sabato 5 marzo 2016

Gli ORI di RIO

Quest'anno ci saranno le Olimpiadi a Rio.
Mezza Italia starà davanti ai televisori tifando per lottatori e pallanuotisti,  scherma e nuoto attireranno l'attenzione di molti.

Quanti ori vincerà l'Italia ?
Vedi ?? Vedi la Gran Bretagna ??
Loro ne vincono di più.... e la Francia ???
Ma perché valiamo meno della Francia ?

Ve lo spiego io perché.
Perché la televisione è monopolizzata dal calcio.
Si vedono sui canali nazionali anche le partite di Lega Pro ma non c'è tempo, ad esempio,  per vedere i Mondiali di Ciclismo su pista.

Ieri a Londra Filippo Ganna, neppure ventenne e ancora non professionista, dopo 39 anni dal trionfo di Francesco Moser riporta in Italia la maglia iridata dell'inseguimento su pista.
Nel resto del mondo un idolo, un fenomeno.
Da noi uno sconosciuto, un trafiletto, 4 minuti rubati per la diretta all'interno di una infinita partita di tennis.
Quasi un disturbo.

Non c'è investimento culturale negli sport minori.
Investiamo tutto sul calcio e con risultati ridicoli.

Ci scordiamo che lo sport serve a far crescere generazioni sane, aperte, consapevoli, socializzate.
Dimentichiamo che ogni bambino o ragazzo dovrebbe trovare nello sport la disciplina giusta, la più adatta alle sue doti psicologiche e fisiche. La sua.

Ma noi no... noi tifiamo i 15 giorni di RIO.
Un Paese senza orizzonte che non sa guardare lontano, come sempre, ancora una volta.

... Barandola ..

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