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martedì 25 febbraio 2014

IO e i Ministeri

Premessa : Mi sa che ci capisco meno di zero.

Antefatto : Ho sempre tentato di spiegare che un Ministro da la linea politica al ministero. E' colui che per quello specifico ramo indirizza le operazioni per farle diventare un unicum con gli altri per avere una direzione unitaria e una forza di impatto maggiore.

Mi chiedo : Stamani ho sentito Filippo Taddei parlare a Radio 24.
Gli ho sentito fare quei discorsi che conosco a memoria, che ho sentito decine di volte e per i quali lo ammiro e lo stimo.
Ecco mi chiedo lui stava dicendo il SUO programma e stava dicendo che è quello che perseguirà il nuovo governo.
Ne sono felice...ma mi chiedo... perchè allora non è Filippo il ministro ?
E il Ministro che ci sta a fare ?
Oppure queste cose che ho sentito stamani sono bellissime e non si faranno ?
Devo capire... mi son perso qualcosa, evidentemente.


... Barandola ...


martedì 4 dicembre 2012

I giovani e la mancanza di lavoro

Mi scuso per l'arroganza che forse dimostrerò in questo post.

Ho fatto le superiori in un istituto tecnico, lavoro circa 9 ore al giorni e non ho mezzi straordinari e oltre la norma ne per informarmi ne per effettuare analisi comparative.

Detto ciò, come è possibile che ci si stupisca dell'incremento della disoccupazione giovanile ?
I tecnici, i politici in genere e i loro consulenti prima di effettuare scelte radicali non ne valutano le conseguenze ?
I mass-media arrivano sempre dopo la notizia? Possibile non ci siano dati prima ?

Mi spiego meglio.
Quando il governo Monti innalzò di botto l'età pensionistica impiegai 3 secondi, incluso il tempo di formulazione della frase parlata, a dire : " E i giovani adesso col cazzo che trovano lavoro "

No, perché non è difficile.
Se ad un contenitore blocchi l'uscita di acqua, restando il contenitore pressoché immutato, sarà difficile che ne possa entrare di nuova non credete ?
E quale eventualmente non entra ?  Quella che è fuori. Banalmente ovvio.
Giovani e donne soprattutto.

Ora vi chiedo, è banale vero come cosa ??
No perché se credete che sia io un genio allora vado a fare il Ministro.
In 15-20 secondi risolvo quesiti pazzesci !!! Anche 3x2^2 !!!


... Barandola ...

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mercoledì 14 novembre 2012

Siamo FALLITI, diciamocelo.

Parto dalle parole del Dott. Martone ieri sera a Ballarò e vista la sua autorevolezza considero i dati esatti.

L’affermazione del Dott. Martone è stata : 
‘nel 2013 avremo pareggio di bilancio, esclusi interessi passivi che saranno di circa 85Miliardi, nel 2014 di 95 e nel 2015 di 103’

Quindi ne deduco che dopo tutto lo smottamento del welfare, la distruzione dei diritti dei cittadini (lavoro, sanità, educazione etc etc) , dopo tutto questo noi non solo non ripaghiamo il debito ma accumuliamo gli interessi.

Premesso che personalmente sono contrario al pareggio di bilancio in costituzione mi metto, da umile cittadino e non Prof. Di Amministrazione pubblica, a fare un ragionamento (se dico una castroneria correggetemi ne sarò felice)

Se io come cittadino contraggo un debito mi metto nelle condizioni di rendere il capitale più gli interessi in un dato arco di tempo.
Se la mia famiglia, o società, o in questo caso nazione ha un debito di 2.000 se mi viene chiesto di gestire la cosa ripagando il debito cosa faccio ?

Prendo la lista di tutte le spese e di tutti i ricavi.
Faccio delle variazioni strutturali in modo che a fine anno io possa ripagare TUTTI GLI INTERESSI e in più almeno il 5% del debito in modo da ripagarlo in 20 anni.

