giovedì 3 novembre 2011

Donne, Occupazione, PIL e Miglioramento della Vita.

Una idee con mille sfaccettature.
Punto di partenza :  di questo paese non utilizziamo la risorsa più importante e bella LE DONNE

Donne che sono  forza, genialità, fantasia, intraprendenza, conoscenza e intuizione.
Noi (con noi intendo lo Stato) non le facciamo accedere al mondo del lavoro, o al massimo le facciamo accedere a ruoli inferiori.
Una FOLLIA  !!!

Ecco la mia proposta non politically-correct ma credo e spero molto concreta

Dividiamo le donne lavoratrici in due categorie :
  1. Arriviste, Rampanti, Donne in Carriera e Donne che hanno BISOGNO di un lavoro Full-Time
  2. Lavoratrici con diverse aspettative

Partiamo dalle prime 
Arriviste, Rampanti, Donne in Carriera e Donne che hanno BISOGNO di un lavoro Full-Time
Noi dobbiamo permettere a queste donne di lavorare.
NON  solo 8 ore al giorno ma anche 10 se lo vogliono, di fare trasferte di lavoro e di andare per settimane fuori sede se il lavoro glielo chiede e se lo desiderano.

Ovviamente abbiamo un ‘problema’. La prole !
I nostri asili, le nostre scuole NEL MIGLIORE dei casi alle 16 chiudono.  Che si fa ?
Bene dobbiamo tenere queste strutture aperte per più ore almeno dalle 7 alle 20 !!!
Il pomeriggio la struttura non dovrà solamente occuparsi di istruzione in senso stretto ma dovrà anche occuparsi della formazione del bambino.
Organizzare uscite periodiche ricorrenti in piscina per  imparare a nuotare, musica, altri sport, informatica, inglese, cultura in genere.  (tante altre cose si potrebbero fare)
La scuola dovrà  accollarsi questo compito. Dovrà tornare ad essere FULCRO della società.

Avete mai frequentato i ‘centri estivi’ ?? 
Queste cose a Luglio vengono già fatte !!! Perché non farle tutto l’anno ??

Si bravo bella idea ma come la paghiamo ??
La paghiamo a costo ZERO e ve lo spiego sotto… con calma. 


Pensiamo poi alla seconda tipologia
Lavoratrici con diverse aspettative
In Italia non è sfruttato nelle sue potenzialità il part-time. Sapete perchè ?
Un lavoratore che lavora 8 ore costa MENO di due lavoratori che fanno 4+4 ore.
L’imprenditore sceglie la strada più economica.
Ma se due lavoratori part-time costassero la stessa cifra di uno ?
Avere due lavoratori sarebbe a questo punto conveniente per l’imprenditore :
  1. In 4 ore proporzionalmente si produce di più
  2. In caso di malattia si potrebbe chiedere all’altro di subentrare a tempo pieno per quei giorni
  3. Avremmo sempre personale intercambiabile
  4. Avremmo dipendenti più rilassati e felici (e quindi produttivi)
L’imprenditore sceglierebbe sicuramente questa strada, al limite andrebbe incentivato.


A cosa porterebbe questo ? 
Una notevole diminuzione della disoccupazione femminile.
Una crescita esponenziale di risorse in rosa.
Donne inattive che accederebbero al mondo del lavoro e chissà dopo 1 anno o 2 diventerebbero anche Donne in carriera.

Avremo una redistribuzione del reddito.
Sul principio dell’Utilità Marginale si avrebbe un aumento dei consumi e un ritorno immediato sulla crescita economica (PIL) .

Le ‘donne part-time’ , tranne richiesta e a pagamento, non accederebbero alla scuola a tempo pieno.
Questo libererebbe spazi negli edifici, risorse economiche ed umane per le donne in carriera.

Sommando le risorse liberate, l’aumento del PIL, i servizi a pagamento e i contributi alla scuola privata (che dovrebbero a mio avviso essere completamente girate sul pubblico)  il tutto avverrebbe a costo zero.

Risultato ?
-          Donne che possono avere le loro soddisfazioni sul lavoro
-          Accesso facilitato al lavoro per le donne
-          Diminuzione della disoccupazione
-          Incremento del PIL
-          …e soprattutto un incremento di felicità che non e’ mai nei parametri ma e’ fondamentale

Cosa ne pensate ?  Attendo commenti anche graffianti  !!!

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