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martedì 4 dicembre 2012

I giovani e la mancanza di lavoro

Mi scuso per l'arroganza che forse dimostrerò in questo post.

Ho fatto le superiori in un istituto tecnico, lavoro circa 9 ore al giorni e non ho mezzi straordinari e oltre la norma ne per informarmi ne per effettuare analisi comparative.

Detto ciò, come è possibile che ci si stupisca dell'incremento della disoccupazione giovanile ?
I tecnici, i politici in genere e i loro consulenti prima di effettuare scelte radicali non ne valutano le conseguenze ?
I mass-media arrivano sempre dopo la notizia? Possibile non ci siano dati prima ?

Mi spiego meglio.
Quando il governo Monti innalzò di botto l'età pensionistica impiegai 3 secondi, incluso il tempo di formulazione della frase parlata, a dire : " E i giovani adesso col cazzo che trovano lavoro "

No, perché non è difficile.
Se ad un contenitore blocchi l'uscita di acqua, restando il contenitore pressoché immutato, sarà difficile che ne possa entrare di nuova non credete ?
E quale eventualmente non entra ?  Quella che è fuori. Banalmente ovvio.
Giovani e donne soprattutto.

Ora vi chiedo, è banale vero come cosa ??
No perché se credete che sia io un genio allora vado a fare il Ministro.
In 15-20 secondi risolvo quesiti pazzesci !!! Anche 3x2^2 !!!


... Barandola ...

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martedì 24 aprile 2012

Il PIL e il PAF

Ci rassicurano che nel 2013 il PIL tornerà ad essere in pareggio, mentre da anni le altre nazioni di riferimento sono già in attivo.
Dovremmo esserne felici ed esultare.

Ma il PIL in pareggio evita il PAF ?  (Persone Alla Fame !!)

Facciamo un ipotesi con numeri elementari.

Industria del settore X con 10 diverse Imprese nel mercato ognuna delle quali ha il 10% del mercato e oguna delle quali ha 20 dipendenti.

La crisi porta alla chiusura di 2 Imprese.
Il lavoro viene suddiviso sulle altre 8.
Il PIL resta immutato ma il PAF ??

Le 2 imprese che chiudono licenzieranno i 20 operai (40 in totale).
Si obbietterà che verranno riassunti dalle altre imprese.

Assolutamente NO, visto il momento di crisi le altre imprese hanno un potere forte sul dipendente costringendolo ad intensificare il lavoro in modo da far fronte con lo stesso organico ad un incremento del 20% del lavoro.
Se questo non fosse sufficente verranno assunti al max 10 o 20  di quei 40 operai licenziati.
E verrebbero assunti a tempo determinato e con diritti annullati.

Oltre a questo va registrato che le 2 imprese che chiudono lasceranno dei conti insoluti presso i fornitori e da crisi nascerà crisi allargando la falla.

Sintesi : Fino a che il governo perserà solo al PIL e non al PAF ... saremo nei guai !!!

... Barandola ...




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giovedì 29 marzo 2012

Il mio lavoro e la Lev.ON

Trovo spesso difficile parlare del mio lavoro.
Molti quando sanno che ‘lavoro con il computer’ mi chiedono delle connessioni Adsl, di come scaricare musica dalla rete, di come risolvere qualche conflitto.
Sicuri che il computer sia uno e le figure professionali che operano in questo settore siano onniscienti.

Spesso porto l’esempio dell’automobile.
C’è chi la macchina la pensa e la disegna.  
C’ è chi la macchina la progetta.
C’è chi la macchina la realizza.
C’è chi la macchina la aggiusta.

Nell’informatica spesso tanti pensano che i professionisti disponibili siano tutti dei ‘riparatori’

Io mi pongo in un altro posto.
Io come professione recepisco i bisogni delle aziende.
Spesso bisogni particolari da gestire in modo raffinato e minuzioso.
Riporto i loro bisogni in azioni pratiche da seguire. In Iter, in diagrammi.
Penso e ‘disegno’ le maschere che vedrete sul vostro PC e poi ne scrivo il codice in modo che ogni volta che spostate il mouse, clicckate o premete un tasto della tastiera tutto sia previsto, coerente e necessario a soddisfare i bisogni che voi inizialmente mi avete chiesto.

