranze, immunodeficienze, etc etc )
Quante malattie molto incisive nel tessuto sociale da mortali stanno diventando gestibili anche se con cure continuative negli anni ?

Queste sono le prime banalissime domande. Ci sono sprechi ? Quasi di sicuro. Ecco motivatemeli e datemi dei dati sui quali ragionare. Dire che un numero in valore assoluto è maggiore di un altro senza darmi dei valori, degli indicatori, dei riferimenti statistici mi fa venire le bolle.

Oppure, oppure siamo carne da macello e calcolo economico e allora facciamo fuori tutti i malati cronici che così i parametri torneranno a sorridere.

 … Barandola …

martedì 7 ottobre 2014

La nostra complice intesa


( allegoria immaginaria mio figlio ha 9 anni e non sto parlando di calcio )

Non lo nego. Ci son rimasto male.
Una sera a cena eravamo lì tranquilli, mio figlio mi guarda e mi fa.
'Babbo io tifo Milan'

Non siamo falsi. Tutti vorremmo un figlio simile a noi.
Lo vorrei di Sinistra, che ama leggere, che non discrimina, che faccia volontariato...ma soprattutto lo volevo Juventino.

Mi immaginavo a vedere la partita insieme, con complicità,  e farci l'occhiolino e a darci di gomito con complice intesa.
Niente da fare, milanista.

Ora capite bene che tra Juve e Milan non corre buon sangue e si lo ammetto li per li son rimasto senza parole. Non deluso, smarrito.

Poi un giorno l'ho accompagnato allo stadio
Fiorentina-Milan.
Chiaro ?  Fiorentina-Milan fossi stato su un letto di chiodi mi sarei trovato più a mio agio.

Lo guardavo sorridere, tifare, gioire e arrabbiarsi. Sperare e restare deluso.
Lo guardavo vivere.

Siamo usciti dallo stadio.
Ho guardato mio figlio, lui ha guardato me.
I nostri occhi si sono incrociati con complice intesa.
Era felice.

Ed io ?
Esiste un babbo più felice di uno che veda il figlio felice ?

... Barandola ...


lunedì 6 ottobre 2014

Rigiriamo la frittata

Oggi su Facebook parlavamo di diritti.
Diritti pretesi dagli omosessuali, pensa te.

C’è stato un intervento che mi ha illuminato. Dico davvero. LUCE.


Una frase parte dell’intervento diceva ‘NON PRODUCONO FRUTTO’ un’altra diceva ‘NON SONO NIENTE’. Con queste argomentazioni veniva negato ad esempio il diritto all’assegno di reversibilità, alla possibilità di far parte del testamento, di essere riconosciuti fiscalmente come nucleo familiare.

Lo stato non deve dare loro questi diritti perché NON PRODUCONO FRUTTO.


Cazzo e se avesse ragione ?

Aspetta che ci penso su.
Si c’ha ragione !!!
Niente diritti per chi non da frutti !!!!

Oh cazzo mi sorge un altro problema…
...
Ma questi omosessuali versano le tasse ? E con quelle tasse per caso quelli NORMALI hanno ‘diritto a quei diritti’ ?? Ops vabbè allora sai che facciamo una bella legge che defiscalizza gli omosessuali . 

Ammettiamo che presi da una pazzia improvvisa i gay accettassero questa soluzione (tranquilli so benissimo che i diritti non si mercificano) …ma ammettiamolo. Quanto defiscalizziamo ? Secondo me una cifra sui 300/350 al mese forse potrebbe essere congrua. Ovviamente da subito !!!

Defiscalizzazione dei diritti per i gay, che non danno frutto !!!!
Come ? Che dite ?
Ci sono anche i single che non danno frutti ?
 Le coppie sterili ?? Anche ?? NOOOOO Cosa ???
Ci son coppie che scentemente decidono di non dare frutti alla nostra comunità per essendo eterosessuali e con possibilità di procreare???
Le persone che avendo una disgrazia restano vedovi prima di aver ‘fruttato’ ?

Anche per loro quindi defiscalizziamo ???

Eh no cari belli i NON diritti sono solo per i Gay !!!
E mica vorrete l’uguaglianza proprio adesso !!!

... Barandola ...

lunedì 29 settembre 2014

TFR ai dipendenti

Ok.  Dopo questo Post sarò solo.

Prima il TFR era gestito dalle aziende, le quali a fine lavoro lo versavano al lavoratore.
Un accantonamento a tutela, diciamo.

Le aziende comunque utilizzavano quei fondi.

Poi il TFR è passato in parte sostanziale a gestione di speciali fondi togliendo a molte aziende liquidità. Liquidità che a caro prezzo hanno pagato alle banche e che on molti casi hanno obbligato l'imprenditore a diminuire gli investimenti in lavoro aumentando invece la finanza speculativa che i nuovi fondi hanno amato si da subito.

