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giovedì 5 settembre 2013

Congresso del PD e Mozione Litfiba

Ieri sera alla Festa Democratica del PD era presente in area dibattiti Pippo Civati.

Esauriti post a sedere e in piedi. Una calca inverosimile ed inimmaginabile.
La cosa 'strana' è che tutti sono rimasti sino alla fine anche se, e io ero tra loro e lo so, era difficile restare in quel pigia pigia asfissiante.

Un'area dibattiti decisamente troppo piccola, almeno per questo tipo di presenze.

Civati ha risposto a domande di un giornalista locale parlando di Fisco, Diritti, Europa, Lavoro, Ambiente, Scuola e Cultura.

I temi a lui più cari, i temi della sinistra.

Immancabilmente è arrivata la solita domanda : "Spiegaci come mai tu e Renzi vi siete separati"

Civati ha risposto in modo estremamente dettagliato ed esaustivo spiegando la diversa visione dei due del modo di dirigere (un uomo-Renzi vs una squadra-Civati ) e aggiungendo molti particolari. Scendendo nel dettaglio.

La parte che però credo sia maggiormente esemplificativa è stata quando Civati ha detto (non testualmente) : "Su Marchionne lui (Renzi) si è schierato a favore.  Ecco io tra Marchionne e Landini mi schiero e mi schiererò sempre a favore di Landini"

Trad : Mozione Litfiba ?  Quando Marchionne rinuncerà al suo stipendio faraonico, ai suoi bonus, alle stock options e penserà ai lavoratori italiani ....in quel momento la mozione Litfiba sarà possibile. Solo allora.

E credetemi questo è un bene.
Per il PD e per i due candidati.
Serve chiarezza nei contenuti, nei messaggi, nelle proposte.
Serve capire chi vuole una cosa, e chi un'altra. E anche ricordarselo.

... Barandola...
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mercoledì 2 gennaio 2013

Firenze, Siena il Chianti e il Gallo Nero

Come si son stabiliti i confini tra Siena e Firenze ? ... e soprattutto come è stato deciso di chi doveva essere Il Chianti ?

La leggenda narra che nel medioevo Firenze e Siena,  da sempre in guerra per il possesso territoriale toscano , erano stanche di battaglie sanguinose e dispendiose.

Decisero allora di risolvere le diatribe in modo originale e molto toscano.Decisero infatti di affidare la decisione del confine tra le due città con una prova tra due cavalieri, uno di Firenze e l’altro di Siena. Il confine sarebbe stato fissato nel punto in cui i due cavalieri si fossero incontrati partendo dal centro della propria città, al primo canto del gallo di un giorno prestabilito.

I senesi scelsero un gallo bianco e lo trattarono come trattano adesso i cavalli del Palio. Lo resero degno di ogni onore e come tale lo trattarono e lo riverirono.

I fiorentini  invece scelse un gallo nero. Non gli davano mai cibo ma soprattutto lo bendarono e gli impedirono per giorni di vedere la luce del sole.

Quando arrivò il giorno della sfida, il gallo nero fiorentino, affamato e reso sensibilissimo alla luce iniziò a cantare molto prima dell’alba facendo scattare il cavaliere che rappresentava Firenze. Il cavaliere Senese invece dovette attendere che il gallo bianco, sazio e pigro iniziasse a cantare per spronare il suo cavallo e galoppare verso Firenze.

E' chiaro a questo punto chi guadagnò più terreno.  L'incontro storicamente avvenne a 12 Km da Siena, precisamente a Fonterutoli,  Castellina in Chianti.
Per questo da quel giorno il Chianti appartiene a Firenze.
Da questa leggenda la Lega del Chianti prende nome e simbolo 'Gallo Nero'


... Barandola ...
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