Se i Nostri Professori invece ci hanno distrutto la vita facendo in modo che il debito ogni anno strutturalmente aumenti del 5% … mi sorgono delle domande.
1 – viene fatta questa scelta perché l’impresa necessaria è irrealizzabile ?
2 – viene fatta questa scelta perché l’Italia così resta schiacciata dal debito e quindi sempre ricattabile ?

…in ogni caso qualcosa non torna… e non torna neppure che su questo argomento non ci sia NESSUNO che ne parla.  
Perché ??


...Barandola…


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sabato 20 ottobre 2012

La mia legge di stabilità.

Dopo il mio post sulla legge di stabilità mi sono arrivate mail e commenti dicendomi qualcosa del tipo ‘Facile criticare ma tu cosa avresti fatto ?’

Raccolgo la sfida precisando che non ho studiato ne alla Bocconi, nella Sorbona e tanto meno ad Yale o Harvard  (ma neppure immaginate quanto avrei voluto !!!)
Oltre a questo non ho al mio fianco stormi di tecnici e dati aggiornatissimi.
Ok dopo le premesse ecco cosa avrei fatto io.

IVA
Ipotizziamo di accettare l’IVA maggiorata per avere un punto fisso di partenza di 7Miliardi da redistribuire.
IO avrei aumentato di 2 punti anche l’IVA sul lusso unica aliquota (oltre a quella del 4%) a non essere mai stata toccata. 
Tengo cmq fermi i 7Miliardi, anche se ovviamente sarebbero di più con l’aliquota del lusso aumentata, ma quello lo considero un messaggio politico.


Irpef
Nessun abbattimento delle percentuali Irpef. 
Perché l’abbattimento non aiuta i cittadini nella No-Tax Area e invece il beneficio viene assorbito anche da chi ha redditi milionari e che non risente dei benefici della manovra.
Avrei agito diversamente. 
Avrei usato sull’Irpef 6 dei 7 Miliardi disponibili.
Una volta calcolato l’impatto dell’IVA sul consumo medio avrei fatto avere con forme deduttive o con ‘assegni familiari’ in modo diretto e solo ai redditi inferiori a X l’importo dell’aumento IVA + il 5-10%.

Mi spiego con un esempio. 
Ipotizziamo che le aliquote Iva portino un aumento della spesa di 500Euro/anno a famiglia. 
Avrei dato direttamente nelle mani delle famiglie sotto un certo reddito una cifra che si aggiri tra i 525 e i 550 Euro.  Semmai con un calcolo scalare in modo che non ci sia uno scalone. Si sarebbe potuto usare il metodo ISEE come per le mense scolastiche ad esempio.

Questo perché così facendo avrei aumentato anche se di poco l’effettivo potere d’acquisto delle famiglie incentivando immediatamente e nel breve i consumi.


Imprese
Avrei usato 2 Miliardi per pagare TUTTI i debiti che lo stato ha con le aziende da mesi e mesi, a volte anni.
Debiti che soffocano il mercato e arricchiscono le banche.
Avrei saldato i debiti e avrei regolamentato i pagamenti futuri a non più di 60GG.
Questo, in un mercato serio, dovrebbe portare ad una riduzione dei costi di appalto di almeno il 5% per la maggiore liquidità a breve delle aziende.

La liquidità immediata alle aziende che lavorano con lo stato porterebbe un immediata ricaduta di soldi a tutti i fornitori e dipendenti di quelle aziende e un rifiorire immediato del lavoro.

Incasserei quindi 7 miliardi e ne pagherei 8.  Si un saldo in perdita.
Una manovra fatta così, o comunque con questa linea filosofica, farebbe ripartire i consumi nell’immediato  aumentando gli acquisti, e quindi il gettito IVA, e con l'aumento delle vendite le aziende assumerebbero  aumentando  il gettito Irpef  o farebbero rientrare i dipendenti dalla cassa integrazione diminuendo le spese di Welfare.  Alla fine il saldo sarebbe decisamente in attivo !!!

E’ così che secondo me si invertono le tendenze.


