martedì 5 dicembre 2017

Donne sono pronto, linciatemi

Ecco oggi sono pronto ad essere insultato dalle donne ma voglio dire la mia sulla aprità di genere, in politica.

Ieri ho letto molti post che denigravano il nuovo movimento/partito Liberi e Uguali perché al suo vertice spiccano solo figure maschili e non ci sia quindi parità di genere. Quella parità di genere tanto decantata dalla sinistra in particolare.

Voglio dire la mia in modo chiaro.
Un POLITICO deve fare azioni POLITICHE volte alla parità di genere, nei diritti, negli accessi ai posti di lavoro, negli accessi all'istruzione, nella retribuzione. Questo DEVE fare un POLITICO.

L'accesso alla guida di un partito prevede una leadership. Leadership che va agita.
La vogliamo attribuire per parità di genere ? Io lo chiamo aiutino.
A mio modo di vedere anche offensivo.
Sei donna, prego accomodati. Questa a mio avviso non è parità.

Vi faccio un esempio che riguarda il PD, partito nel quali milito.
La composizione delle liste provinciali con parità di genere , assemblea e direzione è semplicemente ridicola. RIDICOLA.
A fronte di un tesseramento sbilanciato in modo cospicuo verso il genere maschile e a fronte di una partecipazione attiva DI BASE anch'essa più maschile a volte si fa fatica a trovare una donna per completare la lista.

Donne di un circolo 'prestate' all'altro circolo solo per completare la lista ben sapendo che poi non verranno in assemblea, non verranno in direzione.
Ma così diciamo che siamo paritari. No, siamo ridicoli. Semplicemente.

Un partito di sinistra deve perseguire l'uguaglianza di genere, di razza, di religione come azione politica ma i posti si ottengono per competenza. Per competenza.

Ok, sono pronto. Linciatemi

... Barandola ...

lunedì 4 dicembre 2017

Voglio stare largo

Voglio stare largo.
Larghissimo
E voglio stare alto.
Altissimo.

All'interno di una caserma dei carabinieri sarebbe deprecabile qualsiasi vessillo politico o assimilabile.
Bandiera del PD, di Forza Italia, della URSS dell'USA, dei nazisti dei fascisti. 
QUALSIASI.
ANPI compresa.

Inutile trovare scuse cercando di spiegare, in modo astruso, a cosa 'effettivamente' la bandiera fa riferimento senza poi specificare, guarda cosa, da quali gruppi essa viene usata.
La cosa è secondaria, sebbene sia GRAVE. Molto GRAVE.

E il comandante della caserma ?
Quella bandiera non l'ha mai vista ?
Nessuno se ne è preoccupato ?

Nessuno ha trovato strano che questa stessa bandiera fosse semmai vicina a una bandiera italiana con appese tante medaglie d'onore ?
Che semmai sulla parete affianco fosse appesa la foto di Salvo D'Acquisto ?

Vogliamo sempre far finta di niente.
Che sia un caso?  Che sia un episodio ?
Io direi che ANCHE NO.

Va puntato il dito e alzata la voce. In modo forte e deciso.
E vanno presi provvedimenti FORTI.
MOLTO FORTI

... Barandola ...


giovedì 30 novembre 2017

Giro 2018 - Iniziamo Bene !!!

Ieri è stato presentato il Giro 2018.

Durante una trasmissione che definire LENTA e noiosa è dire poco abbiamo però scoperto cosa ci farà compagnia a partire dal 4 Maggio (Gerusalemme)  sino al 27 (Roma).

Tralasciando le polemiche sulla partenza, e ce ne sarebbero molte da fare, soprattutto adesso che SEMBRA che Israele voglia forzare politicamente la mano ricattando di togliere il patrocinio economico, unico vero motivo per quella scelta scellerata.

Piantine, altimetrie ed immagini comunque hanno avuto il loro fascino.
L'antipasto, quello che già a vederlo ti farà venire l'acquilina in bocca.

Pensi all'Etna, Gran Sasso, i muri del Marchigiano (con passaggio a rendere onore al grande Scarponi) , Prato Nevoso, Zoncolan, Colle delle Finestre.

Pochi chilometri a cronometro solo 45, per fortuna direi.
Purtroppo niente nella nostra Toscana.

Pensi già ad un Maggio brillante, frizzante. L'opposto della trasmissione di ieri come dire...

