martedì 12 aprile 2016

Essere un Leone

Tom Boonen è stato molto criticato in carriera.

Da ragazzo si diceva di lui che pensava troppo alla bella vita e alle donne e che non facesse vita da atleta.
Adesso la sua carriera volge al termine con la sua maglia bordata di iridi di ex-campione del mondo.
Che dire di un ciclista che ha il record delle Parigi-Roubaix (4 come De Vlaminck) e del Giro delle Fiandre ( 3 come Cancellara ) ?

Beh direi che è un Leone.
Che anche quest'anno ha dimostrato che nel ciclismo occorre cuore e grinta.

Come ha detto Magrini in diretta su Bike-Channel  'Ma che coglioni che ha Boonen'

Secondo dopo una Roubaix corsa da dominatore, secondo e sfinito.
Secondo sbagliando una volata che non era possibile sbagliare.
Secondo chinando il capo sconfitto e amareggiato ad un passo da un successo che lo avrebbe reso unico.
Unico come in effetti è per potenza, grinta, cuore e classe.

Che i giovani rivedano questa corsa, persa, per capire cosa è il ciclismo.

... Barandola ...


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