PS : Nella mia filosofia PURA, la legge di stabilità non esisterebbe. Non farei un saldo negativo di 1 ma di 10Miliardi per un rilancio vero con investimenti sensati e redditizi ma questo porterebbe il discorso lontano.


… Barandola …


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lunedì 15 ottobre 2012

Legge di stabilità e il suo impatto.

(scusate la lunghezza del post ma le cose o si scrivono o non si scrivono)

Venerdì sera a Piazza Pulita su La7 il Ministro Barca , che mi è apparso arrogante e saccente oltre ogni limite,  continuava a ripetere che non era una manovra, non era un aggravio delle spese era semplicemente  uno spostamento dei carichi.

Quindi tradotto, il governo tecnico ha fatto al 100% delle scelte politiche.

Bene, perfetto !!! Se il Parlamento che ‘ci rappresenta’  appoggia queste decisioni… Perfetto !!!

Ma ne vogliamo parlare sia delle scelte che dello spostamento del carico ?
Vogliamo vedere questo impatto zero ?

Irpef e IVA
Si dice che Irpef ed IVA si andranno a compensare.
Si quantifica un risparmio IRPEF di 5 miliardi. Ovviamente essendo l’IRPEF a scaglioni tutti i redditi avranno questo beneficio anche se per il concetto dell’utilità marginale i redditi medi ne avranno più ‘sensazione’.

Perché i medi e non quelli bassi ?  
Perché i redditi BASSI (8 Milioni di persone) rientrano nella no-tax area e quindi non avranno nessuna riduzione di gettito.  
Altri milioni di cittadini poco al di sopra della no-tax area avranno una riduzione ridicola. 
La riduzione TOTALE andrà a beneficio solo dei ceti medio-alti che essendo OLTRE la soglia ne beneficiano appieno.

I 5 Miliardi di minore IRPEF, incrementati di 1 Miliardo circa per il fondo per la riduzione del costo del lavoro (quindi alle imprese ??)  vengono ‘pareggiati’ dall’aumento dell’IVA !!!

L’aumento dell’IVA però dovrebbe portare un entrata di gettito di 7 Miliardi  ( 5+1 = 6  / 6=7 ??  Non mi pare). Ma, oltre a questo differenziale, la manovra si dimostra iniqua perché chi non ha benefici sulla diminuzione IRPEF  paga comunque l’incremento IVA. La classe più povera dei cittadini. Quella che non arriva alla fine del mese.

L’incremento IVA come noto porterà con se un effetto annuncio che causerà un aumento dei prezzi già prima dell’entrata in vigore della legge (esistono molti studi su questo).

Siete ancora dell’idea che la manovra (Ops scusate legge di stabilità) sia equa ?

Ah già forse perché non vi ho accennato alle detrazioni IRPEF.
Se IRPEF e IVA entreranno in vigore dall’anno prossimo la decisione sulle detrazioni invece è retroattiva.
Sulla retroattività mi son già espresso settimana scorsa ( Fiorito gli esodati e la retroattività  ).
Ma ribadisco che a me appare valida solo per i deboli.
Mai che le pensioni alte, i vitalizi siano toccati da retroattività.
Sono invece toccati gli esodati, i pensionati ‘normali’, la loro anzianità di pensione etc etc.
..e le detrazioni IRPEF appunto alle quali è stato messo un tetto.

Tetto alle detrazioni  ???

Questo governo si è presentato ai cittadini come il modello perfetto contro l’evasione fiscale.
Ne siamo sicuri ?
Puoi avere spese certificate anche per 20Mila euro. Ma sopra una certa cifra NON PUOI DETRARRE.
Volete sapere che messaggio é questo ?
NON Farti fare fatture !!!!  Perché tanto non le detrai.  Fatti fare ‘lo sconto alla fonte’  alimenta il NERO !!!

Messaggio politico errato e azione economica disastrosa per il futuro con diminuzione sicura del gettito.
Nuovo macigno su chi deve scaricare affitti e mutui con i quali già arriverà al tetto massimo non potendo più detrarre altro.

Se a voi sembra una manovra equa…. Beh io la MIA Italia la vorrei diversa.

… Barandola …


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