Avete uno schermo vuoto ?  Tutto il resto lo penso e lo scrivo io, TUTTO !

Questo è sempre stato e ancora è il mio lavoro.

Ma negli anni è cambiato molto.
Ho iniziato nel 1991 a fare il programmatore, 10 giorni dopo il mio congedo da militare.
Da allora non ho mai smesso.  Nel 1993 ho fondato insieme ai miei soci Lev.ON

All’epoca si lavorava in DOS e Windows era un programmino da lanciare dentro DOS per avere una carina interfaccia grafica.
Si poteva avere una ed una sola maschera attiva. Uno e un solo programma aperto.
Non esistevano i cellulari, ‘non esisteva’ internet.

Usammo Internet per la prima volta nel 1994 e capimmo che il mondo sarebbe cambiato.
Non sapevamo se dopo 1 anno o dopo 10 ma sarebbe cambiato.
Il cambiamento si chiamava connessione. L’imperativo era imparare ad essere On-Line (connessi).

Gli anni sono passati veloci, la nostra nazione è stata lenta.
La connessione internet è arrivata tardi e spesso vista dall’utente come un gioco.

Internet e Cellulari. Raggiungibili sempre, disponibili sempre.
La nostra società si trovò a fare una scelta.
Approccio aperto o chiuso ?

Difendere la figura dell’analista e sviluppatore rendendolo inaccessibile e facendo fare 10ine di minuti di attesa al telefono oppure un approccio aperto di familiarità ?

Scegliemmo la seconda via. Decidemmo che una società di software si deve differenziare dal prodotto che offre ma anche dalla disponibilità e dalla qualità dell’assistenza. Dalla Connettività !

Inizialmente questo volle dire distribuire a tutti il numero di cellulare e poi l’email (parlo del 1997/98 quando ancora l’email l’avevano in pochi).
Ci obbligava a rispondere sempre al telefono, addio viaggi tranquilli a Milano !!!
Ci obbligava a leggere la posta quando nessuno lo faceva , minuti persi perchè la linea era lenta !!!

Erano costi, ma erano servizi. Dicevamo ai nostri clienti ‘Noi ci siamo, siamo qui per voi !!”

Gli anni sono passati. E adesso tutti sono connessi.
Chi per lavoro e chi per gioco.
Quando la mattina accendo il PC automaticamente mi si connette a Skype / Msn Messenger / Yahoo Messenger. Appena possibile , quando lo è, mi connetto a FaceBook.
In ognuna di queste ‘stanze’ do la mia reperibilità ai clienti, dal dirigente alla segretaria.
In ognuna di queste ‘stanze’ mi si possono fare domande e chiedere aiuto.

Sono ON-LINE. Sono pronto ! Se hai bisogno mi puoi contattare SUBITO !

E’ una cosa difficile da gestire. Che richiede una sforzo non indifferente di concentrazione.
Ma è questa la nostra strada. Noi non ti lasciamo solo !!!

Tra pochi giorni faremo un nuovo passo.
Metteremo ancora un'altra linea Internet. Questa volta satellitare. Anche questa volta investiremo prima che sia necessario perché abbiamo capito che non basta più neppure questo.

Usciremo con nuovi software gestionali scritti con nuove tecnologie e concettualmente innovativi e daremo un nuovo messaggio al cliente. 
Connettiti con Lev.ON, siamo attivi, siamo On.LINE, sempre 24 ore al giorno 365 ore l’anno.

Hai la Nostra Server-Farm a TUA disposizione.
Ti mettiamo a disposizione i nostri software sui nostri Server.
Avrai una connessione velocissima come se fossero da te e avrai la sicurezza di una struttura fatta inizialmente da 6 server che andrà crescendo e che consente la massima sicurezza.
Avrai copie fatte 2 volte al giorno e dati storicizzati in apposite strutture.
Siamo On-LINE per te per darti assistenza e per dare sicurezza a te e alla tua azienda, ai tuoi dati !!