Adesso vogliamo darlo  subito ai dipendenti.
Premesso che ci sono già normative che lo permettono in casi particolari, mi chiedo, se sia cosa buona.
Incentivare i consumi a scapito del futuro ?   Un futuro che inps, articolo 18, tutele varie, salario garantito (sic!)  ci dipingono sempre più buio.

Diamo oggi per incentivare la spesa e poi domani si vedrà ?
Un salto nel buio?  Bruciamoci adesso la poca legna che c'e' e poi all'inverno ci penserà la sorte ?

E per le poche imprese che ancora gestiscono il TFR.... quella mancanza di liquidità cosa comporterà ?
Una nuova pressione bancaria ?  Una richiesta immediata di rientro degli scoperti ?

Dopo questo post resterò solo ma... a me questa cosa non piace.
Per niente ...

... Barandola ...



venerdì 26 settembre 2014

Il Patto del Circolino

Premessa : 
E' tutto vero

Luogo : 
Circolo di Santa Maria a Colonica (Prato)

Prima del Patto : 
6 'anziani' si son 'magnati e bevuti' tutte le scorte. TUTTO. Spaghetti allo scoglio, e le dosi del circolino son conosciute. Frittura di pesce e patate Fritte. (io qui sarei già collassato..e chi mi conosce sa che tipo che sono) E poi hanno chiesto il doppio secondo , Baccalà . Il bere andava via a fiumi..mischiando bianco e nero, e mica vuoi essere razzista al Circolino. quando ormai ero disorientato ... hanno chiesto ....un giro di fagioli all'uccelletto x tutti....'se vi ci casca qualche salsiccia lasciacela stare' Finale - 'Ragazzo allora tu ci porti 6 caffè e una grappa' ...lui arriva bello tranquillo con 6 caffè e una bicchiere di grappa... ... sei facce ROSSE lo guardano con gli occhi alla 'puttana eva che cazzo fai' e uno gli dice... 'Ma che fai ?? 1 bottiglia di grappa. Mica un bicchiere !!!' e 5 teste annuiscono...



Il Patto :
Esordisce il capotavola : ‘Allora ragazzi – età media sui 70 – ‘gna mettisi d’accordo… una la fa la peora con la mana leggera ( cucina la pecora mettendo poco sale ) una la la fa con la mana pesante ( una invece ci mette molto sale ) , una la fa i cignale con troppo pepe (cucina il cinghiale con troppo pepe) , una la la fà i fritto che rifrigola anche quando tu l’hai nello stomaooo ( frigge con troppo olio che viene assorbito) Ora basta ‘gna mettisi d’accordo. Le mogli, davanti alle mogli, le un si criticano. Io ho mangiato la peora salata e la peora sciocca. Se si sta zitti e poi le si critican tra di noi si mangia e si bee ( beve) quanto ci pare se invece e gli si rompe i coglioni va a fini’ che ci mandano in culo e ci fanno’ cucinare a noi.

Risposta : ‘Gli’ha detto bene poi si fa le nostre cene a’i’ ristorante e chi deve criticare critica…’

Coro . Vai va bene via si brinda

 …e il patto è stato siglato…

 Che poi in fondo è l’Italia che è cosi’…

 … Barandola …

mercoledì 24 settembre 2014

Editorialista di GRIDO !!!!


Mesi fa in piena campagna congressuale per la segreteria del PD mi sorpresi di vedere uno stuolo di importanti penne scrivere all'unisono agiografie verso il nuovo che avanzava.
L'Uomo del CambiaVerso.   Del decido IO.
Del so io come si fa.
Tutti con il sorriso, gli occhi  luccicanti verso il futuro che arrivava.
Di analisi sui temi e sui programmi neppure l'ombra.
Considerazione verso gli altri contendenti men che meno.
Personalizzazione massima della sfida con un unico e incontrovertibile risultato : LUI, finalmente !

Sono passati pochi mesi.
E adesso vedo continui scritti contro.

Editoriali incalzanti, l'ego dell'Uomo che viene analizzato.
Sorpresa, stupore, preoccupazione.

Carissime redazioni dei più importanti quotidiani nazionali,
vi scrivo questa mia umilmente e rispettosamente.
Vi scrivo pur non essendo un giornalista, un politologo, un filosofo, ma un semplice informatico.

Se avete qualche migliore di Euro da regalare a questi incompetenti allora chiamate me che già un anno fa vi spiegavo tutto  e forse ci eravamo evitati un grosso problema (e non solo un grosso ego).
Problema che questi editorialisti di GRIDO hanno invece in buonafede reso ENORME, come l'EGO.

(sono in buonafede....vero ???)