Quando tutto sta per finire il patron del giro in evidente stato di eccitazione e gongolamento dichiara 'e adesso la chicca'.

Parte un video di pochi secondi dove Chris Froome  da l'appuntamento a tutti alla partenza del Giro 2018.

Ora io 2 cosine voglio dirle su questa cosa.
In studio erano presenti Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Alberto Contador e Tom Dumolin.

Con questo messaggio a mio parere si sono rese evidenti 2 cose :
1 - Froome conosceva già il percorso da tempo. Nessun atleta, nessun team sceglie un grande giro senza conoscerne il percorso. Se non lo conosceva ha comunque avuto delle rassicurazioni sulla tipologia dello stesso. Indiscrezioni chiamiamole.

2 - L'organizzazione del Giro NON CONSIDERA ogni atleta alla partenza della sua composizione UGUALE. C'è un diverso tra pari.  Uno che viene più considerato, più protetto. E questo, oltre a non essere rispettoso dei campioni presenti in sala (ricordo ad esempio che Nibali ha vinto tutti e 3 i grandi giri e 2 Lombardia) è anche preoccupante a livello di correttezza della competizione.
Se un atleta è diverso dagli altri quanto le regole varranno per tutti nello stesso modo ?
Una borraccia data 'con la colla'.  Una scia 'leggermente lunga'.   Saranno viste tutte nello stesso modo ?  Ne siamo sicuri ?

Diciamo che iniziamo Bene... e speriamo che i ciclisti, come sempre vadano oltre e ci regalino un bellissimo spettacolo.

Buon Giro 2018

.. Barandola ...

martedì 7 novembre 2017

Faraone la sinistra e la linea politica

Le elezioni Siciliane sono passate.
Ciò che tutti sapevano è avvenuto.
Accendo la radio.

Radio 24, son capitalista.
Intervista a Faraone.
Conferma l'attacco a Grasso, e fin li dico bravo. Coerenza.
Se la pensi così...dillo.

Ma sono le frasi dopo che 'da politico' mi interessano.
La più significativa.
'Con Grasso e con la sinistra unita avremmo vinto anche in Sicilia'

Ok sono arrivato in ufficio. Fermo la macchina, Spengo la radio.
Posso riflettere.

Grasso ha lasciato il PD. Non credo sia stata una scelta a cuor leggero.
Non solo non si è candidato alla presidenza della regione Sicilia. Ha lasciato il PD.
( lo riscrivo perché mentre ero seduto ci ripensavo a questa cosa )

Il segretario del PD, Matteo Renzi, ormai da 4 anni ha deciso, in totale legittimità avendo stravinto le primarie,  di avere una linea politica che spostasse il baricentro verso il centro....centrodestra, diciamo.

Intransigenza totale con le richieste delle minoranze che hanno deciso, o si son sentite costrette, per l'uscita dal PD, come Grasso, ma molto molto prima di Grasso.

Faraone sta quindi dicendo che Renzi, quindi il segretario, ha la colpa TOTALE di questa sconfitta ?
Sta dicendo che la linea politica del segretario, Renzi, degli ultimi 4 anni è stata fallimentare ?
Che ci siamo accorti che lo spostamento al centro, centrodestra, è un errore politico mostruoso che sta distruggendo non solo il partito, problema secondario, ma soprattutto sta distruggendo una visione socialdemocratica del nostro paese ?
Sta dicendo che è proprio a causa dalle scelte del segretario che stiamo riconsegnando il paese alle destre o forse lo stiamo consegnando ai populismi ?

Sono fermo in macchina. Si mi sembra che, senza accorgersene, stia dicendo questo.
Si mi sembra stia dicendo che seppur stravincendo le primarie il paese ti giudica e severamente.

e penso...penso che io queste cose le avevo già dette anni fa....
e che quindi erano proprio facili facili da capire....

... Barandola ...

sabato 7 ottobre 2017

Quando il clima si scalda ... benvenute correnti

Come sa chi mi conosce sono uno dei pochi che negli ultimi anni magnifica il concetto di corrente all'interno di un partito.

Trovo la corrente, se corrente di pensiero e non di posizionamento per scopo di poltronificio, l'espressione massima ed adeguata per far valere le proprie istante all'interno di un gruppo, associazione, partito.

