lunedì 10 dicembre 2012

Assicuriamoci la vita

Vivo a Prato che negli ultimi anni sta diventando la città record per incidenti automobilistici, soprattutto in riferimento ad auto prive di assicurazione, conducenti in stato di ubriachezza o senza patente.

Chiedo agli esperti del settore, un pedone travolto sulle strisce pedonali da un'auto senza assicurazione guidata da un indigente da chi viene risarcito ?
Credo nessuno.

Un pedone travolto da un'auto guidata da una persona in stato di ebrezza chi lo risarcisce ?
Credo nessuno.
(Sarà mica per questo che le lobby assicurative hanno così tanto abbassato i limiti dell'alcool test ?)

La mia domanda allora è questa.

Dovrebbe o no uno stato civile comunque tutelare le vittime della strada anche nei casi in cui l'assicurazione non sia stata stipulata o non copra quel danno ?
Perché, morte a parte, (come dice Capossela...di morir non ho paura dopo un'ora mi ci abituo) se da un incidente una persona resta gravemente menomata e perde il lavoro e oltre ai problemi diretti di salute viene a mancare il sostegno economica, siamo lo stesso una società che osa definirsi civile ?

Non sono poi anche questa mancanza di assicurazioni stipulate figlie di un'economia allo sbando?
Sarà che alcuni cittadini non hanno più i soldi per assicurare la macchina ?
Sarà che tra assicurazioni non c'è  vera concorrenza e per questo quelle italiane sono le più  care, e protette, d'Europa ?
( resta inteso che se non puoi assicurare l'auto NON DEVI GUIDARLA !!! e se lo fai sei un delinquente )

A mio parere quindi lo Stato dovrebbe farsi carico delle vittime di questi casi e, oltre a questo ruolo civile, dovrebbe ammodernarsi.
Avere una banca dati aggiornata in Real-Time di tutte le vetture e della scadenza della loro polizza in modo che se una polizza non viene rinnovata l'autovettura venga immediatamente  resa inagibile.

... voi cosa ne pensate ??

... Barandola ...

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