... Barandola ...


lunedì 22 settembre 2014

Pirandello - Il fu Mattia Pascal



Hai mai pensato di andare via e non tornare mai più? Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero. Ci hai mai pensato? (Luigi Pirandello)

... Barandola ... 

sabato 20 settembre 2014

La Renzi-Ratio

Premessa : Utilizzo per questo post una riflessione di Antonio Parilla letta su Facebook
e che faccio mia e sulla quale elaboro.




Renzi è uno che conosce. Che se ne intende.
Se pensate che sia un bamboccio arrivato li per caso siete fuori strada.
Che poi per alcuni, o per molti, la sua azione sia incoerente o confusa poco importa.
Lui sa dove va e dove vuole arrivare, e come arrivarci. PUNTO.

Se questo non lo avete capito, a mio avviso, siete in difetto.


Partendo da questa base la domanda è :
Perché vengono dati gli 80 Euro ai tutelati e non a chi è escluso dal mondo del lavoro e ne avrebbe maggior bisogno e, quasi nello stesso momento, si afferma che per dare lavoro e futuro a chi è fuori dal mercato (e non ha preso gli 80 euro) debbono essere tolte le tutele a chi lavora ?
Dov'è la ratio in tutto questo ?

Beh a pensar male si fa peccato ma si indovina spesso diceva IL vecchio saggio.

Se si contrappongono due categorie di lavoratori o aspiranti tali e si mettono in lotta tra loro, sia per gli 80Euro che per i diritti e soprattutto per il lavoro., cosa otteniamo ?
Un fronte disomogeneo che invece di fare da collante e chiedere unito lavoro, diritti, salari adeguati e una redistribuzione del reddito cosa farà ?

Lotterà per accaparrarsi le briciole dell'altro. Guarderà il dito, l'immediato. il bisogno.
Si perderà la luna, il FUTURO.

... Barandola ...



martedì 16 settembre 2014

Quel cappotto rosso


Non ce la facciamo.
100 / 500 / 1.000 morti nei nostri mari.
Una notizia nel TG.
La disattenzione ormai totale della notizia ripetuta

Nessuna empatia, nessun dolore, nessuna vera e sentita azione di risoluzione.
Un vago, a volte neppure vago, senso di fastidio nelle parole di molti.

Dovremmo, non so come, soffermarsi sul singolo.  E' li che si accentra l'attenzione.

Avete presente la bimba vestita di rosso di Schinder's list ?
in quel caso Spielberg - o chi ha avuto quell'idea - è stato un genio.

Portare fuori le singole storie...umanizzare 'la massa' altrimenti non scatta, purtroppo, il senso di immedesimazione...

Quella bimba sei tu, è tua figlia.
Quel migrante sei tu....era tuo nonno...potrebbe essere tuo figlio !



... Barandola ...


sabato 13 settembre 2014

L' Orsa e l'Essere Umano

Io dell'orsa su FB e qui non avrei voluto parlare...e ci ero quasi riuscito.
Ma......
In una rincorsa folle al moralismo e al  perbenismo si è perso il controllo.

Come sempre più spesso accade la folle rincorsa a chi ama di più gli animali ha del tutto distrutto il senso della misura

Guardate questa immagine che ho ripreso da una bacheca come tante...perché tante ce ne sono.

Guardate il numero di condivisioni e il tipo di commenti.
(cliccare sull'immagine per ingrandirla)




Guardate il confronto  Uomo / Animale.

Scusate io a questa cosa non ci sto.
Io a questo dico NO !

Per quanto mi riguarda il limite è stato ampiamente passato.
Paragonare la vita di un uomo a quella di un orso non ci sto.

Aggiungo solo 2 piccole cose.

1 - Non credo assolutamente che chi ha narcotizzato l'orso abbia voluto uccidere, anzi sicuramente chi ha sparato era una persona che della difesa degli animali faceva e fa il suo modello di vita.
Ma a voi questo poco interessa ovvio.

2 - l'orso era lì perché l'UOMO ( inteso come genere umano )  sta cercando di reintrodurre l'animale dopo i danni fatti anni e anni fa. L'UOMO che voi condannate è colui che sta facendo nascere gli orsi in un piano di controllo e sviluppo e salvaguardia.
Ma a voi questo poco interessa ovvio.

Vado controcorrente, sono abituato ad essere minoranza.
Sono dispiaciuto per l'orsa... ma mettere la bacheca a lutto, confrontare la vita dell'orso con quella dell'uomo...proprio NO !!!

... Barandola ...

PS : Lasciamo perdere la sensibilità di queste persone nei confronti delle immani tragedie umane che ogni giorno avvengono sotto casa loro e per le quali non muovono un dito o non invogliano loro ad alzare il culo dalla loro postazione internet.

mercoledì 10 settembre 2014

Quella voce che diventa incerta ...

Ieri sera ero ad una assemblea, poco importa dove e di cosa.

Ero dalla parte di chi ascolta e attentamente ascoltavo.
Parlava un uomo maturo che stimo moltissimo e ha un modo di esprimersi davvero fantastico.

