mercoledì 27 marzo 2013

Sintesi Assemblea Aeroporto Peretola


Riporto, in estrema sintesi, ciò che è stato detto in 2 ore di partecipata e sentita assemblea.

La serata  si è aperta con l’intervento di Fabrizio Mattei (Cons.Regionale) che ha spiegato quali saranno i prossimi passaggi che riguarderanno l’approvazione del PIT e quindi l’approvazione dell’ampliamento dell’aeroporto. Oltre a ciò ha dettagliatamente analizzato alcune incongruenze emerse nei dati Enac e alcune lacune abissali nel rapporto stesso.


Ha seguito l’intervento di Lamberto Gestri (Pres.Provincia) il quale è entrato più nel dettaglio del rapporto ENAC, parlando di rumori (le famose isofone), di impatto ambientale. E’ stato mostrato il piano di costruzione con spostamenti insensati del Fosso Reale e con banali e grossolani errori ed omissioni.
Gestri , e anche Mattei, hanno messo in risalto ad esempio di come le mappe di analisi si riferiscano a una Prato di almeno 10 anni fa, molto diversa dall’attuale.
Personalmente ho fatto notare l'uso nei calcoli della popolazione residente, dato ovviamente notevolmente falsato per una zona ricca di imprese, centri commerciali etc.

La Pres. Di Circoscrizione Luisa Peris ha invece parlato al cuore dei cittadini, spronandoli ad informarsi e ad informare. Ha evidenziato che il Pres.Rossi nella sua campagna elettorale, vinta anche grazie ai voti dei Pratesi, non aveva fatto accenno alcuno a questo progetto.  Si è ripromessa, con l’aiuto dei circoli di portare in prima persona questa battaglia in ogni luogo e di agire perché si senta il peso della cittadinanza su chi deve decidere.

Matteo Prussi, Responsabile ambiente del PD, ha alzato il tiro. Sta già lavorando a livello ambientale per unire tutte le forze regionali per uno studio e un progetto di mobilità sostenibile. Il suo ha ripetuto non è un no al progresso e all’innovazione. Vuole infrastrutture ma, giustamente, lavora a far si che esse siano compatibili ambientalmente, innovative ed utili.

Ha preso poi la parola Daniele Baldi del M5S. Ha portato il discorso leggermente fuori rotta tornando su quello che in questi giorni è il cavallo di battaglia del M5S ovvero l’inquinamento di Baciacavallo. Utilissimo comunque il suo contributo per chiarire che la piana, tra inceneritori, autostrade presenti e in via di incremento e altre fonti inquinanti è già satura.

Maurizio Calussi, responsabile mobilità e Urbanistica del PD, ha portato all’attenzione dell’assemblea un documento approvato dalla direzione provinciale. Un documento dove si palesa il no all’ampliamento della pista, ma lo si include in un SI più ampio. Un Si fatto di infrastrutture, di tramvia, di recupero Aria Ex-Banci. Un si a continuare nella politica intrapresa da molti anni per la gestione ambientale dell’aria umida della Piana, quella dove invece dovrebbe insistere l’aeroporto. Importante anche il risentimento, la sottolineatura dei modi operativi del Pres.Rossi.  Il documento riportato da Calussi  evidenza il totale scollamento decisionale tra il Presidente Rossi e tutti gli organi sia istituzionali (Province, Comuni) sia di partito. Un modus operandi non certo idoneo.

Il Pres. del Comitato No Aeroporto, Paolo Paoli, ha evidenziato quanto gli organi decisionali siano stati sempre sordi ai loro richiami, alle loro richieste e alle loro domande. Ha portato, come altri, dati chiari sulla situazione che lasciano basiti. A breve sono annunciate altre riunioni informative in vista di una manifestazione pubblica, probabilmente a Maggio.

Gli interventi sono stati intervallati o seguiti da domande ed osservazioni dei partecipanti.
Ne riporto alcune che credo estremamente significative.

E’ stato evidenziato quanto sia impattante non solo l’aeroporto ma la costruzione dello stesso.
Quanti TIR pieni di terra dovranno passare sulle nostre strade ? Quanto ‘costerà’ in termini di vivibilità al cittadino l’opera di blocco delle autostrade per il loro riposizionamento?  Quante file, quanto inquinamento, quante ore DI VITA perse ? Sinceramente non avevo pensato a questo ‘dettaglio’ che va sviscerato, analizzato e anche USATO !

E’ stata chiesta estrema determinazione a tutti i livelli istituzionali. Una opposizione forte all’opera, anche legalmente se serve.  E’ stato chiesto di impugnare tutte le analisi ARPAT precedenti che davano già come esaurita la marginalità di inquinamento della Piana.

Questo in brevissima sintesi ciò che è stato esposto. Mi scuso con chi ho tralasciato o con gli argomenti che ho sorvolato. Ma persone ed argomenti erano veramente tantissimi e tutti di estrema importanza ed interesse.

A questo post ne seguirà uno dove indicherò le azioni che sono state ventilate per fermare questo scempio.

… Barandola …

1 commento:

  1. Roberta Lombardi di Prato27 marzo 2013 alle ore 18:41

    Grazie, Daniele, per aver organizzato l'interessante e partecipata serata e per questa sintesi sugli interventi.

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