In un momento così caldo per la politica si dovrebbe avere il coraggio di rivalutare le correnti.
La Sinistra dovrebbe avercelo.
Trovare una formula aggregativa, Partito, che raccoglie l'80% dei programmi comuni e su di essi fondarsi.
Iniziare questo pecorso già riconoscendo al suo interno delle correnti di pensiero che sfumano il pensiero di base in dettagli divergenti sul 20% restante.

Perché di questo si tratta  80% contro 20%
Bambino contro acqua sporca ( se mi passate la metafora )

La Sinistra cosa intende fare ?
Continuare a salvare l'acqua sporca o sarebbe il caso di pensare al Bambino?

All'interno del Partito poi, se si hanno capacità politiche , di inclusione, di dialogo e  di rispetto, cose di cui la Sinistra da sempre di vanta, ognuno cercherà di far prevalere parte (PARTE) del proprio 20% identificativo della propria corrente.

Serve la volontà politica di farlo.  DALL'ALTO.
Una buona fetta di Italiani lo sta attendendo.
Fate con calma.

... Barandola ...


lunedì 25 settembre 2017

I poveracci Bis - MotoGP

Valentino è un pilota che divide.
Dalla folla dei gialli alla fallo degli anti.

A mio avviso tutto lecito. E' così da sempre.

Ciò che a me stupisce oggi è quanto si possa essere distanti da ciò che è lo sport nei giudizi giudicando un qualcosa che dovrebbe essere tutt'altro che legato al risultato.

Mi spiego.

Abbiamo un 38enne, 9 volte campione del mondo, che sicuramente non arriverà neppure tra i primi 3 del mondiale che potrebbe avere mille ottime scuse per stare a casa e poi semmai dire  'se avessi corso quelle gare in più pero'...'  e invece che fa ?
Torna in pista.  Senza scuse e senza speranze. E fa il massimo che puo' fare, fosse  anche arrivato 20esimo avrebbe dimostrato che ama ciò che fa che è un pilota.

Chi oggi lo deride è semplicemente ridicolo e lontano dal mondo dello sport.
Sportivamente parlando un poveraccio.

... Barandola ...




lunedì 17 luglio 2017

Bonucci e la poraccitudine (dei tifosi )

In questi giorni molti 'autodefiniti' tifosi stanno offendendo Bonucci.
Gli stanno augurando le peggiori cose.
A lui, alla famiglia, al figlio.
( solo per questo servirebbe 1 minuto di silenzio per riflettere sul nulla cosmico di quelle teste di cazzo che avete )

Molti altri si sentono offesi dalla sua scelta.
Lo cancellano dalla propria memoria, lo ritengono indegno.
( altro minuto di sana riflessione )

Iniziamo da un punto semplice semplice.
i calciatori sono professionisti pagatissimi.
Fanno scelte professionali legate ad ingaggio, aspettative di vittoria, aspettative di riconoscimenti personali, aspettative di carriera post-calciatore.

SEMPLICEMENTE

Non potete basare il mondo calcio su Totti, Del Piero, Maldini, Antognoni.
Non sta li punto. Sono eccezioni, che comunque hanno avuto, almeno alcuni,  un tornaconto.

Il punto sta nella vostra mancanza di leggerezza. Di tifare per una squadra con il sorriso
Di godere se vince e di sorridere se perde.
Mi fate ridere quando 'ringraziate i ragazzi' per averci messo l'anima.
Ma ringraziateli di cosa ?
Di aver corso per un campo a giocare a palla per qualche milione di euro l'anno ?

Smettete di tenerli nella bambagia e di offenderli quando se ne vanno.
Sono professionisti e come tali andrebbero trattati SEMPRE.

Pretendendo il 100% in allenamento e fuori per la durata del contratto.
Salutandosi con rispetto quando se ne vanno.

Banalmente

PS : a me il gesto di sciacquarsi la bocca ha sempre dato fastidio. L'ho sempre trovato volgare e irrispettoso, perché come professionista devi saper accettare anche le critiche. Mi faceva schifo da juventino, mi farà schifo da milanista. Nello stesso modo.

... Barandola ...

venerdì 14 luglio 2017

Contador e il giro del pagliaio

In questi giorni sento il gracchiare di molti contro Contador.
E' un mezzo corridore, è un corridore finito, è ridicolo.
Roba così.