Lo ascoltavo nei contenuti con attenzione....

Poi...poi l'ho visto diverso.
Per un attimo la sua voce è stata incerta...ha titubato.

Ho pensato  'chissà forse anche lui in questo momento ha un po' di difficoltà' ...
ho pensato che anche lui è stato un ragazzino....
che non avrebbe mai immaginato un giorno di essere li...
che a volte fai un passo che poi diventa un cammino....
che ti trovi grande, maturo, consapevole e uomo... ma dentro sei quello di 40 anni prima.

Sei quello che ama il vento, che attende la canzone del cuore,
che vuole star li a guardare le stelle e a chiedersi se qualcuno ti sta guardando...

Mi son perso la fine del discorso....
Vabbè sarà per un'altra volta...

Barandola...

mercoledì 2 luglio 2014

Peretola, di nuovo ... e informate i vostri vicini di casa

Una volta per tutte...che sia chiaro..

Siamo contro l'ampliamento di Peretola perché siamo per la modernizzazione di questo Paese.
Vogliamo treni veloci e frequenti per i pendolari della tratta Mare-Firenze.
Vogliamo una infrastruttura efficiente che colleghi la piana con mobilità su rotaia (tramvia) e snellisca l'imbuto mattutino sull'autostrada.
(pensare ad un'autostrada A11 a 3 corsie per poi imbottigliarsi a Peretola fa ridere)

Vogliamo benefici per tutti i pendolari, lavoratori, studenti ma che per i turisti che visiteranno la nostra bella Toscana.
Infrastrutture che colleghino le nostre belle città :
Pisa - meraviglia del mondo come punto 'arrivo
Firenze - la regina del Rinascimento
Arezzo - con la sua storia e la sua arte
Livorno - con le sue atmosfere, i suoi canali

Vogliamo che siano pensate infrastrutture eco-sostenibili.
Dove ECO sta per ECOLOGIA ma anche per ECONOMIA.
Vogliamo uno sfruttamento intelligente delle risorse.

Pisa in primis e poi Bologna sono aeroporti che possono servire senza problemi la nostra Regione.

Vogliamo una progettualità che punti al futuro globale della regione e del centro Italia dove ogni opera venga valutata nel suo intero. Come Regione e come Macroregione ancora meglio.

Basta con le pisciatine da campanile.
Pensiamo in grande e al futuro.

Non diciamo NO a Peretola...quella è una conseguenza di MILLE SI.
Al futuro, all'economia, all'ecologia, all'uso dell'intelletto.

... Barandola ...

PS  Giovedì 10 Luglio, alle 21:30 circa,  verrà organizzato al Circolo Primo Maggio un incontro di coordinamento per manifestare uniti presso la Regione contro l'intenzione di votare nel PIT l'ampliamento dell 'Aeroporto.   Vi invito a partecipare a questo incontro. Vi informerò quanto prima su luogo e data della manifestazione

martedì 1 luglio 2014

... e alla fine cosa resta ...

E alla fine cosa resta ?
Restano i tuoi averi ? Le auto di lusso ?
Restano forse le cose materiali ? Resta un'inutile lista di cosA ?

Alla fine comunque resta un sorriso, restano le parole.
Resta un minuto concesso della propria vita ad ascoltare l'altro.
Alla fine resta l'amore che sei riuscito a dare.

...Barandola...
.



giovedì 22 maggio 2014

Una scarpa prima e una dopo. Versione 2014

Ieri sera tornando a San Giorgio son rimasto senza parole.

Una delle poche strade che non aveva bisogno di essere asfaltata era oggetto di un pesante intervento.

Sono attivo ormai da oltre 2 anni sul territorio di San Giorgio e Santa Maria a Colonica.
Sono più volte andato in comune, con la vicinanza anche della Pres. Peris, a parlare con l'Assessore Caverni.

Ricordo quando gli dissi
'Da sinistra ti aiuto a fare bella figura nel paese, ecco la lista delle necessità '

Piccole opere, aggiustamenti, ma fondamentali nella vita di ogni giorno.
Caverni ne prese atto, seppur snobbando la riunione organizzata per confrontarsi con i cittadini  (non eravamo in campagna elettorale eh !!  Volevano semplicemente incontrare l'Assessore).

Devo dire che le richieste sono state analizzate, i tecnici comunali sono intervenuti.
Hanno fatto rilievi e si sono detti concordi sia sulle problematiche che sulle soluzioni proposte.

In una riunione congiunta con la mia presenza, quella dell'Assessore Caverni, quella della Pres.Peris e quella dei tecnici furono messe nero su bianco le esigenze, le priorità, le soluzioni.
I lavori avrebbero dovuto essere svolti a Marzo 2014.

Di quell'elenco niente è stato fatto. NIENTE.
In quell'elenco non compariva certo questo intervento, sicuramente molto costoso, iniziato ieri.

