Io, che non ero stato capace di scendere da questa nave, per salvarmi sono sceso dalla mia vita.
Gradino dopo gradino. E ogni gradino era un desiderio.

Non sono pazzo, fratello.
Non siamo pazzi quando troviamo il sistema per salvarci.
Siamo astuti come animali affamati.
Non c'entra la pazzia.
È genio, quello.
È geometria.
Perfezione.
I desideri stavano strappandomi l'anima.
Potevo viverli, ma non ci son riuscito.
Allora li ho incantati.
E a uno a uno li ho lasciati dietro di me. Geometria. Un lavoro perfetto.
... Barandola ...
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Siamo bravi nell'escogitare strategie, è il nostro istinto naturale, istinto di sopravvivenza, siamo infatti animali. Scendiamo e saliamo in continuazione quanti gradini sono necessari per sopravvivere. Per nessuno si è pazzi, siamo la normalità e lo saremo fino al divenire consapevoli della differenza fra sopravvivenza e vita. E' ora che implode dentro di noi la pazzia.
RispondiEliminaNovecento non è il mio libro preferito ma con esso ho vissuto momenti determinanti della mia vita e l'ho letto e riletto molte volte.... e molte altre lo leggerò.
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