Premessa : Utilizzo per questo post una riflessione di Antonio Parilla letta su Facebook
e che faccio mia e sulla quale elaboro.
Renzi è uno che conosce. Che se ne intende.
Se pensate che sia un bamboccio arrivato li per caso siete fuori strada.
Che poi per alcuni, o per molti, la sua azione sia incoerente o confusa poco importa.
Lui sa dove va e dove vuole arrivare, e come arrivarci. PUNTO.
Se questo non lo avete capito, a mio avviso, siete in difetto.
Partendo da questa base la domanda è :
Perché vengono dati gli 80 Euro ai tutelati e non a chi è escluso dal mondo del lavoro e ne avrebbe maggior bisogno e, quasi nello stesso momento, si afferma che per dare lavoro e futuro a chi è fuori dal mercato (e non ha preso gli 80 euro) debbono essere tolte le tutele a chi lavora ?
Dov'è la ratio in tutto questo ?
Beh a pensar male si fa peccato ma si indovina spesso diceva IL vecchio saggio.
Se si contrappongono due categorie di lavoratori o aspiranti tali e si mettono in lotta tra loro, sia per gli 80Euro che per i diritti e soprattutto per il lavoro., cosa otteniamo ?
Un fronte disomogeneo che invece di fare da collante e chiedere unito lavoro, diritti, salari adeguati e una redistribuzione del reddito cosa farà ?
Lotterà per accaparrarsi le briciole dell'altro. Guarderà il dito, l'immediato. il bisogno.
Si perderà la luna, il FUTURO.
... Barandola ...
Nessun commento:
Posta un commento