Dovremmo esserne felici ed esultare.

Facciamo un ipotesi con numeri elementari.
Industria del settore X con 10 diverse Imprese nel mercato ognuna delle quali ha il 10% del mercato e oguna delle quali ha 20 dipendenti.
La crisi porta alla chiusura di 2 Imprese.
Il lavoro viene suddiviso sulle altre 8.
Il PIL resta immutato ma il PAF ??
Le 2 imprese che chiudono licenzieranno i 20 operai (40 in totale).
Si obbietterà che verranno riassunti dalle altre imprese.
Assolutamente NO, visto il momento di crisi le altre imprese hanno un potere forte sul dipendente costringendolo ad intensificare il lavoro in modo da far fronte con lo stesso organico ad un incremento del 20% del lavoro.
Se questo non fosse sufficente verranno assunti al max 10 o 20 di quei 40 operai licenziati.
E verrebbero assunti a tempo determinato e con diritti annullati.
Oltre a questo va registrato che le 2 imprese che chiudono lasceranno dei conti insoluti presso i fornitori e da crisi nascerà crisi allargando la falla.
Sintesi : Fino a che il governo perserà solo al PIL e non al PAF ... saremo nei guai !!!
... Barandola ...
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