giovedì 12 maggio 2016

Essere TROPPO

(sia chiaro che non parlo di me stesso, anzi...)

In questo mondo se sei TROPPO bravo alla fine sei inutile.
Dici, pensi, lavori per le cose giuste. TOTALMENTE giuste.
Ma sono inarrivabili, utopiche, sfuggenti.

O tutto o niente !
E la conclusione è  NIENTE, sempre.

E allora se sai essere TROPPO devi anche saperti contenere, scendere, mediarti.
Relazionarti con il tempo, viverlo, accettarlo e venirne a patti.

Se l'obbiettivo è scalare una montagna in 100 persone, benché tu si sia il miglior scalatore del mondo, devi camminare più lento, devi fermarti alle fontane e accettare che ci siano dei punti di ristoro.

Altrimenti vedrai tutti dall'alto, da solo.
E sarai stato inutile, forse dannoso.

... Barandola ...

2 commenti:

  1. Con l'andar del tempo ti renderai conto che occorrono entrambi le visuali, quella dal monte più alto e quella del piano. La politica aiuta ad averle tutte e due ma vanno gestite e non è facile. Occorrono qualità e pazienza, sopratutto pazienza perchè è solo il tempo che ci fa arrivare a pensare che il "troppo" è la dimensione che ci appartiene e che fa muovere le cose. Nonostante tutto.

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  2. Concordo appieno.
    Ma il troppo non deve essere usato solo per specchiarsi e pavoneggiarsi della proprio bellezza.
    Che serva, nel senso di mettersi al servizio, per un qualcosa che sia concreto e tangibile.

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