Gestire un lavoro aperto e disponibile è difficile, mi porta a dover lavorare spesso anche la mattina presto o la sera tardi proprio perché durante il giorno sono ON-LINE , ma che soddisfazione immensa essere contattabili sempre e sentirsi ringraziare per la disponibilità.

Grazie alle innovazioni siamo Multitasking , solitamente non ho mai meno di 10 finestre aperte.
Sono ON-LINE, questo è il mio lavoro !!!!


… Barandola …





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lunedì 23 gennaio 2012

Teniamo Aperti i Negozi SEMPRE !!!

Personalmente non condivido il pensierio di tenere aperti i negozi e i centri commerciali ad orari assurdi e anche tutte le Domeniche.
Ma mi si dice che questo è fondamentale per far crescere il Paese, per essere in Europa, competitivi.

Come se tenere aperto 24 ore al GG comprese le festa facesse spendere di più chi non ha già più niente e come se questa apertura folle non mettesse nelle mani solo della grande distribuzione la possibilità attrattive togliendo fiato e risorse ai piccoli negozianti.


Ma mi si dice che così deve essere e io, che non voglio sentirmi responsabile di aver affossato il mio Paese lo accetto !!!

Pregherei però di tenere in considerazione anche i bisogni dei lavoratori, e dei lavoratori dei negozi in particolare.

Quindi smettiamola di avere le banche che aprono ad orari impossibili, che per andare a fare un versamento occorre prendere permesso.
Liberalizziamo gli orari ?
Ok, ma anche di Banche, Assicurazioni, Poste, Comune, Insp.


Perchè per fare la carta d'Identità o rinnovare la patende devo prendere ferie ?

Mi raccomando non dimenticate di liberalizzare le scuole.
Noi lavoratori abbiamo dei figli, fino a che ci sarà consentito, e abbiamo bisogno di asili nido e scuole aperti 24 ore al GG sabato e domenica compresi così quando voi verrete nel nostro negozio liberalizzato noi avremo qualcuno che accudisce e istruisce i nostri figli senza che noi abbiamo bisogno di una baby sitter.

Grazie dell'attenzione ...


... Barandola ....

venerdì 16 dicembre 2011

Coraggio o Incoscienza ?


‘Sono proprio stanco stasera meno male che è venerdì !’
Che fai ti lamenti ? Ringrazia il cielo che hai un lavoro.
 
‘Questa situazione proprio non la sopporto più’
Pensa a chi sta peggio di te e vorrebbe essere al tuo posto.

‘A questi ritmi non è più lavoro è schiavitù ’
Hai un lavoro a tempo indeterminato e hai il coraggio di lamentarti ?

‘Non ho più vita. Mi alzo stanco lavoro tutto il giorno torno a casa e l’unica energia che mi resta è quella per andare a letto’
Devi sopportare hai un buon contratto. Se lasci perdi tutto.

‘Mi stanno chiedendo tutti i giorni di più. Devo lavorare sempre più velocemente e sempre meglio. Ogni piccolo errore vengo pubblicamente sminuito e umiliato’
Che vuoi che sia. Intanto tu puoi portare lo stipendio a casa.


‘Basta ho decido di dire BASTA !  Sono fortunato. Ho avuto la fortuna di estinguere il mio debito nel 2008.
Avessi un mutuo non potrei permettermelo e capisco e sono vicino a chi non può permetterselo.
Ma io dico BASTA.   Basta ai ricatti. Basta alle umiliazioni. Basta ai soprusi. 

Vengo pagato per lavorare e non per essere sfruttato.
Sono una persona e non un macchinario uno strumento della produzione.
So che è un lusso ma è un lusso che voglio permettermi e dico BASTA

Dico BASTA perché la crisi è stata usata anche per sfruttare i lavoratori.
Dico BASTA perché fanno fare 10ore a tutti e senza concedere vacanze,ferie e permessi ma non assumono nessuno anche se abbiamo ordini in abbondanza
Dico BASTA perché la mattina quando mi alzo non voglio piangere nel tragitto che mi porta al lavoro.
Dico BASTA perché in questa fabbrica dove lavoro da 10 anni ho dato tutto quello che potevo dare, ho fatto del mio meglio e nessuno NESSUNO lo ha mai considerato.
Dico BASTA perché voglio avere rispetto di me, della mia persona, del mio corpo, della mia salute.
Dico BASTA perché c’è un momento in cui una persona deve dire BASTA.’

