Il PD ha retto, Bersani ne è felice e ha tutte le sue
ragioni.
Tolti alcuni pazzi furiosi, o giovani rampanti fate voi, l’input
seguito dal segretario è coerente con la sua politica.
Il problema nel PD non sta nel vertice ma nella base.
Una base più ‘realista’ del Re.
Invece che far salire le idee, il malcontento e le proposte
dal basso, funzione che dovrebbero fare circoli e sezioni comunali, i
rappresentanti in queste occasioni portano il verbo.
Accade che così si svolga il solito rito :
(Pre-Riunione)
Così non va bene, occorre mettere l’onesta a la correttezza
al primo posto. I Valori
Basta, occorre cambiare ci vogliono i giovani
Macchè Monti e montagnole e colline siamo la Sinistra e
dobbiamo votare cose di Sinitra
Etc etc
(Inizia la Riunione)
Prende la parola il segretario ( a seconda del livello)
-Stiamo appoggiando Monti perché dovevamo…. (silenzio)
- Siamo un partito responsabile e con responsabilità ci
siamo tirati indietro (silenzio)
- Non buttiamo la croce su Monti e ricordiamoci che il
problema deriva da altro (silenzio)
… fine della riunione.
Adesso vi chiedo, anche con tutto l’impegno possibile come
si fa a recepire il malumore strisciante nella base ?
Allora dico a voi tesserati di base, segretari scontenti
smettetela di stare zitti e poi borbottare alle spalle.
Alzate la mano e dite ciò che sembra giusto.
Imponete a partire dal circolo la politica che la gente
vuole.
Il popolo del PD dice da anni molte delle cose che dice adesso Grillo,
ma sempre a mezza voce e sussurrate e mai richieste con forza.
…e così anche questa volta abbiamo perso il treno e saliamo sul carro di un presunto vincitore
arrivando sempre secondi.
… Barandola …
.
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