Io leggo perché grazie ai libri ho avuto mille vite.
Da bambino ho fatto a sassate in via Pàl e sono andato in
zattera sul Missisipi con Tom e Huck.
Ho volato sui tetti di Londra con Peter e sono andato in
fondo ai mari con tante leghe che neppure le sapevo contare.
Mi sono chiesto come un cappello potesse essere un elefante
o come le pecore potessero respirare in quella scatola con solo tre piccoli
buchi. Ma nello stesso momento una volpe mi ha insegnato i fondamenti dell’amore.

Passare dalle gallerie alle fogne non è stato un percorso
difficile. Strano trovarci un pagliaccio li sotto. Come strano essere
ossessionati da un cagnaccio randagio. Un cagnaccio così cattivo che mi ha obbligato a rinchiudermi in un albergo, vuoto, in mezzo alla nev
e.
Ho vissuto anche questo da ragazzino.
Che momenti !
Poi la curiosità, quando mi sono fatto piccolo uomo, si è spostata sul nostro
passato.
Adoro la storia e i misteri e ho cercato le Impronte degli Dei e ho indagato sulla vita
di Gesù, dei Santi e di uomini che hanno cambiato il corso della storia.
Indagini, biografie, ritratti. Pagine dipinte come quadri. Tutto fantastico. Ma
come si cammina dentro una piramide è una cosa che non scorderò mai. La loro
disposizione, le pietre che le compongono, la temperatura. Ero li. Lo capite ?
Ma sono curioso, motlo curioso. E amo chi sa essere fantasioso. Farsi domande.
E' per questo che ho atteso che una giacca diventasse della misura giusta
prima di partire per la vita e mi son chiesto dove iniziava e finiva il mare
analizzando quell’onda, quella sabbia, quel momento.
Sono stato su quella scaletta bloccato senza riuscire a
scendere da quella nave. Quella nave che vedeva passare il mondo. Tutti ad
ascoltare le mie note scritte su quella tastiera del pianoforte che sapeva di
vita.

La mia passione per la storia non mi abbandonerà mai. Mai. E
se a volte ho preferito farmi viaggi nella fantasia, o anche spesso nelle aule
di tribunali, le mie vite le amo vivere scorrendo il tempo.
L’ultima grande galoppata ha avuto 3 fasi. La prima e la seconda
guerra mondiale e la guerra fredda. Viste da ogni parte del mondo. Viaggiando
nel tempo e nello spazio.
Quando nel freddo de
lla steppa uccidevo per vivere. Non sapevo se gioire o disperarmi.
Quando gli omesessuali venivano rinchiusi e dati in pasto ai cani sentivo i loro morsi.
Qunado dei miei figli tornava solo una lettera con ringraziamenti e condoglianze ne sentivo la mancanza.
Sparivano dal mio libro e dalla mia vita. nello stesso momento. E pagina dopo pagina mi mancavano come se fossero li, vivi ed adesso assenti.
Quando sono scappato da Berlino sotto al muro in quel
cunicolo avevo una fottuta paura.
Quando M.L.King ha fatto quel discorso ero li, sotto un
albero, al fresco. Che giornata calda. Nella temperatura e nel cuore. E ho
versato lacrime perché li è cambiata la storia e io lì c’ero. Davvero.
E se hai letto sino a qui e non hai ancora capito allora ti
meriti che per un attimo io torni a mostare ognuna delle mie sfumature, per i
pivellini sono solo 50, ma di sicuro qualche ‘cignata’ sul culo te la meriti.
Perché leggendo puoi essere tutti e ovunque e sempre. Puoi
essere leggero e profondo. Simpatico e orribile.
Io leggo perché leggere è godere !
... Barandola ...
PS : Ogni tanto un giorno lo passo con la volpe, una rosa, un pianeta....e ci ritrovo l'essenza della vita.