Coraggio o Incoscienza ?



... Barandola ...

sabato 5 novembre 2011

Precario ? - Si Grazie !


Il precariato in Italia è una piaga.
Colpisce i giovani, soprattutto le donne, colpisce la famiglia, colpisce la società stessa.
Fine della progettazione della vita, fine del sogno.

Ma la flessibilità in se come concetto base non è errata.

Metto la mia esperienza di informatico al servizio di questo concetto.
Se fai una cosa errata non cercare di sistemarla con mille modifiche, rettifiche, aggiustamenti.
Spesso conviene rifarla ex-novo
Questo è il caso in questione.

Il lavoro flessibile dovrebbe basarsi a mio avviso su 3 principali regole.
  1. La regola  Economico-Finanziaria
  2. La regola della progressività
  3. La regola della vera azienda


La regola  Economico-Finanziaria
In ambiente finanziario quando si fa un investimento si fronteggiano sempre due valori : % di rischio e % di rendimento.
Meno vuoi rischiare meno frutterà l’investimento (se va a buon fine)

Stessa cosa vale ad esempio sui diritti finanziari : 
Ho il diritto di riprendere i soldi quando voglio (liquidità assoluta) tasso bassissimo (anzi zero).
Vincolo i miei soldi ad un anno ? Tasso più alto con penale se li riprendo prima. 
A dieci anni la cosa diventa più evidente.

Nel precariato attuale vale l’opposto. 
Sei precario, non hai diritti, io dispongo come e quando voglio di te e pago meno.
Questa cosa va invertita.


Se prendiamo uno stipendio di 1.200Euro, dato ad un dipendente a contratto indeterminato, l’azienda che assume a tempo determinato per avere più flessibilità di organico dovrà pagare, a parità di opera, una cifra di ALMENO 1.800Euro ripagando così i minori rischi che si assume e i maggiori diritti che ha (l’azienda)

Se la persona a contratto determinato sarà una persona di valore l'imprenditore avrà tutto l'interesse ad assumerla quanto prima.


La regola della progressività
Un dipendente neo assunto a tempo indeterminato dovrebbe avere lo stipendio del tempo indeterminato ma inizialmente solo alcune garanzie più del precario. 
Le garanzie dovrebbero crescere con il progredire del rapporto di lavoro.
Dovrebbero esserci dei controlli per verificare che non sia scelta l’assunzione indeterminata come scappatoia per pagare meno il precario.
Quindi si meno tutele ma non NESSUNA. Le tutele DEVONO Esserci !


La regola della vera azienda
La flessibilità deve servire a due principali scopi.
Assumere, per un picco di lavoro o per una commessa specifica,  del personale che aiuti l’azienda a sopperire a questo momentaneo flusso.
Provare sul campo per alcuni mesi il personale per avere la certezza di assumere una persona valida.

Ma se l’azienda è una vera azienda non deve vivere sui precari. 
Il precariato di massa abbassa il livello della manodopera cosa che per adesso ha sempre contraddistinto il Made in Italy
Devono esserci dei limiti alla quantità di lavoro flessibile in azienda.

En esempio :
  • Impresa al primo anno sino al 100% di forza lavoro
  • Impresa dal secondo al terzo anno sino al 80% di forza lavoro
  • Impresa dal quarto al sesto anno sino al 50% di forza lavoro
  • Oltre il sesto anno l’azienda potrà avere solo un massimo del 20% di lavoratori flessibili.
(percentuali leggermente diverse le si possono pensare per aziende sotto gli 8 dipendenti)


Partendo da queste 3 semplici regole può iniziare a mio avviso un vero ripensamento del mondo del lavoro.


…Barandola…



giovedì 3 novembre 2011

Donne, Occupazione, PIL e Miglioramento della Vita.

