L’affermazione del Dott. Martone è stata :

Quindi ne deduco che dopo tutto lo smottamento del welfare,
la distruzione dei diritti dei cittadini (lavoro, sanità, educazione etc etc) ,
dopo tutto questo noi non solo non ripaghiamo il debito ma accumuliamo gli
interessi.
Premesso che personalmente sono contrario al pareggio di
bilancio in costituzione mi metto, da umile cittadino e non Prof. Di Amministrazione
pubblica, a fare un ragionamento (se dico una castroneria correggetemi ne sarò felice)
Se io come cittadino contraggo un debito mi metto nelle
condizioni di rendere il capitale più gli interessi in un dato arco di tempo.
Se la mia famiglia, o società, o in questo caso nazione ha
un debito di 2.000 se mi viene chiesto di gestire la cosa ripagando il debito
cosa faccio ?
Prendo la lista di tutte le spese e di tutti i ricavi.
Faccio delle variazioni strutturali in modo che a fine anno
io possa ripagare TUTTI GLI INTERESSI e in più almeno il 5% del debito in modo
da ripagarlo in 20 anni.
Se i Nostri Professori invece ci hanno distrutto la vita facendo in
modo che il debito ogni anno strutturalmente aumenti del 5% … mi sorgono delle
domande.
1 – viene fatta questa scelta perché l’impresa necessaria è
irrealizzabile ?
2 – viene fatta questa scelta perché l’Italia così resta
schiacciata dal debito e quindi sempre ricattabile ?
…in ogni caso qualcosa non torna… e non torna neppure che su
questo argomento non ci sia NESSUNO che ne parla.
Perché ??
...Barandola…
.
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