mercoledì 18 settembre 2019

Sono vecchio come i partiti

Riflettevo in questi giorni, in queste ore, sulla nascita dei Partiti.

E le mie riflessioni non si riferiscono a Matteo Renzi, o almeno non solo a lui.
Pensavo a quando i partiti sono nati.
A quando la Politica è nata.

Fondare un Partito all'epoca era una cosa seria.
E non lo facevi ne per una poltrona, ne per una sovvenzione, ne per una virgola di divergenza sul programma.

I Partiti avevano il nome dell'ideologia.
Bella, brutta, poco importa.

Comunisti, Radicali, Liberali, Democristiani, Socialisti etc etc
( No fascisti no... il Fascismo è uno schifoso reato)

Avevano una ideologia. Una visione del mondo.
Questa era la base fondante del motivo per cui si fondava un Partito.
Per questo per un bel po' di tempo quelli erano e quelli restarono.

Ma si sa i tempi cambiano e le mode pure.
Adesso l'ideologia, l'elaborazione, l'analisi, la concertazione  lasciano il posto allo slogan.
I nomi di Partiti quindi diventano aggettivi, diventano dei loghi, diventano degli slogan per attirare le persone. Ma dietro hanno spesso l'assenza dell'ideologia. Anzi proprio la rinnegano.

Per questo i partiti nascono, si chiudono, si spostano, si uniscono.
Slogan.
E molti dietro a questi slogan si muovono.
Sorridenti.

... Barandola ...



giovedì 30 maggio 2019

Il problema è ALTROVE

Voto : Europee e Amministrative.
Stesso giorno. Stessi elettori.

Alle Europee la Lega che prende il sopravvento.
Alle amministrative il PD riconferma quasi tutti i sindaci al primo turno e anche a Prato va al ballottaggio con netto vantaggio.

Bipolarismo dell'elettore ?
Oppure c'e' altro ?

Vi invio ad una riflessione.
Parlate con le persone.
Vi diranno che ci sono troppi immigrati, troppi furti, troppi omicidi, troppa poca cura del bene pubblico.
Ma vi diranno che queste cose sono ALTROVE. Non nella città che abitano.
Alcune di queste cose avvengono a Londra, a Parigi, in Giappone.
Altre in Italia. La TV ce le porta in casa. Ce le fa sentire vicine.
Ma non sono qui. SONO ALTROVE.

Ed è così in quasi ogni posto d'Italia.
La TV, i media in generale e il continuo dibattere su questi problemi li ha moltiplicati nella testa di ogni cittadino. Cittadino che vede che 'il suo orticello' (amministrative) è ben curato e quindi va mantenuto così mentre pensa che il Paese (europee) abbia bisogno dell'uomo forte.

Realtà, quella vicino, percezione, quella lontana.
Il problema è ALTROVE o semplicemente non c'è.
Non nella misura che ci sembra, non nella misura che ci dicono.

Il reale il cittadino lo capisce, lo sente, lo vive.
Prato è diversa e di gran lunga migliore di 5 anni fa.
Tra 5 anni sarà ancora migliore.
Il cittadino lo sa e sa che son cose che si fanno con l'amore e non con l'odio.
Per questo il cittadino sa chi votare perché ciò avvenga.

Barandola

martedì 5 febbraio 2019

Il bambino che era

Anni fa scrissi un post simile.
Sono passati gli anni.
Resta il bisogno di empatia.

L'argomento è  ' perché devo aiutare un barbone ? '

Lo dobbiamo fare per egoismo.
Siamo in un mondo che parla solo di vincitori.
Si dimentica i vinti. Finge che non esistano.

Ma quel barbone, quell'uomo o donna bisognosi siamo noi.
Credete forse che loro non abbiano mai avuto 10 anni ?
Una bicicletta sulla quale correre e capelli puliti sui quali passava il vento ?

Credete forse che non abbiano mai sognato di essere Maradona, Platini,  Moser, Saronni, Lauda.
Oppure chissà qualcuno un chimico, un astronauta, un benzinaio, una ballerina.
Forse non ci sono riusciti per incapacità. E non tutti al mondo sono capaci.
Forse non ci sono riusciti per sfortuna.
Forse perché la vita a volte è una vera merda e di prende a bastonate nei denti.

Ci sono mille motivi per cui un bimbo che corre sui una bici diventa un barbone.
Non esiste un solo motivo per cui tu non possa donargli un sorriso, offrirgli un pasto caldo e preoccuparti delle sue condizioni.

Facciamolo per egoismo.
Perché dietro quella curva c'e' un destino bastardo con una mazza in mano e il prossimo che potrebbe essere colpito siamo noi.

... Barandola ...