Una idee con mille sfaccettature.
Punto di partenza :  di questo paese non utilizziamo la risorsa più importante e bella LE DONNE

Donne che sono  forza, genialità, fantasia, intraprendenza, conoscenza e intuizione.
Noi (con noi intendo lo Stato) non le facciamo accedere al mondo del lavoro, o al massimo le facciamo accedere a ruoli inferiori.
Una FOLLIA  !!!

Ecco la mia proposta non politically-correct ma credo e spero molto concreta

Dividiamo le donne lavoratrici in due categorie :
  1. Arriviste, Rampanti, Donne in Carriera e Donne che hanno BISOGNO di un lavoro Full-Time
  2. Lavoratrici con diverse aspettative

Partiamo dalle prime 
Arriviste, Rampanti, Donne in Carriera e Donne che hanno BISOGNO di un lavoro Full-Time
Noi dobbiamo permettere a queste donne di lavorare.
NON  solo 8 ore al giorno ma anche 10 se lo vogliono, di fare trasferte di lavoro e di andare per settimane fuori sede se il lavoro glielo chiede e se lo desiderano.

Ovviamente abbiamo un ‘problema’. La prole !
I nostri asili, le nostre scuole NEL MIGLIORE dei casi alle 16 chiudono.  Che si fa ?
Bene dobbiamo tenere queste strutture aperte per più ore almeno dalle 7 alle 20 !!!
Il pomeriggio la struttura non dovrà solamente occuparsi di istruzione in senso stretto ma dovrà anche occuparsi della formazione del bambino.
Organizzare uscite periodiche ricorrenti in piscina per  imparare a nuotare, musica, altri sport, informatica, inglese, cultura in genere.  (tante altre cose si potrebbero fare)
La scuola dovrà  accollarsi questo compito. Dovrà tornare ad essere FULCRO della società.

Avete mai frequentato i ‘centri estivi’ ?? 
Queste cose a Luglio vengono già fatte !!! Perché non farle tutto l’anno ??

Si bravo bella idea ma come la paghiamo ??
La paghiamo a costo ZERO e ve lo spiego sotto… con calma. 


Pensiamo poi alla seconda tipologia
Lavoratrici con diverse aspettative
In Italia non è sfruttato nelle sue potenzialità il part-time. Sapete perchè ?
Un lavoratore che lavora 8 ore costa MENO di due lavoratori che fanno 4+4 ore.
L’imprenditore sceglie la strada più economica.
Ma se due lavoratori part-time costassero la stessa cifra di uno ?
Avere due lavoratori sarebbe a questo punto conveniente per l’imprenditore :
  1. In 4 ore proporzionalmente si produce di più
  2. In caso di malattia si potrebbe chiedere all’altro di subentrare a tempo pieno per quei giorni
  3. Avremmo sempre personale intercambiabile
  4. Avremmo dipendenti più rilassati e felici (e quindi produttivi)
L’imprenditore sceglierebbe sicuramente questa strada, al limite andrebbe incentivato.


A cosa porterebbe questo ? 
Una notevole diminuzione della disoccupazione femminile.
Una crescita esponenziale di risorse in rosa.
Donne inattive che accederebbero al mondo del lavoro e chissà dopo 1 anno o 2 diventerebbero anche Donne in carriera.

Avremo una redistribuzione del reddito.
Sul principio dell’Utilità Marginale si avrebbe un aumento dei consumi e un ritorno immediato sulla crescita economica (PIL) .

Le ‘donne part-time’ , tranne richiesta e a pagamento, non accederebbero alla scuola a tempo pieno.
Questo libererebbe spazi negli edifici, risorse economiche ed umane per le donne in carriera.

Sommando le risorse liberate, l’aumento del PIL, i servizi a pagamento e i contributi alla scuola privata (che dovrebbero a mio avviso essere completamente girate sul pubblico)  il tutto avverrebbe a costo zero.

Risultato ?
-          Donne che possono avere le loro soddisfazioni sul lavoro
-          Accesso facilitato al lavoro per le donne
-          Diminuzione della disoccupazione
-          Incremento del PIL
-          …e soprattutto un incremento di felicità che non e’ mai nei parametri ma e’ fondamentale

Cosa ne pensate ?  Attendo commenti anche graffianti  !!!