Mi sorprende leggerlo anche su siti e/o gruppi di esperti di ciclismo.

Prima di tutto denoto una mancanza di rispetto verso un Campione.
Campione vero di quelli che attaccano, soffrono e a volte perdono.
Un Campione che ha vinto Tour, Giro e Vuelta.

Mi chiedo se avete gli occhi per vedere.
Premesso che davo per scontato non fosse tra i favoriti del Tour ma vi siete accorti della posizione che ha in bici ?  Vi siete accorti che quando si alza sui pedali non spinge con la sinistra ma solo vi si appoggia ?

E nonostante tutto arriva tra i primi.

Siete persone abituate solo a criticare.
Ad inneggiare e plaudire il vincente senza rispetto per chi perde.
Perché in una competizione ci sono vincenti e perdenti.

Senza per questo essere mediocri, sfiniti, ridicoli.
Certo voi la fate facile, siete quegli che la domenica vincete il giro del pagliaio e vi sentiti degni di criticare del Professionisti di un livello che neppure osate sfiorare con la mente.

... Barandola ...


venerdì 30 giugno 2017

Renzi e Civati Personalità giuste in posti sbagliati

Tralascio le considerazioni e le posizioni politiche.
Verrebbe un post immenso.

Mi interessano le loro personalità.

Pippo Civati pacato, dialogante, preparato e deciso ma aperto al confronto.
Moderato, responsabile. Aggregante. Il gruppo e le idee del gruppo prima di tutto.

Matteo Renzi decisionista, divisivo, 'estremista'.  Ascolta ma decide lui, spesso con la sua idea iniziale. Non cerca il dialogo e il confronto. Questa è la linea o ci stai o te ne vai.

Pensate se fosse Pippo Civati il leader del PD, partito nato con l'intento di unire di dialogare, di mediare ai fini di un partito di governo progressista di centrosinistra.
E pensate se fosse Matteo Renzi il leader di una sinistra segregata e autoreferenziale intransigente e pura.

Avremmo due grandi leader al posto giusto.
Avremmo un PD di Governo con politiche condivise e una tranquillità e giustizia sociale e nello stesso momento una sinistra autoreferenziale e minoritaria ma con un faro sempre accesso , per merito della sua leadership, sulle politiche che la contraddistinguono.

... Barandola ..

martedì 28 febbraio 2017

Un consiglio non richiesto.

Un consiglio per tutti, amiche e amici , compagne compagni, (visto bravo ?)
Usate Facebook , fatelo.
Con leggerezza e senza attribuire a lui verità salvifiche.

Ve lo dice un informatico.
Modifica la vostra percezione e la capacità di ascolto.

Leggo molti post di persone a me vicine che evidentemente  vivono nella scatola protetta di Facebook.
Hanno una percezione del tutto alterata del sentire della gente.

(  Non sto parlando dei renziani... sia chiaro... è una cosa generale )

Servono gli incontri a 4 occhi.
Meglio senza sapere chi è presente ad un'iniziativa.
Serve frequentare ALTRUI frequentazioni.

Senza contaminazione intellettuale non c'e' crescita personale.
Senza confronto e senza critica non si arriva alla percezione, sempre soggettiva, della realtà.

Nelle assise con consenso, di cui facebook è la regina incontrastata, si scade nell'autoreferenzialità che sfocia poi, quando si è minoranza,  in un senso diffuso di subire ingiustizie, complotti, soprusi.

Uscite da questa scatola.
Frequentate ALTRI, diversi da voi.
Arricchitevi arricchendo

... Barandola ...

martedì 21 febbraio 2017

Caro Enrico Rossi

Buongiorno Presidente Rossi,
la sto leggendo da mesi ormai su giornali e social.

Stupito da quanto tempo un Presidente di Regione riesca a ritagliarsi per il dialogo, il confronto, la scrittura di libri e di una piattaforma programmatica.
Le invidio questa forza, questa determinazione e questa sua capacità di non essere stanco nonostante i suoi mille impegni.

Mi stupisco comunque leggendo che si lamenta della mancanza di democraticità all'interno del Partito Democratico. Mi stupisco che dica che non c'erano competitor alle primarie nonostante lei le desiderasse.