Stamani non c'era nessuno al lavoro.
Mancano 3 GG alle elezioni e mi viene da pensare ad un novello Achille Lauro, colui che donava una scarpa sinistra prima del voto e la destra dopo.

Cosa significano questi lavori ?
Se la città voterà ancora Cenni finiremo i lavori, non necessari, mentre se perdiamo vi lasciamo così ??

Credo che a Prato, a San Giorgio, in questi giorni si sia toccato uno dei punti di distacco massimo tra richieste e necessità dei cittadini e totale sordità e chiusura della politica.

Daniele Pinai

sabato 10 maggio 2014

Una serata di Crematorio


Ieri sera, venerdì, ho partecipato ad un intenso e appassionato incontro al Circolo Quinto Martini a Maliseti.
La serata verteva sull’argomento, sentitissimo della popolazione ; forno crematorio.

Erano presenti il vicesindaco , due assessori, alcuni candidati sindaci. Una ottima presenza quindi che era presenza dovuta nei confronti di un circolo pieno di cittadini interessati e arrabbiati.

Ci sarebbero mille e mille cose da dire sulla serata. Commenti che vorrei fare su ogni singolo intervento.
Commenti sulla bravura degli organizzatori della serata e su chi il dibattito ha diretto.
Tralascerò il tutto per  giungere a ciò che reputo maggiormente importante.

La chiusura della serata.
La serata si è chiusa con un classico, ci aggiorneremo, a presto, non molleremo, etc etc.

Vorrei, se mi è permesso, dare un contributo alla serata sperando che gli organizzatori leggano questo mio post.
Avete un jolly in mano. Lo avete adesso e dovete giocarvelo.  Dovete ‘monetizzare’ in parte il lavoro che avete fatto. Cosa intendo ?

Sono emersi dalla serata dei punti pacifici, punti sui quali tutti i presenti a me sembravano sostanzialmente concordi o ‘concordabili’.
Li vado ad elencare.

1 –
La delibera, se non sbaglio del 1987, è un errore.  Che sia dovuta al fatto che le tecnologie e le conoscenze fossero altre, che sia dovuta a negligenza, indifferenza, o altro poco importa.
Quella delibera che destinava l’area cimiteriale di Chiesanova a luogo adibito a forno crematorio era sbagliata.  PUNTO.
Come dicono le norme UE che entreranno in vigore in un futuro prossimo, come dice l’esperienza degli altri crematori italiani, come dice la logica il crematorio lì non può essere realizzato.

2 –
Le nuove tecnologie utilizzate per i crematori sono immensamente migliori delle precedenti.  Bene. Ne esistono però di ancora migliori nel resto d’Europa e si ipotizza a breve un ulteriore step di miglioramento come impatto ambientale. Bene.
Una infrastruttura di così grande impatto  sanitario, ambientale, emotivo  destinata a durare decine di anni DEVE essere realizzata  solo e solamente con le più nuove, moderne, efficienti tecnologie. Il costo ?  La salute non è negoziabile e non c’è costo che tenga. PUNTO
PS se alcune leggi non permettono cremazioni con tecnologie innovative sarà carico dei politici far si che i rappresentanti in parlamento si adoperino per modificare, ampliare, innovare dette leggi.

3 –
Le gestione del crematorio deve essere pubblica.
Dal primo all’ultimo step. Il controllo deve essere massimale dall’inizio della progettazione sino a tutta la durata della sua utilizzazione. MAI dovrà essere affidato ad un gestore privato.
La società che ne deve verificare efficienza e salubrità dovrà essere terza rispetto all’ente pubblico e non assoggettabile ad esso.

4 –
Costruire la struttura che ospiterà il crematorio senza prima aver studiato che tipologia di crematorio verrà utilizzato, dove verrà fatto etc etc è una cosa senza senso da stoppare subito.

5 –
Il crematorio presumibilmente  verrà utilizzato non solo dalla provincia di Prato ma anche da province, o anche regioni, limitrofe. La collocazione ottimale quindi va pensata e studiata, come minimo, in tutta la Provincia e non solo nel Comune ma anche, a livello di Aria Vasta.

Ecco, cari organizzatori io vi consiglio di stipulare un documento su questi punti, vedete voi se possono essere 4 o 6 poco importa. Conta l’inter.
Fate un documento mettetelo alla firma di chi ieri sera ha parlato dicendo questo cose e immediatamente inviatelo agli organi di informazione.

Una volta stabilito che questi punti ci trovano TUTTI concordi dalla prossima volta questi non potranno più essere messi in dubbio diventando la base fondante dei ragionamenti futuri.

La guerra che state facendo è ancora lunga e dura, la state combattendo bene.
Mettete a segno questa vittoria, ve la siete meritata.


