mercoledì 28 ottobre 2020

Servono Pensatori

Ci sono momenti in cui seguire l'onda non basta più.
Momenti in cui devi smettere di vivacchiare di rendita su ciò che gli altri hanno fatto.
E' il momento delle decisioni, dei cambiamenti, dell'evoluzione.

In quei momenti servono PENSATORI.

Per esserlo non serve solo pensare. Serve avere ideali, visione, coraggio e voglia di mettere in discussione tutto e tutti, soprattutto se stessi.

E' roba da gente forte, capace, strutturata, colta.
Serve cambiare il paradigma del pensiero.

Cambiare e rivedere spazi, tempi, luoghi, modi.
Con nuovi paradigmi ripensare  lavoro, sport, scuola, divertimento e socialità.
Quella valanga di miliardi della primavera  scorsa sono serviti a cibare un corpo bisognoso ma non sono stati utilizzati per dare a quel corpo un futuro.
Nessuna visione. Nessuna lungimiranza.

Dobbiamo pensare un cambiamento, forte, radicale.
La società che conosciamo non regge più.
E non c'entra il Virus. Il Virus ha solo accentuato ciò che ci ostiniamo a non vedere.

Chi come me ha 50 anni sa di cosa parlo.
Stiamo correndo in modo frenetico, consumando in modo frenetico, anticipando tutto in modo frenetico.
Tutto prima. Tutto subito.
Il corpo bisognoso.... che continuiamo a nutrire.

Lo nutriamo di slogan, di promesse, di clamore.
E ci preoccupiamo del consenso non del giusto.
E per il consenso serve CIBO per la PANCIA e non VITAMINE  per la MENTE.

Servono pensatori e serve il coraggio di mettere in pensione un vecchio modo di fare e di vivere e con esso pensionare una valanga di dirigenti inetti. stanchi, demotivati e senza nessuna visione per il domani.

Una pletora di dirigenti che si accontentano di seguire l'onda, di vivacchiare.

Ma non è più quel tempo.
Non è il tempo da uno vale uno. Serve qualcuno che sappia pensare meglio di milioni. 

Servono eccellenze.

... Barandola ...