Le vorrei ricordare che furono raccolte migliaia di firme tra i tesserati di tutta toscana. Migliaia.  Non quanto previsto sa statuto ma sufficienti per poterle far dire 'accetto la competizione'
( in alcune province, come Prato, ne raccogliemmo più del doppio del minimo previsto)

Ricordo a Lei e alla sua spalla forte di allora Dario Parrini , segretario regionale che si pavoneggia di aver favorito la Sua ricandidatura senza primarie, che all'epoca la Democrazia e la contendibilità non era un problema.
Ovviamente Lei era inconsapevole, come usa oggi.



A proposito di democrazia le vorrei ricordare quanto la sua Presidenza abbia tenuto di contro le prese di posizione unitarie del PD Pratese sulle problematiche dell'aeroporto.

Le ricordo l'imbarazzo di Carmine Zappacosta all'assemblea tematica regionale che doveva contribuire alla  stesura del suo programma quando dovette silenziare le proteste degli interventi che nella maggioranza si opponevano, con dati e forti argomentazioni, alla realizzazione del nuovo aeroporto.
In quel momento la democraticità era un lusso.

Ecco probabilmente tra tutti gli impegni ha avuto delle dimenticanze, delle mancanze di memoria.
Volevo darle una mano a ricordarle la Sua di democrazia.

Spero di vederla intervenire in Direzione Nazionale oggi. Difendendo la sua idea di Paese e di Partito, anche essendo minoranza, come noi abbiamo fatto in toscana , minoritari e inascoltati.
Se lo ricorda Presidente ?

... Barandola ...

lunedì 20 febbraio 2017

PD, ancora mio.

Sono un iscritto ed un dirigente del Partito Democratico, di quel partito che negli ultimi hanno è stata la sola isola di conciliazione tra istanze della Sinistra e Riformismo.

Un Partito nato con sofferenza ma con ideali precisi, delineati. Una cornice di valori e anche di sentimenti, storia, dalla quale non si deve o non si dovrebbe uscire.

Far terminare l'esperienza del PD è politicamente parlando, un omicidio.

Occorre però, se si vuole bene al Partito, uscire da logiche di semplificazione.

Dire che gli scissionisti se ne vanno per 2 mesi di congresso è una bugia, utile ai media, per parlare alla pancia del Paese, ma sempre una bugia. Il Partito Democratico questo è ciò che non dovrebbe fare, parlare alla pancia. Dovrebbe avere capacità di ascolto in primis, di elaborazione poi e di accettazione delle critiche in ultimo.

La minoranza ha messo in fila una serie di errori politicamente imperdonabili, nei modi e nei tempi.
Concordo con chi dice che dirigenti nazionali di un partito dovrebbero smetterla di fare proclami contro la maggioranza. Dovrebbero lavorare negli strumenti che il Partito mette a disposizione per farlo crescere e farlo indirizzare  nella retta via.

Il Segretario democraticamente eletto, da parte sua,  ha il dovere di perseguire la propria linea politica. Quella votata dagli elettori al congresso e che dentro al recinto di valori idee e storia DEVE restare.
Non ha alcun diritto invece, una volta ottenuta la segreteria, di spostare l'asse politico del Partito e ancora meno di ridicolizzare, umiliare, offendere, mortificare le minoranze.

Bollare chi sta facendo delle critiche politiche all'azione del segretario come 'Gufo', 'Rosicone' , 'Vecchio', 'Attaccato alla poltrona' è INACCETTABILE.

Chi è alla guida deve avete testa per tutti, per tutti.

Come ho detto la questione è difficile e lo streaming di Direzione non aiuta a parlarsi, a confrontarsi , a capirsi. I tanto vituperati caminetti spesso sono i veri momenti di Politica vera. Dove la Politica diventa compromesso, accordo, rinuncia per un bene superiore.

Se scissione ci sarà sarà colpa di ogni dirigente che non ha fatto il massimo di sua competenza per eludere questo scenario.
Mi riferisco anche a tanti dirigenti locali che sulle bacheche di facebook nelle ultime ore sembrano diventati tifosi da stadio.

Io spero ed auspico che ciò non avvenga per non vedere una Grande Roma nazionale e per non vedersi spegnere l'ultima fiaccola  di possibilità di un CentroSinistra Riformista ma se la scissione avverrà l'unico che potrà sorridere sarà il populismo e saranno le destre.
Spariranno allora i sorrisi e l'arroganza di molti.


... Barandola ...