Daniele Pinai

mercoledì 30 aprile 2014

Il programma di Matteo Biffoni



Molti mi chiedono, quando presento la Candidatura di Matteo Biffoni a Sindaco di Prato e la mia personale (Daniele Pinai ndr) a Consigliere Comunale, dove si possa leggere il programma.

Vi metto qui il link al PDF

Domani arriverà il post che specifica al meglio la mia candidatura.

Barandola

martedì 8 aprile 2014

34 anni

Ha proprio ragione mio nonno, dovremmo nascere vecchi.
34 anni fa ho vissuto uno dei giorni più importanti, belli, intensi della mia vita.
L’ho vissuto da bambino.
Lo vorrei rivivere da adulto.

Vorrei apprezzare ogni momento. Fissare nella mia mente ogni attimo, immagine, profumo, sorriso, respiro.
Vorrei ricordare il momento in cui per la prima volta i miei occhi si sono persi in quelli di mia sorella.
Vorrei ricordare la gioia di toccarle la mano, di prenderla in collo.

Ricordo invece le lotte sul lettone.
I giochi, gli scherzi, gli abbracci.

Li ricordo ma li vorrei rivivere, da bambini come eravamo.
Fossero oggi te ne donerei 100volte tanti.
Fosse oggi non sarei mai sazio delle tue risate.
Fosse oggi…

Ma il tempo non torna e forse questo è il suo fascino.
34 anni fa ho vissuto uno dei giorni più importanti, belli, intensi della mia vita.

Nessuno mi impedisce però di scriverne altrettanti con quella che per me resterà sempre la mia piccola sorellina.

-Auguri Lela-



venerdì 4 aprile 2014

Lo vuole la Gente

La Gente è innegabile vuole Grillo.
La Gente è tutta con i Forconi.
La Gente è con Silvio e contro i Magistrati.
La Gente vuole che si lasci lavorare Renzi .
La Gente vuole meno tasse.
La Gente non vuole gli immigrati.
La Gente è contro la Kasta.

...ma la volete lasciar fare la gente e dite cose volete fare, perché, e a che fine ???

Poi la Gente giudicherà, ognuno con la propria testa, come sempre.

.. Barandola ...

martedì 11 marzo 2014

Sino a che hai i denti in bocca non sai quel che ti tocca

Sino a che hai i denti in bocca non sai quel che ti tocca.
L'avete mai sentito dire ?
In toscana si usa.

E' come dire che prima di criticare gli altri devi attendere.
Potresti fare lo stesso o anche peggio.  La vita è lunga e strana.

Come quelli che dicono 'Io a mio figlio sta cosa non la farei mai fare' ...ma solo perché non son mai stati genitori.

Dove sto andando a parere ?

Ecco faccio mea culpa.
Capisco chi ha votato Berlusconi.  Si inizio diciamo a capirlo.

Perché se mi vedessi dal di fuori mi farei schifo.
Il MIO partito sta facendo tutto il contrario di ciò che voglio.
Ho un segretario che non mi rappresenta.
Sono al Governo con persone che non stimo e non rispetto.
Al Governo ci sono indagati
etc etc etc

... e lo stesso sono  nel PD ???
Attendo il giorno in cui dichiareremo che questo sistema merita e legittima chi non paga le tasse e così saremo tutti davvero uguali.

... Barandola ... 

mercoledì 5 marzo 2014

Ambientalisti ma non troppo

Da pochi mesi nella frazione in cui abito è stato attivato il servizi di raccolta rifiuti Porta a Porta (senza Vespa)

Devo dire che ci son state lamentele. Si sa le persone sono abitudinarie e molto molto pigre.
Dovere ogni sera uscire e mettere fuori la spazzatura e ogni giorno ritirarla per alcuni è gravoso.

Anche perché puoi dimenticarlo oppure vai via due giorni per lavoro insomma i problemi, piccoli, ma ci sono.
Piano piano la cosa sta prendendo piede, per fortuna.

Poi arrivi al giorno che finiscono i sacchetti per l'organico.
E qui ci divertiamo.

1 - Devi andarteli a prendere.
Ovvio nessuno si è preoccupato del fatto che nessun mezzo pubblico arriva al centro raccolta.
Che per un anziano è di una difficoltà impressionante andarci.
Che nell'orario di apertura e disponibilità (ambia) del servizio ... le persone in età lavorativa....LAVORANO.
Niente. Vuoi i sacchetti ? Vai a prenderteli.

2 - Si ma ti devono durare
Stamani cosa è successo ? Mia moglie è riuscita a trovare il tempo per andare a prendere i sacchetti.
Le è stato risposto che i sacchetti dell'organico consegnati avrebbero dovuto durare 6 mesi e non 2 e mezzo.
Quindi ?  Quindi niente sacchetti. Andare al supermercato e acquistare i sacchetti biodegradabili.

Allora...
Prima di tutto, visto che in quella famiglia ci vivo, vi dico che usare meno di un sacchetto di organico al giorno per una famiglia di 4 persone che per 2 volte al giorno pranza a casa non è possibile.
Secondo se fate un servizio dovete dare gli strumenti perché il cittadino non debba trovare gravoso il compiere il proprio dovere etico e morale.
Terzo i sacchetti del supermercato costano
Quarto sono 2 anni che andiamo in giro con le buste di stoffa per fare meno inquinamento e ora mi dite che devo acquistare dei sacchetti ?
(Vi prego non  mi rispondete che son biodegradabili e non inquinano ... perché altrimenti di ambiente e inquinamento non ci avete capito un emerito cazzo !! )

... e ora cosa fare ???
Non lo so ...ci devo pensare ..suggerimenti ?   Che faccio con l'organico che mi avanza in casa ?

... Barandola ...

martedì 25 febbraio 2014

IO e i Ministeri

Premessa : Mi sa che ci capisco meno di zero.

Antefatto : Ho sempre tentato di spiegare che un Ministro da la linea politica al ministero. E' colui che per quello specifico ramo indirizza le operazioni per farle diventare un unicum con gli altri per avere una direzione unitaria e una forza di impatto maggiore.

Mi chiedo : Stamani ho sentito Filippo Taddei parlare a Radio 24.
Gli ho sentito fare quei discorsi che conosco a memoria, che ho sentito decine di volte e per i quali lo ammiro e lo stimo.
Ecco mi chiedo lui stava dicendo il SUO programma e stava dicendo che è quello che perseguirà il nuovo governo.
Ne sono felice...ma mi chiedo... perchè allora non è Filippo il ministro ?
E il Ministro che ci sta a fare ?
Oppure queste cose che ho sentito stamani sono bellissime e non si faranno ?
Devo capire... mi son perso qualcosa, evidentemente.


... Barandola ...


sabato 22 febbraio 2014

Pippo CIVATI e il calcio

Pippo, da buon italiano, ama il calcio.
Tifa Juve, chi lo conosce almeno un po' lo sa.

Probabilmente, però, non ha mai seguito il carrozzone che dietro al calcio gira.
Mi riferisco alle interviste post-partita.
Che la squadra vinca o perda , meglio se perde, arriva il giornalista che va a fare la classica domanda al calciatore in panchina : "Pensi che la formazione sia stata ben fatta ?  Avresti potuto contribuire ?'

E li il calciatore dimostra se stesso.
Nel 99% dei casi capisci che Dio è giusto e ha messo nei piedi ciò che ad altri ha messo nel cervello.
E il lunedì mattina ti ritrovi a dire : 'Ma perché ai calciatori non danno un breviario ? Un insieme di frasi fisse con le quali rispondere ?  "  Nel caso specifico la frase sarebbe "Le scelte le fa il mister. Il mio compito è lavorare duro durante la settimana per metterlo in difficoltà quando deve decidere e farmi trovare sempre pronto per il bene della squadra"  STOP.

Ecco caro Pippo, secondo me,  le cose stanno un po' così.
E' il momento della frase scritta sul breviario. Immagino che per uno come te dotato, grazie a Dio, di cervello senso critico e indipendenza, sia difficile.
Ma prendi il breviario della politica e rispondi :
'Le diversità di opinione emergono negli organi di Partito. Ho espresso il mio dissenso e con me molte persone che mi sono vicine. L'ho espresso e ho preteso che venisse verbalizzato, cristallizzato, a futura memoria.  Il Segretario crede che la linea giusta sia diversa. Non la condivido ne nei modi ne nei temi ma è lui che, dopo un voto plebiscitario, guida il Partito. A lui oneri e onori. Voteremo la fiducia con lealtà sperando per il bene dell'Italia che io mi sia sbagliato e che da oggi il Paese cambi davvero marcia.'

So che aprire il breviario per uno che ha mille cose da dire, mille proposte da fare,  sia un compito difficile.
Ma questo è quel momento Pippo. Fatti trovare pronto quando ci sarà bisogno di te, per il bene della squadra.

... Barandola ...

giovedì 30 gennaio 2014

Non è che sto zitto

Non è che sto zitto.
Non è che non ho niente da dire.

Son chiuso a riccio riflettendo tra me e me.
Son fermo e rifletto, leggo e ascolto.
Ciò che arriva dagli altri mi arricchisce e mi mostra le varie sfaccettature.

Son fuori dal tempo, diverso, minoritario.
Ne devo prender coscienza.  Profondamente.

... Barandola ...

venerdì 24 gennaio 2014

La bilancia


Mi è chiaro da molto il ruolo del Politico.
Un ruolo difficile, molto di più di quanto si creda o si supponga.

Politica spesso è arte della mediazione.
Smussare angoli, trovare convergenze, appianare dissidi, mediare.
Dare per Avere.

Ci sono cose su cui però non si può negoziare.
Tutela dell'ambiente e della salute sono cose su cui non si può negoziare.

Si possono fare progetti faraonici e bellissimi sul futuro della nostra Nazione, della nostra regione o della nostra città ma essi  devono avere fondamenta forti e salde.
Le fondamenta sono la tutela della salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente.
Senza queste due cose il futuro sarà comunque peggiore del presente.

Se qualcuno mettesse su una bilancia possibilità di occupazione o investimenti per lo sviluppo e dall'altra parte cercando l'equilibrio, la mediazione, la convergenza, dovessero esserci ambiente e/o salute quella sarebbe una mediazione malsana. Una trattativa da rifiutare. Sempre.

... Barandola ...

lunedì 20 gennaio 2014

Voi ci avete fatto il governo insieme

In questi giorni la fa da padrona la notizia dell'incontro Renzi-Berlusconi

Quando si eccepisce a Renzi che Berlusconi non andava incontrato una delle risposte più frequenti è : "Criticate Renzi perché parla con Berlusconi ma voi ci avete fatto un governo insieme "

Allora, prima il VOI.
No per chiarire...IO il governo con LORO non lo avrei mai fatto.
L'ho detto e scritto in ogni dove.
Ma ero minoranza, sempre.
Renzi avrebbe avuto i voti necessari per non farlo quel governo, per dire.

Poi un approfondimento leggero leggero.

Se il primo sbaglia, il secondo sbaglia, il terzo sbaglia questo da un'autorizzazione al quarto per fare errori anche lui?  Oppure dovrebbe correggerli ?
Perché le persone che hanno fatto stravincere Renzi volevano punire i suoi predecessori, volevano cambiare.
Parlare di futuro, di istituzioni, di leggere elettorale con Berlusconi è il cambiamento ?

Aggiungo e vado a chiudere prima di annoiarvi.
Quelli di prima ci dicevano 'ci relazioniamo con lui perché sino a che non si è stato condannato in 3 gradi di giudizio non si può definire colpevole'.
Evviva il garantismo. Tralasciando l'opportunità politica. Perché un politico deve essere giudicato  prima del terzo grado. Deve avere un giudizio morale più pesante e severo. Ma OK Garantisti !!!

Ma ora ?
Ora Renzi si sta relazionando ad un pregiudicato, un condannato definitivo, un delinquente.
E noi con una persona simile che ci facciamo ?  Le nuove regole.

Mi direte : " ma se non parlava con lui avrebbe parlato con un  suo zerbino'
Anche la forma ha la sua importanza.

Via i delinquenti dalla scena politica.  Lo diceva anche Renzi no ? ... prima...

... Barandola ...

PS : Ho una sola certezza, Pippo non lo avrebbe fatto.

sabato 18 gennaio 2014

Fare ciò che non sei

Torno sul blog dopo più di un mese.
Mai avevo avuto un'assenza così lunga.

Impegni di  lavoro e politici mi hanno completamente assorbito.

Ci torno oggi per la vicenda successa a Sant'Angelo a Lecore.

Il primo pensiero come sempre in questi casi è di rabbia e si concretizza con un 'Ma se ti vuoi ammazzare ammazzati da solo e lascia fare gli altri" .
Il secondo pensiero è 'Ma si può suicidarsi perché indagati, o anche perché colpevoli, di un reato amministrativo ? Ma che senso ha ?

E' sul terzo pensiero che vorrei riflettere con voi.

La riflessione è generica perché non si conoscono ancora con esattezza i motivi del folle gesto.
Anche per questo non cito un nome, una carica, una situazione precisa.
A mio modo di vedere chi fa una cosa folle e incomprensibile come quella ha ovviamente perso del tutto la ragione offuscato da una pressione insostenibile.
Una pressione che origina nella vergogna di affrontare la gogna pubblica, di cadere nella polvere o di essere additato come una persona da bandire.

E' su questo che occorre, a mio modo di pensare, riflettere.
Chi dopo aver fatto un reato, in special modo un reato amministrativo, si sente così colpevole, così fragile, così umiliato da fare una cosa del genere ?
Lo fa 'un buono'. Uno che se tornasse indietro nel tempo e si rivedesse 30enne vedrebbe se stesso affermare con sincerità che una cosa del genere era da bandire, da combattere. Uno che era, si credeva, incorruttibile e che avrebbe fatto di tutto per migliorare la società.
Uno che una volta smascherato e messo davanti alla realtà delle cose si è guardato allo specchio e non si è riconosciuto.
Uno che ha capito di aver tradito se stesso, il suo modo di essere.
Sono le abitudini consolidate, sono le avidità diffuse  è il mondo del potere che ti circonda a portati a Fare ciò che non sei.

...che sia un monito a tutti quelli che ascendono a cariche, pubbliche e non ...

... Barandola ...